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02/03/2024Compongono la triade oscura: machiavellismo, narcisismo e psicopatia.
Sebbene le tre componenti della triade oscura siano profondamente diverse fra loro, ci sono alcuni elementi che le rendono in parte sovrapponibili: per esempio, la freddezza emotiva, il desiderio di potere e la dominanza sono aspetti comuni a tutti.
I tratti della Triade
Gli individui che presentano i tratti tipici della triade oscura si distinguono per la disinvoltura, spesso anche sfacciata, con cui si muovono nel mondo. Ciò è visibile in ogni tipo di ambiente: in ufficio (specialmente nella classe manageriale e dirigenziale), sulle piattaforme social (i famosi leoni da tastiera), ma anche nella sfera privata (i serial lovers).
Con il termine “triade oscura della personalità” si intende un insieme di tre tratti comportamentali, quali: narcisismo, machiavellismo, e psicopatia. Questi tre aspetti possono anche coesistere in una personalità, con cui sarà molto difficile relazionarsi.
Machiavellismo
Il termine machiavellismo indica una personalità manipolativa, fredda e controllata, con scarso senso morale, autocentrata e tendente all’inganno. Per quanto riguarda il fattore Machiavellismo, questo si struttura in tre dimensioni:
- Insensibilità;
- Affermazione di sé;
- Scetticismo.
Il machiavellismo è considerato un tratto di personalità che contraddistingue gli individui fortemente manipolatori e opportunisti, sia nelle relazioni sociali che in quelle lavorative.
Le persone con elevati livelli di machiavellismo risulterebbero altamente sicure di sé, freddi calcolatori pronti a sfruttare gli altri per i propri interessi, frequenti ed eccellenti menzogneri e spesso privi di rimorso o pentimento riguardo al proprio comportamento.
Le persone machiavelliche sono, per loro natura, abili a nascondere le loro vere intenzioni dal controllo pubblico; maestri nel fare tutto ciò che occorre per raggiungere i propri scopi, riuscendo, nel contempo, a mantenere un’immagine pubblica positiva.
Narcisismo
Il costrutto del narcisismo comprende alcuni indicatori che lo rendono riconoscibile: senso di grandiosità, senso di diritto, desiderio di dominanza e senso di superiorità. I Narcisisti che soddisfano i criteri della triade oscura si percepiscono come speciali e si sentono superiori.
In particolare, all’interno del fattore Narcisismo si hanno le dimensioni:
- Rivendicazione di leadership;
- Fiducia nelle proprie capacità persuasive;
- Bisogno di esercitare autorità;
- Gusto per il rischio;
- Senso di superiorità.
Alcune delle manifestazioni esteriori comuni di un narcisista sono l’incapacità di accettare le critiche o il dissenso in alcun modo e nel contempo la necessità di essere lusingati.
I narcisisti hanno un bisogno costante di ammirazione, di lodi, di approvazione e “riconoscimento” e tendono ad organizzare la propria vita in un modo che un gruppetto di “privilegiati” possa soddisfare questo bisogno (quelli che loro considerano i veri amici).
Costruiscono le relazioni unicamente per soddisfare il loro bisogno costante di ammirazione e attenzione, e qualora si smetta di concedere tali considerazioni non hanno nessuno scrupolo a scaricare la persona non più utile.
Psicopatia
Gli aspetti centrali del costrutto della psicopatia (non necessariamente correlato al disturbo psicopatico di personalità) includono elevata impulsività associata alla ricerca di forti emozioni, scarsa capacità empatica e bassa presenza di ansia e rimorso (pare che gli psicopatici presentino un’alterazione nel funzionamento delle strutture cerebrali deputate al processamento della paura).
In particolare, il fattore Psicopatia, che si articola in tre dimensioni:
- Istintività;
- Impulsività;
- Tendenza ad alterare la verità
La componente psicopatica che rientra nella triade oscura è caratterizzata da mancanza di empatia, da incapacità nel provare colpa, rimorso o lealtà verso alcuno, e dalla tendenza a coinvolgersi in comportamenti rischiosi e impulsivi.
Non tutti gli psicopatici sono persone violente o serial killer: possono diventarle ma si tratta di casi eccezionali; la maggior parte degli psicopatici vive nella società con un certo successo professionale e personale, ma causano molti danni e dispiaceri alle persone che hanno intorno.
Spesso, ma non sempre, sono coinvolti in attività criminali perché sono privi di coscienza. Secondo il modello di Steve Peters, il cervello di uno psicopatico è privo del “Centro di Umanità” che il resto di noi possiede, ovvero quella parte che contiene aree che evocano sentimenti come il senso di colpa, il rimorso, la compassione, l’empatia e la coscienza.
Gli psicopatici tendono a essere individui freddi e calcolatori, che usano gli altri a proprio vantaggio.
Gli aspetti della triade
Gli aspetti che accomunano tra loro le tre dimensioni della triade oscura di machiavellismo, narcisismo e psicopatia sono i seguenti:
- La psicopatia si distingue per il basso livello di nevroticismo (indicatore che misura la tendenza ad essere ansiose, pessimiste, stressate, arrabbiate, spaventate ed emotivamente instabili)
- Machiavellismo e psicopatia mostrano entrambi un basso livello di coscienziosità e moralità
- Il narcisismo correla positivamente con la presenza di elevate abilità cognitive
- I narcisisti e, in maniera ridotta gli psicopatici, condividono elevati punteggi indicativi di auto-esaltazione e senso di superiorità e di grandiosità.
Gli individui caratterizzati dalla triade oscura mostrano alcuni tratti personali distintivi che derivano da forme di narcisismo e psicopatia e dalle caratteristiche del machiavellismo insieme e che si possono così riassumere:
- manipolazione
- strumentalizzazione dell’altro
- tendenza all’inganno
- freddezza emotiva
- assenza di empatia e senso morale
- assenza di rimorso e paura
- ricerca di forti emozioni
- impulsività
- senso di grandiosità e specialità
- senso di diritto
- desiderio di potere e dominanza
- cura esasperata dell’aspetto fisico
- acuta intelligenza
- tendenza all’aggressività e all’ostilità
Queste persone si muovono nel mondo più o meno impunemente, e non è affatto difficile trovarne in rete tra i disturbatori (trolls), nell’ambiente di lavoro (soprattutto all’interno della classe dirigenziale), o tra le frequentazioni interpersonali.
Sono infatti i famosi “sciupafemmine” di un tempo o i “serial lovers” di oggi a mostrare chiaramente molte delle caratteristiche della triade oscura:
- freddezza emotiva e disinteresse
- atteggiamento di sfruttamento del partner
- ricerca di sensazioni forti
- tendenza a cambiare frequentemente partner
- fanno di tutto per conquistare la preda che viene poi usata e “gettata via” senza rimorsi
- ricerca di avventure sessuali ed esperienze al limite
- abuso di sostanze stupefacenti e/o alcol
- incapacità a stabilire una relazione intima
- mancanza di senso morale
- inganni e bugie
- manipolazione
La triade nelle relazioni
Le ricerche hanno messo in evidenza l’effetto potenzialmente distruttivo che tali individui affetti dalla triade oscura hanno sull’ambiente, nel loro contesto familiare e lavorativo, ma soprattutto sui loro partner.
Gli studi mostrano come gli individui caratterizzati dalla triade oscura di personalità presentino strategie di accoppiamento più rapide e superficiali degli altri e vincenti nel breve periodo: essi collezionano infatti numerosi partner sessuali, hanno una spiccata propensione al sesso casuale e a sostituire un partner con un altro piuttosto facilmente.
Questi soggetti hanno standard meno esigenti nella scelta del partner, mostrano la tendenza a “rubare” i partner degli altri, ed hanno un approccio pragmatico, superficiale e “usa-e-getta” alle relazioni amorose; in pratica si servono dei partner come si servono di tutti gli altri.
A questi aspetti si associano inoltre altre caratteristiche, che spesso rendono questi partner eccitanti e desiderabili soprattutto da parte di partner fragili, annoiati, delusi dalla propria vita sentimentale, professionale o generale, alla ricerca di emozioni e cambiamento bisognosi di sentirsi desiderati ed importanti.
Gli individui che hanno la triade oscura mostrano spesso grande cura per l’aspetto fisico ed il vestiario, intelligenza e fascino (sanno essere brillanti e divertenti), usano la manipolazione (sono in grado di comprendere perfettamente cosa il partner desidera e si aspetta da loro e sanno come ottenere ciò che vogliono), dimostrano impulsività ed amore per il rischio (travolgono il partner in una girandola di emozioni e lo fanno sentire speciale e desiderato), tendenza all’abuso di sostanze, scarso autocontrollo.
Restano tuttavia individui freddi, opportunisti, sfruttatori e irrispettosi verso l’altro. Difficilmente questi individui riconoscono il loro problema e scelgono di farsi aiutare. Molto più probabile che in terapia arrivino le “vittime” di tali soggetti le quali, dopo relazioni più o meno lunghe, si sentono come vampirizzate emotivamente, svuotate, stanche, con poca fiducia in se stesse e verso gli altri.
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