Riconoscere una relazione tossica
10/03/2018Lo scarto del narcisista
12/03/2018In amore il narcisista usa una trappola perchè non ama veramente.
La manipolazione, il controllo, le bugie, le false promesse, fanno parte di una trappola mentale costruita per catturare le vittime nella relazione narcisistica. I contesti possono essere diversi, ciò che non varia è la capacità camaleontica del narcisista che si adatta a qualunque ruolo, che sa essere un buon amante, che sa costruire una trappola complessa e contorta attorno alle sua vittima prescelta.
Come funziona la trappola
All’inizio il narcisista metterà al centro della sua vita la donna predestinata con un love bombing che non lascia scampo, coinvolgendola in tutti i campi della sua esistenza come segno di fiducia, di affidabilità. In questa fase la partner viene idealizzata, messa su un piedistallo, considerata una regina.
Le fasi nella relazione narcisistica sono sempre le stesse e si sviluppano seguendo uno schema preciso. Dopo il love bombing, una volta che il narcisista è sicuro di aver acquisito il controllo, attraverso amore e dedizione incondizionata, lo schema incomincia a mostrare la vera essenza di quella trappola costruita intorno alla predestinata.
Ma questo non accade soltanto con persone deboli o sprovvedute, anche le donne con grandi qualità ed intelligenza rimangono coinvolte nelle relazioni narcisistiche tossiche e dolorose. Questo perchè il fascino dietro cui si nasconde il narcisista è una maschera perfetta, collaudata da anni e pertanto in grado di essere una buona trappola letale.
La visione comune del narcisismo è quella di qualcuno che è vanitoso, borioso, arrogante e pieno di sé. Personalità che chiunque riconoscerebbe ed eviterebbe. Ma non è sempre così: il narcisista covert è proprio l’opposto: vulnerabile, timido, insicuro, eppure è sempre un narcisista.
Il narcisismo è un problema psicologico molto profondo e complicato. Un narcisista non è in grado di vedere l’impatto del proprio comportamento perché è così fuori dal contatto con i propri sentimenti da rendersi totalmente cieco ai bisogni dell’altro. Il fulcro di tale deprivazione è la mancanza di empatia, un’incapacità di sintonizzarsi con il mondo emotivo degli altri.
Una delle cose pericolose che accade quando si è coinvolti in rapporti narcisistici è la completa svalutazione e distruzione della stima della vittima. Le persone che escono dalle relazioni con i narcisisti hanno in genere la sensazione di non essere mai abbastanza brave, vivono in modo paralizzante l’insicurezza perché sono state programmate per molto tempo ad accettare l’idea che qualunque cosa facessero sbagliavano.
Lo schema della trappola
La trappola ha un determinato scopo che è quello di entrare nella vostra vita per controllarvi e manipolarvi, il narciso ha bisogno della sua vittima perchè dipende da essa più di quello che si pensa. La trappola ha, inoltre, determinate fasi che vi indurranno ad essere la donna che lui desidera, il che significa che arriverete ad un punto in cui non riconoscerete più voi stessa.
Senza rendervene contro, perchè manipolate nei vostri sentimenti più profondi, arriverete ad essere una persona completamente trasformata, diversa da come eravate prima d’incontrarlo.
Diventate la mamma
Il narciso è un bambino mai cresciuto che ha bisogno di attenzioni, gratificazioni, ammirazioni continue e costanti per sentirsi rassicurato ed amato. Questi suoi bisogni sono il fulcro della sua esistenza, non solo, farà in modo che diventi anche il vostro fulcro senza restituirvi la stessa considerazione.
Le donne, nella sua trappola finiscono per diventare delle madri, dei genitori sostitutivi di ciò che gli è mancato nella sua infanzia, anzi, se vi sono dei figli, si instaurano spesso delle gelosie e delle competizioni nei confronti dei piccoli, a cui la donna rivolge, com’è naturale, più attenzione ed affetto rispetto al compagno, che in fondo è un adulto capacissimo di arrangiarsi da solo. O almeno così dovrebbe essere.
Ma questo non avviene in quanto il narciso pretende di mettersi sullo stesso piano di un figlio (o di un parente) e di essere addirittura a lui preferito, non per nulla si dice che egli non prova amore per nessuno se non per se stesso, e questa è la conferma più grande: perché pretendere che una madre metta da parte il figlio per concedere più attenzioni al partner è non solo da grandi egoisti, ma pure da menefreghisti dei reali bisogni di un bambino.
Chiede conferme
Nonostante le donne vittime di narcisisti si prodighino in mille modi, facendo di tutto per accontentare il manipolatore mai contento e sempre più esigente, da lui non riceveranno nessuna forma di ringraziamento. Tutto gli è dovuto come se fosse un suo diritto.
Nessun apprezzamento per il lavoro e gli sforzi impiegati esclusivamente a favore del narciso, dimenticando ed accantonando ogni esigenza personale, concentrandosi in ogni forma di dedizione e devozione sulla sua persona ed esigenze.
Nulla riceveranno in cambio le sue vittime, in quanto il narciso parte dal presupposto che ogni cosa gli sia dovuta gratuitamente a prescindere e senza dover contraccambiare in alcun modo.
Questo porta a logorare il partner che si vede piano piano spogliato dalla propria essenza, dalla propria vita e da un ruolo gratificante e soddisfacente, sentendosi sempre più schiavo e servo di un ingrato.
Vi perderete
Chi ha a che fare con un narciso finisce col sentirsi persa, senza un punto di riferimento stabile, senza più la vita di prima. La considerazione che si aveva di sè non esiste più. Vi sentite come in una trappola appunto.
La persona che si era prima è stata sostituita dall’invadenza di un altro che nemmeno si preoccupa di ciò che manca alla compagna, o ciò di cui ha bisogno, anzi avanza solo pretese e richieste sotto forma di vostre mancanze. Sì, perchè le sue pretese le avanza perchè voi non siete all’altezza.
Così le vittime di un narciso finiscono per annullare completamente il loro essere e la loro vita e, per chi non trova la forza di abbandonare simili parassiti, si perderà per sempre nell’illusione di aver desiderato una vita diversa, di sentirsi una persona diversa, a cominciare dal fatto di essere amata ed apprezzata realmente.
Sentirsi sbagliata
Ecco un’altra tipica trappola del narcisista: grazie alle sue manipolazioni la vittima finisce col convincersi di essere sbagliata, di avere qualcosa che non va, per cui non troverebbe un altro partner altrettanto adeguato (come il narcisista vi ha inculcato).
La vittima si spersonalizza, perde la considerazione e la stima in se stessa, si convince che senza il suo partner distruttivo non riuscirà a fare nulla di buono, tantomeno rifarsi una vita amorosa degna di tale nome.
Le donne entrano in un circuito vizioso senza fine che si autoalimenta di sensi di colpa, di incapacità auto-generate, di giudizi negativi e demolitori di ogni aspettativa. Una trappola psicologica che annienta e sfinisce.
Per riparare a tutto ciò cercheranno di dare il meglio nel recuperare quel finto rapporto sentimentale che le lega al manipolatore, come se dovessero così espiare delle colpe mai commesse e dei torti di cui non sono responsabili, ma è come se lo fossero grazie alla manipolazione psicologica e la violenza psicologica a loro inflitta dal narcisista.
Pensare di poterli cambiare
Pensare di poter cambiare un narcisista, di renderlo migliore e più umano, è la più grande illusione che una vittima può pensare. Questo pensiero è tossico perchè rafforza quella trappola che vi hanno costruito intorno.
Eppure, pur di non sentirsi abbandonata, avendo il terrore di rimanere sola e di non poter essere amata da nessuno (come il narciso gli ha fatto credere), le vittime sono disposte a rimanere con loro nella pia illusione che un giorno capiranno, cambieranno ed il loro rapporto diventerà una normale relazione egualitaria e paritetica.
Ciò è impossibile ed è meglio che allontaniate ogni speranza di raggiungere un risultato del genere: piuttosto che farsi cambiare o entrare in terapia di coppia il narciso vi abbandonerà senza troppi scrupoli. Il narcisista è una personalità distruttiva di qualunque relazione: deve distruggere gli altri per rinascere come una fenice.
Sfidare il loro modo di essere
Pensare di poter sfidare e vincere, o meglio cambiare, il loro modo di essere. Questa è un’altra potente trappola, anche più insidiosa delle precedenti, ovvero quella di sfidarlo nel suo stesso campo: “dove le altre hanno fallito, io riuscirò a cambiarlo e tenerlo con me”.
Si genera quindi una sfida non solo con il partner ma con le altre donne, spesso immaginarie e frutto del racconto del narciso. Il problema è che il narcisista è un bugiardo patologico: nulla di quello che vi ha raccontato è vero, ogni sua relazione nasce e finisce sempre nello stesso modo.
Questa modalità difensiva è’ un modo per dimostrare di essere forti nonostante i disagi provati. Una illusione che farà ben presto vedere i risvolti negativi dell’azzardo e della relazione disfunzionale.
Chiedere la terapia di coppia
É del tutto inutile chiedere ad un narciso di fare una terapia di coppia, di rivolgersi ad uno psicologo visto che oramai avete capito che la sua patologia rasenta la malattia mentale ed influisce negativamente su tutti gli aspetti della sua personalità e su quelli delle persone che gli stanno attorno.
Il narcisista non ammetterebbe mai di essere malato e di avere dei problemi o di fare qualunque altra cosa che lo metterebbe davanti alle motivazioni del suo atteggiamento, alla gravità del suo modo di fare, che influisce sulla sua vita personale e su quella di qualunque altro si relazioni con lui.
Non solo, egli si ritiene perfettamente sano, semmai sono gli altri a sbagliare e ad essere pretenziosi, quindi non percepisce nemmeno le difficoltà di chi vive con lui e le problematiche della relazione. Anzi, avverte ogni intervento esterno o vostro suggerimento come una trappola per incastrarlo o a farlo sentire diverso.
Non dobbiamo dimenticare che il narcisista è incapace di provare empatia ed interesse per gli altri, amando soltanto se stesso, delle aspettative e dei bisogni degli altri non gliene importa assolutamente nulla.
Il potere della felicità
Alcune donne si arrendono del tutto e diventano le vittime eterne del narcisista, la donna cameriera e schiava (non verrà considerata nulla di più) che non ha il coraggio di cambiare le cose, che non ha la forza di lasciarlo e di ricominciare, che consegnerà la sua esistenza fatta di umiliazioni, denigrazioni e sentimenti di inutilità al suo carnefice.
Finiranno così per far diventare quella trappola mortale il loro nido d’amore.
Con l’illusione di concedersi del tutto, nella speranza che la quiete e la fine delle battaglie porteranno un po’ di felicità, cederanno, cadranno definitivamente come dei burattini nelle mani di colui che le userà e maltratterà sino alla fine. Inesorabilmente.
Se avete il sentore che la vostra relazione sia tossica o che state con un narcisista, se sentite che la vostra relazione è una trappola come quella descritta, non perdete tempo e chiedete aiuto, perchè tutto il tempo dedicato ad un narcisista è solo tempo che togliete a voi stesse.
Se vuoi rimanere aggiornato seguimi sulla mia pagina Facebook: Conoscere il narcisismo.
42 Comments
approfondire argomento narcisismo sul lavoro
Ottimo suggerimento cara Giovanna,
sto appunto aggiornando gli articoli da postare per descrivere l’atteggiamento del narcisista non solo sul lavoro ma anche sui social.
Il tutto fa parte di uno studio che è stato strutturato come servizio in Counseling o Cooworking e in corso formativo online, tra l’altro integrato con lo studio dei segni grafologici che individuano le varie caratteristiche del narcisismo, e lo può trovare a questo link “WorkCoaching: sopravvivere ad un narcisista”
GRazie ancora e a presto
Marilena
ANCHE IO VORREI TANTO UN ARTICOLO SUL NARCISISTA IN CAMPO LAVORTIVO PERCHE SONO UNA VITTIMA DI QUESTO GENERE…
Faccio parte di una federazione in campo fitness che si occupa di venti e di corsi di formazione per istruttori, il fatto sta che il fondatore di questa federazione all inizio si presento come amico parlando di parita di creare un qualcosa di bello insieme …ad oggi ha creato un suo piccolo impero ogni regione ha un suo responsabile e sotto di lui altri presener che gli procacciano corsi di formazione ed eventi …lui guadagna da cio cifre spropositate nell ordine di 6..7mila euro per due giorni di corso… pretende la presenza di noi nei suoi corsi per aiutarlo… giorni interi di lavoro e non riconosce un centesimo a nessuno…ci manipola a livello psicologico come fa con i clienti dei corsi pavoneggiando competenze stellari e narcisisite a livelli patologici…parla verso noi dicendo che siamo noi la federazione e l;a sua azienda ma il guadagno e- solo il suo ci regala qualche gadjet qualche maglietta e pretende da noi sempre piu cose. il problema e- che nessuno dice nulla anche se pensano tutti la stessa cosa e nessuno riesce ad uscirne …spero tanto possiate darmi un aiuto.grazie
L’articolo che descrive il narcisista sul lavoro è già stato fatto, il link crea il rimando, tanto per capirne le modalità comportamentali.
Ma quando si ha a che fare con un capo di questo tipo non bisogna affrontarlo ma studiarlo e prenderlo nel verso giusto, in modo da ottenere quallo che noi vogliamo, per poterti dare un consiglio mirato ho bisogno di conoscere i particolari del personaggio in questione e le sue modalità comportamentali.
Studiato il nemico si crea la tattica per ottenere il meglio, non crederli infallibili, sono più deboli e maneggevoli di quanto credi, solo bisogna conoscere il loro tallone d’Achille.
Se vuoi il mio aiuto puoi valutare tra le promozioni in fondo alla pagina dei servizi qual’è il modo per permettermi di analizzare te, la tua situazione ed il capo e darti i giusti consigli.
Nel caso tu voglia contattarmi mandami una mail a questo indirizzo: info@marilenacremaschini.it.
A presto
Marilena
Si può essere vittima di un narcisista, anche se non si è mai stabilito con lui una relazione duratura o palese? Perché penso stia capitando anche a me. Una relazione mai decollata nel vero senso della parola, come coppia autentica, ma che continua sotto forma di “amicizia” (con connesso coinvolgimento materiale), da un anno. Fatto di presenze soprattutto tramite messaggi, improvvise assenze, scuse, modi per riapprocciare, bugie. Una vita privata sua che ho scoperto. Insomma. Un tira e molla, mascherato da amicizia. Fatto di belle proposte, quasi mai realizzabili. Come si fa ad uscirne fuori? A volte mi sento demolita
Questo Luana è l’atteggiamento tipico di chi teme una relazione o un contatto fisico, allora lascia i tanti amori solo plateali, fatti di illusioni e mai di passi concreti.
Credo che quest’uomo abbia una grossa difficoltà a rapportarsi con l’altro sesso ed avere una relazione che vada al di là dei messaggini, questo dovrebbe farle capire quanto potrebbe essere problematico un rapporto con lui, che probabilmente scapperà alla prima occasione di un contatto concreto, fisico, perché è questo che lo spaventa.
Mi creda, se un uomo è innamorato ed è sano non vede l’ora di incontrare la persona desiderata, se non lo fa cominci a dubitare che ci sia qualcosa che non va, il tempo le darà tutte le conferme che aspetta.
Quindi sarebbe il caso di troncare l’illusione di avere una storia con una persona che non riesce ad andare oltre il contatto virtuale, che futuro avrebbe con un uomo così, si faccia questa domanda e chiuda la storia, ci sono mille uomini che attendono di innamorarsi, non perda tempo inutilmente.
Spero di averla aiutata
Marilena
Stessa identica situazione,la mia..e stessa durata,15 mesi. Sparito da una settimana senza alcuna lite,mi ritrovo inutilmente bloccata da lui solo su Fb (di cui tra l’altro ha profilo completamente aperto,quindi visionabile da qualunque altro profilo nn bloccato da lui),senza che io pubblichi,condividi,commenti alcunché quasi mai a nessuno:si sarebbe fidanzato da qlk gg,negandolo a me ma ammettendolo ad un amico comune che mi ha riferito. Io mi sn semplicemente accodata al suo NO-CONTACT.
E ha fatto bene, è l’unico modo di talgiare i ponti con persone tanto dannose
Marilena
Buonasera Marilena, purtroppo credo di aver avuto a che fare con un ragazzo con tratti narcisistici o altri disturbi..sarebbe troppo lunga da raccontare la storia a distanza durata un anno e mezzo nella quale ho sofferto molto.tre mesi fa ho trovato la forza di non ri-accoglierlo dopo l’ennesimo silenzio durato questa volta 25 gg solo per avergli fatto notare, come le altre volte,delle mancanze nei miei confronti!!!gli ho detto di non voler avere più niente a che fare con lui anche se il mio cuore non è poi così d’accordo.ero innamoratissima e nonostante bugie, strane ma credibili giustificazioni etc,mi manca ancora molto benché razionalmente sia “straconvinta” di aver fatto la scelta giusta. Spesso mi trovo a ripetere che sarebbe andata bene se solo avesse dato una possibilità alla storia…..diceva di amarmi ma il suo atteggiamento nn ha mai confermato le sue parole, mi sento ancora brutta, stupida,usata,derisa e non so proprio cos’altro fare per uscirne. Grazie
Dia retta al suo cuore Sara, ha fatto la scelta giusta.
Le persone bugiarde e manipolatrici lo saranno sempre, e sempre peggio, pertanto si convinca di essersi salvata da una storia che l’avrebbe fatta soffrire e devastata ancora di più di quello che ha subito finora.
Sia convinta, valuti solo i fatti e non le tante parole sprecate e piene di menzogna, e rimanga ferma nel suo proposito di regalarsi una vita con una persona che veramente la merita e la sappia stimare come dovrebbe.
Marilena
Grazie per le Sue parole, sono un’ulteriore conferma per me e dette da una persona esperta e competente hanno un peso notevole.
Spero di trovare il modo di togliermelo dalla testa il prima possibile, non merita altro tempo e soprattutto io mi detesto a starci ancora male.colgo l’occasione per augurarle un felice 2019.
Sara
GRazie Sara ed un felice 2019 anche a te.
Marilena
Vittima di un narcisista : presente. Ho 40 anni. Ho conosciuto questo uomo di anni 52 , nel momento in cui si stava separando dalla moglie per mettersi definitivamente con l’amante che conosceva da dieci anni. Conosce me e fa di tutto per avermi , conquistarmi , amarmi illudendomi con regali , frasi d’amore esagerate, promesse straordinarie. Dopo neanche un mese di passione , decide di troncare la relazione sessuale ma continuare ad essere presente nella mia vita . Nonostante la presenza fissa di questa fidanzata all’oscuro di tutti i suoi tradimenti. Sono veramente triste di come mi abbia manipolata e arrabbiata con me per il fatto di averglielo concesso. Come uscirne ? Non lo so. Lui mi ha scritto proprio ieri di essere morto per me . Non sopporta la mia invadenza. Fa di tutto per allontanarmi, distruggermi. Non so se resisterà . Mi auguro di sì. Spero che non torni più da me , e soprattutto , spero di riuscire a mantenere un definitivo no contact
Da queste persone bisognerebbe scappare Lucietta, non insistere sul farsi torturare e prendere in giro.
Per questo motivo insisto sempre nel precisare che a prte i problemi psichici di quest’uomo, che rimarranno solo suoi se non si vuole far curare, quello che deve importarti è il tuo problema, di avere una dipendenza mentale ed affettiva con una persona simile, non è salutare per te e non fa che procurarti dolore, perché insistere nel voler soffrire tanto quando sai da tempo come stanno le cose, ma l’idea di poter avere una grande amore sta offuscando la tua razionalità.
Se vuoi il mio aiuto per uscirne sono qui, prova a valutare i vari metodi di counseling che offro nella pagina dei servizi, in fondo ci sono le varie promozioni, anche se quello che reputo ideale per la tua situazione è quello online che tra l’altro è anche il meno caro.E contattami via mail quando hai deciso: info@marilenacremaschini.it.
Ma fai qualcosa per liberarti da queste catene mentali che tu stessa ti sei creata, altrimenti resterai sempre legata da questa ragnatela che non ti molla.
Marilena
Ho50 anni lui 52Leggo questa storia e rabbrividisco..da 5 anni credo di essere vittima di un manipolatore narcisista che quando l ho conosciuto diceva che si stava separando dalla moglie e in realtà aveva un altra amante. Io sono caduta ingenuamente nella sua trappola fatta di tante promesse di tanti elogi ,corteggiamenti,premure e attenzioni che mai nessuno mi aveva dato..ma anche tante bugie lamentele che mai avrei pensato.. si é trasferito praticamente subito a casa mia e mai nulla andava bene nonostante la mia devozione e il mio amore incondizzionato..strano lo é stato da subito ma lo giustificavo sempre perché lo amavo ..anche se le sue bugie mi puzzavano..ora dopo 5 anni le sue bugie mi hanno messo in allerta ..anche perché nel frattempo.mandami lui é diventato violento, volgare e subdolo..gira la frittata e cambia facciata in un batter d’occhio.
Insomma sentendo la storia di lucetta ho avuto l’impressione di essere io quella fidanzata ignara dei tradimenti (Anche se ho sempre sospettato che non mi raccontasse la verità)Ma lo amavo troppo per poter pensare che mi facesse così tanto male!
A volte noi donne dovremmo essere più unite ed aiutarci..invece cadiamo molteplici vittime dello stesso manipolatore.
Ad oggi lui si è allontanato..Non è più la stessa persona..ma potrebbe anche ritornare ..l ha fatto altre volte ed io ci sono sempre cascata..nel frattempo avrà avuto altre esempio lucetta..
Ma devo imparare ad amare me stessa
Spero di farmi forza ,perché lui mi ha annullato, svuotato mi ha tenuto finché non ho inizziato a ribbellarmi,.prende e getta con la stessa facilità…ora sono morta nell’anima
In questi casi cara Anna quello che conta è quello delle vere amiche, che ti dicono la verità anche se dura e ti stanno vicino, le altre sono sempre un po’ rivali, hanno sofferto come lei e come lei sperano sempre che il rapporto si sistemi e ritorni ad essere quel meraviglioso idillio deiprimi tempi, cosa che non si realizzerà mai.
Quello che invece dovrebbe fare su se stessa è un lavoro di auto comprensione delle motivazioni che l’hanno spinta a farsi prendere in giro e trattare in tal modo da un’altra persona, invece di battersi per il suo rispetto, in modo che possa superare questo brutto momento e che non abbia più a ripetersi.
Se vuole il mio aiuto mi contatti via mail, sarò lieta di condurla fuori da quel suo baratro di dolore che non la sta facendo vivere come dovrebbe.
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Ragazzi io riscrivo su questo spazio,ri graziando ancora questo terapeuta che voglio bene senza conoscerla.Spesso rileggo questo scritto e mi fa stare bene.Cosa fanno queste persone?La proiezione e il rinforzo e poi la reinternalizzazione.Il narcisista e`un ingenerato emozionale che evoca con la proiezione la scissione dell’oggetto.Il meccanismo e’ come se parlassero fuori onda.E’ un logos in terza persona senza un movente preciso tranne disgregarvi psichicamente.Come fanno?Parlano in continuazione come se nn ci fossi.Per dialogare ti ci devi identificare.Ma se ti ci identifichi usi un meccanismo che va bene per un film ma nn per dialogare a due.A questo punto inizia l’aggressione.La persona che subisce deve immediatamente restrutturarsi e passare da una organizzazione bidimensionale a una in tre D(Te).Il problema e’ che infetta la vostra relazione di oggetto attravero cicli di allarme creando Buchi.A questo punto so ca..zzi perche’ distruggendo logos e relazione di oggetto(decatessi)resta solo la psicosi.Questo avviene perche’ la vittima(mia mamma e’affetta da delirio paranoide )di solito insiste a proiettare la sua Essenza infinitamente Buona in una struttura che non esiste.Il narcisista maligno e’ uno schizofrenico con la maschera.Il suo fine e’ proiettare la sua Frammentazione nell’Altro pur di rimanere Autorita`.Questo spiega tante cose sulle persone di potere e di successo.Io ho un padre che proietta e una madre che fa l’identificazione Proiettiva Ogden e’ molto bravo a spiegare che succede.In analisi dovete trovare persone come questa dottoressa.Ho trovato questa patologia in due psichiatri che mi hanno quasi distrutto ma oggi,con la competenza resisto.Nn diventero’ uno psicotico.Mai.Nn avro’ ansia.Nn avro’ terrore e nn avro’ paura delle Autorita’ e nn delirero’.Un grazie a questa dottoressa infinito dritto nel suo Cuore.Bella persona.Lo sento.Brava brava brava
Ti ringrazio Riccardo dei tuoi complmenti e della tua preparazione che deriva da una triste esperienza che ti ha reso il grande uomo che sei oggi.
In bocca al lupo e che il futuro ti sorrida perché te lo meriti.
Marilena
Buonasera,
esco da una storia molto intensa di quasi 3 anni dove sono stata per mesi l’amante e poi la “compagna” (mai fidanzata) di un uomo che tra i tanti meccanismi di controllo e manipolazione su tutto mi ha sempre ripetuto a fasi alterne che non mi amava e non vedeva un futuro con me e per quanto questo avrebbe dovuto farmi da subito riflettere sulla sua natura sono rimasta intrappolata in questa relazione perchè mi sentivo legata a lui da una chimica e da un intensità di emozioni che rare volte ho provato con qualcuno. Lui d’altro canto, nonostante io abbia più volte provato a chiudere ha sempre lottato per riavermi indietro e io, ingenuamente, ci sono ricaduta, così tra alti e bassi la cosa è andata avanti.
Ultimamente ho iniziato ad informarmi sul disturbo Narcisistico di Personalità e sono finita sul suo sito. Ed è come se avessi avuto una sorta di illuminazione, non che prima non fossi cosciente del fatto che molte cose del nostro rapporto non tornavano e non mi facevano stare bene, ma ora i pensieri e le intuizioni che prima avevo confusi nella mia testa hanno assunto finalmente una forma e riesco pian piano ad essere più conscia di certi meccanismi.
Rivedo tantissimo del narcisista in lui e solo ora ragiono lucidamente su come mi abbia in realtà manipolato (non so fino a che punto in maniera conscia o se volutamente). La faccio breve, perchè sarebbe inutile sintetizzare in due righe la mia relazione.
Ho chiuso io, l’ho lasciato in maniera pacifica parlandogli e distaccandomi, lui mi ha ripetuto quanto tenesse a me e che voleva rimanessim amici ma poi purtroppo ho ceduto e in preda alla rabbia, dopo aver ragionato e scoperto alcune cose del passato che mi aveva tenuto nascoste l’ho aggredito con toni pesanti. Che io sbottassi purtroppo era già successo in passato, ma a differenza delle scorse volte lui ha reagito con un completo distacco (a questo punto immagino lo abbia preso come occasione per farmi passare come la sua persecutrice, visto che sta perdendo potere su di me.)
Insomma mi ha specificato che non vuole più avere a che fare con me, ne ora ne in futuro. E forse per me è solo un bene.
Ho una domanda pratica da farle però e spero che possa aiutarmi.
Purtruppo per questioni lavorative sono costretta a vederlo quasi tutti i giorni in ufficio e questo rende il distacco e il mio processo di guarigione molto difficile, in più viviamo in un paese piccolo e molte amicizie sono in comune.
Vorrei trovare il modo di allontanarlo definitivamente senza però chiudere la comunicazione in modo drastico (perchè mi è impossibile non rispondergli sul lavoro) o sembrare ancora succube. Lui per ora mantiene con me uno scambio del tutto superficiale, salutandomi con freddezza come se fossimo solo conoscenti, quando mi incrocia. Io sto cercando di lavorare su me stessa, ma soffro ancora molto e in fondo sento che mi manca e che potrei cedere se mai lui decidesse di ritornare . Quello che vorrei evitare ora è di dargli la soddisfazione di vedermi stare male e soprattutto riuscire a mantenere il distacco nel modo giusto.
Come devo comportarmi in questo caso?
La ringrazio molto in anticipo e le faccio i complimenti per il suo sito,
Manuela
Lavorare tutti i giorni con una persona da dimenticare, e che sopratutto ha sconvolto la sua serenità è veraemnte difficile cara Manuela, ma l’unico modo di feririlo e di farlo deisidere dall’avere anche solo il pensiero di saperla ancora innamorata, possibile preda da dominare o comunque emozionare alla sua vista è quello di comportarsi esattamente come lui: da menefreghisti indifferenti.
Certamente per lui è più facile perché è quello che è realmente, per lei che era sincera risulterà molto difficile.
Ma può optare anche per il metodo più drastico di togliergli il saluto e la parola, se vi dovete passare un documento lo prenda senza guardarlo in faccia e senza dirgli nulla, e se lui chiede o dice qualcosa un bel “mavaffanculo stronzo” come unica risposta non sarebbe male.
Certe persone vanno trattate come meritano, dipende dal suo grado di rabbia e di rivalsa, che spero su faccia venire al più presto.
Le assicuro che il secondo metodo è il più efficace perché pur di non smascherarsi e d non rovinarsi la piazza cercherà meno contatti possibili con lei e lei non sarebbe costretta a quella cortesia minima che non merita.
Spero di averla aiutata
Marilena
La ringrazio molto, vorrei evitare il secondo metodo per non dargli la soddisfazione di vedermi arrabbiata nei suoi confronti e perchè lavoriamo in un ufficio piccolo dove molti colleghi sono anche amici in comune. Il motivo per cui lui ha voluto chiudere ogni rapporto era appunto il fatto che io lo avessi insultato dopo la nostra rottura, cosa già successa in passato ma che non aveva mai preso in maniera così drastica. Vorrei inoltre evitare che lui usi la mia rabbia contro di me facendomi passare per la “cattiva” e dandogli il potere di vittima, visto che lui (sebbene con toni rabbiosi) mi ha più volte ripetuto che non ha nulla contro di me. Credo che farò come mi ha consigliato inizialmente e opterò per l’indifferenza, in fondo non sono più così arrabbiata perchè piano piano mi si stanno aprendo gli occhi.
La ringrazio molto.
E’ giusto che ognuno di noi predisponga i propri meccanismi ed atteggiamenti di difesa in base al proprio carattere ed alla necessità dell’ambiente, l’importante è che mantenga una certa freddezza oltre al distacco, che presuppongono indifferenza e menefreghismo, come le avevo anticipato, condizioni odiate da tali egocentrici, inoltre non palesi mai la sua emotività nel parlare o quando è in sua prossimità ma, con molto sforzo lo so, cerchi di essere serena e cordiale (con gli altri) in modo da non far trapelare le conseguenze nefaste che la rottura di questo rapporto le ha creato.
Le rammento che simili persone si cibano della sofferenza altrui, non gli dia soddisfazione.
Marilena
Ciao a tutti,
ho avuto una relazione con un narcisista patologico di tre anni. I primi 2 ero la sua amante (non faceva altro che lamentarsi della ex). L’ultimo anno eravamo fidanzati. Non faceva altro che dirmi ti amo… ma di fatto non ha mai fatto niente per me. Ho dato tutta me stessa per questa persona perennemente frustrata, insicura e infelice. Gli ho fatto da madre, manager, amante, sorella, supporter.. tutto. Grazie a me ha ottenuto traguardi nel lavoro che in 12 anni di carriera non è mai riuscito a ottenere. Parliamo di una persona di 39 anni che non arriva a fine mese e che si fa passare ancora soldi dai genitori. Soldi che gli ho prestato anche io. In un anno ho ricevuto solo un regalo che tra l’altro lui ha commissionato al padre.
Negli ultimi mesi ero infelice e quindi gli ho chiesto una definizione anche perchè la relazione era a distanza. Mi ha lasciato al telefono dicendomi che non mi ama più da un pezzo e che mi ha usata nell’ultimo periodo perchè era depresso. Non lo sento da 15 giorni perchè IO gli ho proibito ogni contatto. Mi ha proposto di tornare a fare la sua amante perchè non vuole perdermi e senza di me non riesce più a portare avanti il suo percorso lavorativo.. Nonostante sappia di non aver perso nulla se non una palla al piede ci sto ancora male. E il pensiero che sia già tra le braccia di qualcun altra mi fa bollire il sangue. Vorrei svegliarmi la mattina e non pensarci più. Consigli?
Non l’amava abbastanza da rimanere con lei ed essere sincero, queste persone è meglio perderle perché illudono e fanno soffrire.
Chiuda la storia e chiuda con lui e con le speranze che in lui aveva riposto e si rifaccia una vita, solo così avrà la possibilità di incontrare l’amore vero che non la farà soffrire.
MArilena
Buongiorno sono disperata. Ho bisogno di aiuto. 39 anni fa ho conosciuto un uomo,che scoprì fosse sposato dopo 3 mesi. Lo lasciai. Ci siamo ricncontrati e parlando ci siamo innamorati. Lui parlava dei suoi problemi e del rapporto conflittuale con il padre. Lasciò la moglie che aveva sposato dopo 6 mesi di conoscenza perché incinta. Le racconto quello che so. Dopo nove anni siamo andati a vivere insieme. Lui aveva problemi con il lavoro ed io lo ho aiutato moralmente ed economicamente. Dal punto di vista personale lui è cresciuto con me. Tutto bene i primi anni,ma appena mi intetessavo a qualcosa che non fosse lui,es assistenza genitori lui dava segni di interessamento ad altre donne,situazione nascosta ovviamente. Sessualmente si era in sintonia,ma quando è nato nostro figlio che adorava ha iniziato ad accusarmi che lui per me non era niente. Sì faceva sesso quando voleva lui e raramente. In tutte le cose non ero mai abbastanza. Lui è diventato molto più responsabile economicamente…. Abbiamo comprato casa,abbiamo realizzato tanto,tutto in grandecome amava lui,ma bugie su bugie su donne. Scoperto lui diceva fesserie, Sei tu che non mi pensi. Io a volte gli facevo carezze sulla schiena,ma visto che non interaggiva,mi chiuudevo nel mio angolino. Non sto a dire tutto . Magnanimo all’esterno,grandioso nei progetti,supercritico dentro casa. Da padre buono,padre padrone. Un anno e mezzo fa è stato male fisicamente,contemporaneamente nostro figlio è partito per università, sua madre grande punto di riferimento muore. Decide di fare un viaggio da solo. Scopro che chattava con donna straniera sposata. Alle mie spiegazioni,lui spiega che non è niente, stupidaggini. Le discussioni si fanno incessanti,poiché cosa che mi allucina e mi fa capire che qualcosa di tremendamente insano c è in lui sono i post su Fb e i commenti. Lui risponde come se non avesse una famiglia,scrive ti amo e dice che lo fa per rabbia nei miei confronti. Praticamente ci mette in piazza Io parlo sempre apertamente di tutto,senza far sapere nulla ai nostri figli. Lui fa un passo verso di me e due indietro,mantiene un comportamento ambiguo. Spesso arrivo all’esasperazione. Questa estate parla di sé e di noi confondendo periodi,date,avvenimenti e mi dà gli auguri 5 giorni prima per il mio compleanno. Lo faccio riflettere,ma non capisce il problema. Mente con tutti. Sì allontana dai figli,con cui si sente raramente,dal cane che adorava. Abbiamo tanti impegni economici e lui si è fatto 4 viaggi in un anno. Di fronte all’ultimo viaggio ho detto con me chiudi. Ha 66 anni e la mia più grande paura è che sia un narcisista maligno e non capendolo prima,mi stia trovando nella fase acuta. Non so che fare,come comportarmi ora che ritorna e come evitare traumi a nostro figlio. Mi scusi,ma mi sembra di impazzire non mi aspettavo un comportamento così scellerato.
Le persone vengono spinte a compiere le azioni più meschine per vai motivi, l’esserenarcisista o meno noncambia la sistanza dei fatti e dei comportamenti che non vanno consentiti, non vanno perdonati e non vanno permessi, solo lei può difendere la sua onorablità ed il rispetto che le è dovuto come persona e le responsabilità come coppia.
Se vuole il mio aiuto provi a visionare la pagina dei servizi e valutare quale dei sistemi di counseling le è più congeniale, o comunque mi conttatti via mail in modo da comprendere come agire e come risolvere questo problema: info@marilenacremaschini.it.
Quando una situazione è complessa un solo consiglio può essere di sostegno morale ma non molto di aiuto pratico, quello d cui ha bisogno, mi contatti e vedremo d trovare una soluzione.
Marilena
Buongiorno vorrei se possibile avere il contatto con Giorgia ho avuto è conosciuto la stessa persona e stessa esperienza! Vorrei condividere la mia esperienza è garantire che il distacco è l’unica soluzione. Grazie
Solo Giorgia può dare il consenso a darle un contatto, se Giorgia vorrà dovrà solo contattarmi via mail e poi io le girerò in privato i suoi estremi.
Mi piace salvaguardare sempre la riservatezza di chi scrive lasciandolo libero di decidere di accettare eventuali contatti esterni
Marilena
Ciao Marlena, che splendida persona sei, hai descritto tutto alla perfezione. Ho cinquant’anni ed un bagaglio di vita estremamente pesante, io farei cambio con chiunque ad occhi chiusi. Ho conosciuto quest’uomo tre anni e mezzo fa…inizialmente dovevo elemosinare ogni cosa, dal bacio, al parla con me e smetti di chattare…mi sono sempre chiesta cosa mi ha fatto innamorare, credo si tratti di vibrazioni, loro ci rubano energia per espandere vibrazioni ma non ci rendiamo conto che sono negative e deleterie. Sono finita in psichiatria per ben due volte per un totale di due mesi….mia figlia, ci mancavano da morire, ero sfinita, talmente stanca di vivere così da non voler affrontare l’attimo successivo. Per caso ma veramente caso ho trovato una sua foto sul PC…si vedevano solo le mani ma per me inconfondibili, ne conosceva ogni piega…erano tanti sopra quella donna, lui lo faceva abitualmente “mi diverto” donne stuprate col consenso dei mariti, loro decidono ed organizzano tutto, le donne devono solo sottomettersi a qualsiasi richiesta. Diceva che erano coppie di amici, quando si sentivano fra di loro…Ho centinaia e centinaia di umiliazioni alle spalle, lui ha lasciato la sua regione, è entrato con la valigia a casa mia il giorno dopo l’ho buttato fuori casa…ancora bugie, basta. Ora sono cinque giorni che non lo sento, ho bloccato ogni via, arrivano solo spam, è difficilissimo, non escono dalle viscere come se ti mettessero dentro questa pece nera…io mi ritroverò più forte di prima ne sono convinta, questa volta non mi posso permettere di vedere, io sono LAURA….
Grazie Marilena è bello leggerti
Grazie Laura e mi dispiace veramente per la tua brutta esperienza, ma non mollare, la distanza e il non vedere aiuta a dimenticare, e con prima dimentichi con prima riesci a rifarti una vita, serena, fatta di cose belle e sopratutto la possibilità di innamorarti di qualcuno che ti meriti veramente.
Tanti auguri per il tuo futuro perchè si realizzi tutto ciò che desideri
Marilena
Buongiorno, e intanto grazie, grazie perchè leggo le vostre esperienze e comprendo sempre di più.
Anche io vittima….anche io devastata…. mi sento svuotata, debole, ma l’ho buttato fuori casa 5 giorni fà… dopo 6 mesi di agonia, di litigi furiosi, nulla andava mai bene, non ero mai abbastanza.
Mai abbastanza premurosa, mai abbastanza attenta, mai abbastanza donna, mai abbastanza mamma….
Cercherò di raccontare questi 6 mesi in poche righe…
Ci conosciamo subito dopo capodanno,io single lui anche, e a me sembra subito un uomo fantastico…presentissimo, attento, premuroso,bello, mi seduce con i suoi sguardi ammalianti e le sue bellissime parole…io solitamente diffidente ci casco. Per il primo mese tutto bene anche se devo dire la verità dentro di me sentivo qualcosa che non andava, poi un giorno mi dice che ha intenzione di cambiare lavoro avvicinarsi alla città ( lui lavorava e abitava a qualche km di distanza) dove io vivo, ve la faccio breve, si trasferisce da me.
Qui iniziano i guai,lui sempre senza soldi per problemi avuti in passato,io cerco di capirlo e lo aiuto, praticamente lo mantengo con vitto e alloggio…. ( quanto sono stata cretina!!!!!!!!!!) geloso del mio lavoro fa continuamente insinuazioni sessuali su colleghi, su amici come se io avessi aspettato di stare con lui per poi farmi tutto il mondo. Mi dice come devo vestirmi e che mettere certe cose è da donna poco seria, premetto che io non vesto mai in maniera appariscente pur avendo un fisico che me lo permetterebbe, detta legge su chi io debba o non debba sentire, mi controlla il telefono, fruga tra le mie cose cercando chissà che, controlla i miei accessi su whats app e facebook e praticamente tutti i giorni sono scenate, insulti, parolacce, quando provo a parlare mi zittisce e urla talmente tanto che io evito per la vergogna.
Impossibile tornare a casa dal lavoro stanca e senza un bel sorriso per lui altrimenti sono scenata e insulti.
Dice che sono io la sbagliata, che sono troppo sicura di me, che sono troppo indipendente, che il mio lavoro che spesso mi porta a viaggiare non va bene, che sono viziata, però poi vuole una famiglia da me, una vita con me, un figlio da me…. intanto una mattina mi accorgo che mancano dei soldi dal portafoglio, glielo dico e lui ammette ma si infuria perchè non avrei dovuto dirglielo per non umiliarlo……
Qualche giorno fa esce con un amico alle 17 del pomeriggio e sparisce fino al giorno dopo…. io li decido BASTA questa sera lui esce da casa mia.
Quando finalmente si fa sentire ha un tono arrogante e mi attacca, lui a me!!! Al mio rientro dal lavoro lo trovo sdariato suo letto, non ci vedo più gli urlo di andarsene lui non vuole dicendo che io non posso decidere solo perchè sono a casa mia…. chiamo la polizia e lui sparisce prima del loro arrivo.
Sono DEVASTATA. Ha ancora le sue cose da me, io non voglio vederlo mai più, si è succhiato la mia anima. Ora fa delle telefonate dove piange disperato dicendo di amarmi…. ovviamente non credo a mezza parola di tutto quello che dice. Marlena può dirmi se mi sto comportando nel modo giusto? Grazie infinite
Assolutamente sì cara Monica, e dal comportamento ho forti sospetti che sia ormai dipendente in maniera cronica dalla cocaina, ne hai racontato tutti gli effetti derivanti dalla fase di onnipotenza ed arroganza dopo l’assunzione, che tutti gli aspetti negativi della fase down e dell’astinenza.
Ma se vuoi ne possiamo parlare privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
BUOANSERA
Per caso sono capitata su questo sito e ho letto ogni cosa sul disturbo del narcisista manipolatore che purtroppo mi rendo conto possieda la persona con cui ho avuto una vita parallela per quasi 5 anni..
Vorrei riassumere qui la mia esperienza per riuscire a capire se qno di voi possa darmi un aiuto ad uscire da questo tunnel
5 anni fa dopo un anno e mezzo che ero diventata mamma, sono stata ‘sedotta’ da un uomo del mio paese, un uomo carismatico, prestante, non bello ma di successo (non in senso economico) sposato con figli.
È iniziato un corteggiamento, prima mentale…poi fisco…passionale, intenso..
Il rapporto con mio marito che non volava già da un po’ è andato definitivamente in crisi e nel mentre noi due abbiamo cominciato a frequentarci assiduamente quasi ogni sera…
Dopo quasi una anno sua moglie chiede il divorzio da lui…non perché avesse scoperto di noi..ma alla luce di quello che ho vissuto posso ben capire il perché…
Faccio la crocerossina…gli sto vicino…lo ascolto…lo consolo…ci vado a letto..a discapito di tutto e tutti e soprattutto della mia famiglia…
In questo periodo ci sono momenti di intensa gioia ma soprattutto momenti in cui vengo trattata male (MAI VIOLENZE FORTI ma verbali) musi, assenze, distacchi…e ritorni. Fino al distacco di due anni fa da parte sua..si allontana piano piano…dirà poi per capire cosa sono per lui..
Io cerco allora di riemergere, e leggo leggo molto. Capisco che è una personalità manipolatrice…scopro in lui una figura che non conoscevo e capisco che un narcisista patologico manipolatore…ma nonostante capisca questo quando lui torna da me (nel frattempo credo non abbia avuto altre storie..non perché non volute credo ma per facciata di paese) non cedo subito passano 5 mesi…e poi ricomincio a uscire con lui e a ritornare a fare tutto quello che facevamo prima…mettendo in chiaro che ho capito che la mia famiglia va avanti a tutti che non lascerò mai mio marito per lui perché sono convinta di non avere futuro ma, visto l’amore che ancora provo per lui, provo a vivere giorno per giorno perché di stare male come prima non voglio più…
Ci frequentiamo di nuovo così per un anno…io però non sto bene perché mi sento sempre divisa.. vorrei dargli di + ma non posso…sensi di colpa verso mio martio…
Poi all’inizio di questo anno qsa in me cambia…sento che un uomo così’ non lo voglio proprio più che non ce la faccio più a gestirlo che non riesco più a mantenere una doppia vita..e sento scemare anche il desiderio sessuale per lui, forte collante in questi anni.
..
Glielo comunico e lui sembra ferito..prova a parlarmi…senza riuscire a convincermi poi però mi lascia andare…
Questo succede a marzo di quest’anno,,,
Io sto finalmente bene .. mi sento rinata…libera….ci sentiamo per le feste comandate per messaggio..un paio di telefonate e lui mi fa capire che gli manco…io però non cedo…io sto bene.
Durante l’estate però…di nuovo in me, riemerge la voglia di lui…di sentirlo parlarci…ma non gli chiedo nulla, so che è sbagliato e lui deve fare la sua vita..anche se sento che mi aspetta sempre…
Arriva il 2 settembre quando vedo postata una sua foto con una nuova campagna..una donna molto vicina a lui lavora sotto il suo ufficio di cui io ignoravo davvero potesse nascere qsa…
Il mio istinto rabbioso mi porta a chiamarlo..per dirgli che mi fa schifo che mi fanno schifo e lui si difende dicendo che lui sta facendo al sua vita, ma mi fa capire però che non vuole perdermi ..che dobbiamo parlare…fissiamo quindi un incontro dove scopro che a lei ha raccontato della nostra relazione dove mi dice che quella storia non è come credo, ma che ora a lui va bene così perché può fare le cose che con me non ha mai potuto fare…andare al mare..al cinema..etc…
In questo incontro facciamo l’amore…onnivori…come lo abbiamo sempre fatto…mi riaccendo nuovamente per lui ma dopo dentro mi faccio schifo….so di avere fatto un grande errore, so di essere caduta in una trappola….
Dopo questo incontro dell’altra settimana continuiamo a sentirci, litighiamo per la situazione che io non accetto, voglio fuggire ma lui non vuole, me lo fa capire, dice che il tempo per sistemare le cose lo abbiamo… insiste a darmi il buongiorno e la buonanotte …e poi mi fa capire che vuole rivedermi…
Io sto male..perchè lo desidero purtroppo ancora…tantissimo…..ma so che è un amore malato..so che non lo amo ma sono ossessionata da lui..da come mi fa sentire…dalla gelosia….dal desiderio di possederlo..
Dopo alcuni giorni mi dice che si è lasciato…sto meglio….ma non gli credo…e soprattutto non lo voglio più accanto
Voglio trovare la forza di dire basta…so che lui no può darmi altro che sofferenza…e rischio di rovinare la mia famiglia definitivamente..
Ho perso la mamma da piccola all’età di 8 anni e ho avuto un padre davvero anaffettivo…credo che questo voglia dire molto su di me e su questa continua ricerca di un principe che mi salvi ma che mi fa male.
Grazie per avermi letto e di darmi un consiglio.
Più che un consiglio credo che abbia bisogno di rivedere il modo di considerare se stessa e di porsi con gli altri, cosa che si può “sistemare” anche con un breve eprcorso in counseling.
Provi a visitare la mia pagina dei servizi, per avere tutte le indicazioni su tali percorsi, costi compresi, e poi mi ricontatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Hai descritto il soggetto che mi ha turbata per 3 anni della mia vita, e adesso usa nostro figlio per continuare ad esercitare potere su di me. Purtroppo non tutti sono formati ed informati su questa patologia, soprattutto nell’ambito legale e ciò nuoce MOLTISSIMO sulle figure vittime. Hai descritto in modo sbalorditivo ogni dettaglio della mia storia, dal primo punto all’ultimo. Ho scritto una relazione dettagliata sulla mia storia, per aiutare chi non trova il coraggio di uscire da una “trappola narcisistica” e per chi non riesce a rendersi conto della persona con cui ha a che fare. E’ difficilissimo, sembra quasi impossibile uscirne, ma quando prendi CONSAPEVOLEZZA della realtà della personalità disturbata che hanno i narcisisti, lotti con tutto te stesso per liberarti. Grazie per le tue parole, tocchi l’anima.
Ti ringrazio Mariausilia, grazie dei complimenti, ed hai ragione che non solo la patologia non è conosciuta da avvocati, in fondo loro si occupano di diritto, e non dovrebbe nemmeno esserlo, però potrebbero essere abbastanza intelligenti da dare dei buoni consigli, come quello di farti assitere da un consulente psichiatrico che può chiarire i comportamenti distruttivi di tale patologia, ormai nota da anni.
Volevo anche avvertirti che come vittima di maltrattamenti anche psicologici da parte di tuo matiro hai diritto al gratuito patrocinio, cioè il tuo avvocato DEVE assisterti SENZA CHIEDERTI UN SOLDO, pena una sospensione dell’ordine perché se non ti ha informata di questa cosa, è un raggiro a tutti gli effetti e lo puoi denunciare.
Sepro che invece sia stato onesto, ma quando si tratta di avvocato gli onesti sono veramente pochi.
Marilena
Io purtroppo ho avuto una ferita narcisistica causata dalla morte di mio padre quando ero piccolo e da un rapporto emotivo mai esistito con mia madre. Ho fatto un percorso che mi ha illuminato e guardandomi da fuori mi ha fatto rendere conto di quello che ero diventato. Da quel momento qualcosa in me è scattata e la mia struttura l’ho distrutta per ricostruirla su altre basi. Ora mi sento una persona diversa, sicuramente migliore ed ho imparato piano piano a capire che i bisogni degli altri sono importanti come i nostri… se non di più! Questo per dirvi che una ferita narcisistica se accettata può guarire, che non è vero che si rimarrà sempre lo stesso. Purtroppo l’ho affrontata troppo tardi e mi ha fatto perdere quello che era l’amore della mia vita… quindi se avete qualche sensore che anche voi possiate avercela affrontatela subito senza perdere tempo… perché vivere di rimorsi e di rimpianti è davvero terribile!
Grazie per la tua testimonianza Alessandro,
a volte ci vuole il momento giusto per affrontare ogni cosa, probabilmente prima non saresti stato abbastanza forte e pronto.
Per quanto riguarda l’amore non disperare, vedrai che ti innamorerai presto della persona giusta.
Certe esperienze negative ci aiutano a migliorare la parte intuitiva che abbiamo e spesso mettiamo alla prova solo nelle difficoltà.
In bocca al lupo
Marilena
Gentile Marilena
Prendo coraggio e ti scrivo perché sto soffrendo moltissimo, ho detto al mio ex P., narcisista ma anche il grande amore della mia vita, che non sono disposta a fare la sua seconda scelta e l’ho rimandato via da me…
Ho 40 anni, un compagno, una vita agiata e piena di interessi, un bel lavoro, ma niente, lui non passa mai, non è mai uscito dal mio cuore, come mi sentivo con lui era tutta un’altra cosa…
Ma ti racconto la storia.
A 24 anni volevamo sposarci, io ero già in carriera, lui, immaturo, inizia a trascurarmi, a denigrare la mia forma fisica, all’epoca un po’ sovrappeso, alla fine lo tradisco, caos totale e saltano le nozze.
4 anni dopo ci ritroviamo, entrambi single, io tornata in perfetta forma fisica, sembriamo gli amici di sempre, alla fine ci rimettiamo insieme, 2 anni belli, lui sempre molto dolce, eros bollente, però la sua attività in crisi lo porta a spegnersi, io ero l’unica che tirava avanti la famiglia anche economicamente e ad un certo punto non ce l’ho fatta più, lo amavo più di ogni altra cosa ma ho dovuto dire basta, non cercava lavoro, si perdeva nella Playstation per ore tutti i giorni…Nel mentre avevo conosciuto una persona più matura, speravo cogliesse l’occasione per darsi una mossa e invece mi lascia andare vittimizzandosi col mondo intero.
Dopo 5 anni il mio ex P. torna, convive pure lui, addirittura con la figlia di lei in casa, mi dice che gli manco, che potremmo creare qualcosa di parallelo e bellissimo solo per noi…ci proviamo e le premesse sono meravigliose, tuttavia ho mollato il colpo, non ce la facevo a fare la sua seconda scelta e gliel’ho detto, lo amo, l’ho sempre amato tanto ma lo vorrei tutti i giorni, non le briciole.
A questo punto, dopo la mia confessione, sembra incredulo e stupito, poi mi spezza il cuore, dicendo che è con lei che vuole invecchiare, che prima viene la famiglia, poi il lavoro (che anche oggi è precario per lui, tanto lavora lei, film già visto) che se avesse saputo i miei sentimenti non mi avrebbe proposto questa cosa, che è un traditore seriale, che non dovrei provare tutto questo per lui e quindi mi dice che è meglio, se vorrò, farmi sentire io.
Inizio il famoso no contact circa un mese fa (ovviamente sperando nel suo ritorno, ma serio) lui cerca un contatto con semplici messaggi, prova pure a chiamare (non rispondo, arriva a scrivermi “addio” e poi lo cancella…)…dovrebbe aver capito bene cosa vorrei, quindi o torni da me o che mi scrivi/chiami a fare?
Lascerei davvero tutto per lui, ma non per fare il suo giocattolino.
Potremmo vivere appieno la nostra storia, abbiamo tutto per essere felici e ce lo siamo dimostrati per l’ennesima volta, ma lui non sceglie me, torna ma poi non concretizza ed io non riesco mai a toglierlo davvero dal cuore e dai miei desideri…
Cara Alice non puoi pensqre di avere un futuro sereno con un uomo che non ti sa dimostrare concretezza, solidità e affidabilità.
So che sei innamorata, ma lui non lo è abbastanza di te, è una storia destinata a finire, non prolungare la tua agonia e prendi quella decisione che continui a rimandare sperando che le cose cambino… non cambieranno mai se non in peggio.
Marilena
Come vorrei trovare il coraggio di lasciare andare per davvero…
È che la favola che sapeva farmi vivere lui, come mi faceva sentire, è dura convincersi che sia stata finzione, anche se dovrei cercare di ricordare soprattutto il dopo, tutto ciò che mi ha fatto passare, bugie, tradimenti, delusioni, sfruttamento economico…
Grazie di avermi ascoltata, spero di trovare la forza
Alice
Se si affida ai fatti, agli eventi, ai suoi comportamenti e alle cose concrete ce la farà, nel caso avesse bisogno di un aiuto può sempre contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it.
Marilena