La scrittura dei mancini
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26/12/2017La scrittura speculare è la grafia invertita tipica dei bambini mancini.
La scrittura di questo tipo è un fenomeno molto antico e relativamente comune nei bambini, nelle persone mancine e nelle lingue che si scrivono da destra a sinistra.
Specularità
Sebbene tendiamo a vedere la scrittura speculare come una goffaggine o un problema che spaventa molti genitori, in realtà è un’impresa straordinaria poiché è molto difficile scrivere al contrario, specialmente parole intere o frasi.
Il termine “scrittura speculare” (Spiegelschrift) venne introdotto da Buchwald per riferirsi alla scrittura che corre in una direzione opposta rispetto alla direzione normale, o quella in cui anche le singole lettere sono invertite.
La scrittura speculare, o scrittura a specchio, si riferisce alla tendenza a scrivere lettere o numeri (anche parole intere o paragrafi) al contrario, come se riflesse in uno specchio, infatti, i caratteri sono corretti quando si guardano allo specchio.
La scrittura a specchio orizzontale è la più comune, ma ci sono anche casi di scrittura speculare verticale, che appare corretta solo se osserviamo i numeri o le lettere posizionando uno specchio sopra o sotto di essi.
La scrittura a specchio è un “problema” relativamente comune nei bambini dai 5 ai 7 anni. Molti genitori si allarmano quando vedono che i loro figli hanno una scrittura speculare (forse perché la confondono con la dislessia), ma la verità è che è un fenomeno normale nei bambini che stanno imparando a leggere e scrivere.
Scrittura a specchio
Ci sono delle circostanze che favoriscono la scrittura a specchio nei bambini mancini e sono: la lateralità e la diversa percezione visiva.
Lateralità
La fase scolastica è un periodo cruciale per stabilire la lateralità della mano, mostrando una maggiore preferenza per l’uso di una o dell’altra, tuttavia i più piccoli mostrano una lateralità incrociata o una lateralità mancina.
Lo sviluppo della lateralità è strettamente connesso con le fasi dello sviluppo motorio, con la maturazione del sistema nervoso e con l’organizzazione della percezione di sé, dello spazio e del tempo. La lateralità si organizza fin dai primi mesi di vita e si conclude intorno ai 6-8 anni.
A partire dai 2-3 anni, i bambini sperimentano abilità motorie in cui iniziano a utilizzare preferibilmente un arto inferiore (calcio al pallone, saltelli su un piede, ecc.), acquisendo di conseguenza una migliore organizzazione dell’equilibrio.
In questo periodo poi, l’utilizzo con sempre maggior frequenza di strumenti atti a un fine, in particolare dello strumento grafico, imprime una netta spinta evolutiva in senso lateralizzante.
Dal terzo anno in poi, il disegno è per il bambino una rappresentazione del reale percepito, cioè fa parte di quei processi simbolici e di sintesi spaziale che indicano una maggiore specializzazione dell’emisfero dominante.
Percezione visiva
Quando il bambino impara a leggere e scrivere, il suo sistema visivo deve essere abbastanza maturo da percepire le simmetrie tra le lettere e, allo stesso tempo, deve aver sviluppato un sistema basico di orientamento spaziale. In questo modo capirà le simmetrie tra coppie di lettere particolarmente complesse come “b-d” con modifiche a destra e sinistra o le lettere “b-p” con modifiche in alto e in basso.
All’età di 5 o 6 anni alcuni bambini hanno difficoltà a percepire queste simmetrie, di solito girano le lettere in modo isolato poiché non percepiscono correttamente le differenze tra loro.
Alcuni non solo invertono determinati caratteri ma anche intere parole o frasi. Tuttavia, questi problemi si dovrebbero superare normalmente all’età di sette anni. In ogni caso è importante tenere presente che la scrittura a specchio di solito non è un indicatore di un più lento sviluppo intellettuale, come si pensava in passato.
Recenti studi presso l’Università di Harvard e l’Università della Lorena non hanno trovato differenze significative nell’intelligenza tra i bambini della stessa età che scrivono normalmente e quelli che scrivono a specchio.
Pertanto, sebbene la scrittura a specchio non sia evidente in tutti i bambini, non è un fenomeno sistematico; si può dire che è una fase normale che alcuni bambini attraversano quando imparano a scrivere. Con un piccolo aiuto extra questo “problema” viene rapidamente risolto.
Ereditarietà
Alcuni ricercatori australiani hanno recentemente ipotizzato che la scrittura a specchio potrebbe essere una condizione ereditaria. Questi psicologi misero una favola di Esopo sul giornale locale e chiesero a chiunque fosse in grado di leggerla in meno di un minuto di contattarli. Ovviamente, il testo era scritto in modo speculare.
Così trovarono 10 adulti che avevano una scrittura speculare ed erano in grado di leggerla fluentemente. La cosa divertente fu che anche i figli di queste persone avevano una scrittura speculare e quasi tutti erano mancini.
Questi ricercatori ipotizzano che potrebbe esserci un gene che interviene nell’organizzazione dei centri linguistici nel cervello, che sarebbe anche responsabile della scrittura speculare. Questa idea non sarebbe del tutto assurda poiché è stata dimostrata nei casi di sinestesia, sebbene per il momento sia ancora solo un’ipotesi.
La sinestesia è una condizione in cui uno dei 5 sensi induce, in maniera del tutto involontaria, una percezione secondaria in un altro senso. Per esempio, una persona può percepire il numero 12 come una tonalità di verde o sentire un sapore dolce in bocca dopo aver suonato una nota musicale.
Speculare negli adulti
Sebbene la scrittura speculare possa essere normale nei primi anni di vita, quando appare in età adulta o nell’anziano è di solito un sintomo di una lesione cerebrale nell’emisfero dominante. La scrittura a specchio è stata osservata nelle persone con schizofrenia, personalità multipla, Alzheimer e Parkinson.
Infatti, gli specialisti del Dipartimento di Neurologia dell’Ospedale di Pechino propongono che l’apparizione della scrittura speculare negli anziani debba essere considerato come un fattore che predice un successivo declino cognitivo. Può anche apparire dopo un ictus, sebbene in questi casi sia solitamente transitoria.
Il 93% di questi casi è dovuto a danni all’emisfero sinistro e alla necessità di usare la mano sinistra non dominante a causa del problema motorio alla mano destra, come confermato dai neuropsicologi dell’Università di Edimburgo.
Una delle teorie che tenta di spiegare la scrittura a specchio negli adulti indica che potrebbe essere che la persona perda la coscienza della direzione delle azioni apprese. Questa ipotesi, chiamata “aprassia direzionale” indicherebbe che ricordiamo la forma delle lettere ma non la loro direzione poiché entrambi i processi sarebbero governati da diverse aree del cervello.
Speculare e creatività
La scrittura a specchio è stata anche associata nel corso degli anni a una maggiore creatività. Probabilmente questa associazione è stata fatta sulla base di casi di geni speculari come Leonardo Da Vinci, che scriveva tutte le sue note personali usando la scrittura speculare in modo che fossero indecifrabili per gli altri.
Vale la pena chiarire che Da Vinci era ambidestro, una condizione che ha dimostrato di facilitare l’apprendimento della scrittura speculare.
Lewis Carroll fu un altro esempio di personalità famosa che sperimentò l’inversione spaziale e scriveva in modo perfettamente speculare. Si stima che scrisse circa 100.000 lettere, molte delle quali potevano essere lette solo davanti a uno specchio.
Va notato, tuttavia, che Carroll soffriva di epilessia ed era probabilmente soggetto a disturbi percettivi. Infatti, il primo caso di scrittura speculare riportato nel 1688 da Leutilius si riferiva proprio a una persona che soffriva di epilessia.
Personalmente non sono a conoscenza di studi scientifici recenti che dimostrino le connessioni tra scrittura a specchio e intelligenza o creatività superiori, ma è lecito supporre che se qualcuno ha abbastanza flessibilità mentale per imparare questo tipo di scrittura può anche essere molto creativo.
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49 Comments
Buongiorno, io scrivo speculare dall’età di sei anni, e questo è il mio modo di esprimermi. Purtroppo mi han costretta a scuola a cambiare visione della scrittura , imponendomi di usare la mano destra e scrivendo come usano scrivere la maggior parte della popolazione! Peccato
É un vero peccato cara Paola, perché è una dote e sarebbe sprecata dimenticarla.
Non dia retta alle maestre, che spesso non capiscono che sia scrivere in modo diverso dagli altri non significa scrivere male ma soltanto scrivere con un metodo insolito, e qui mi riferisco alche al mancinismo da sempre combattito dagli insegnanti più classici e rigorosi.
Lo mantanga e si alleni, può tornarle sempre utile, non si sa mai nella vita.
A presto
Marilena
Buonasera,
io sono mancina e scrivo speculare sin dal primo momento in cui ho imparato a scrivere. E’ stata la mia prima manifestazione grafica. ho imparato successivamente a scrivere da sinistra verso destra, però ho mantenuto la capacità di scrivere speculare. Mi chiedevo se fosse sintomo di qualche disturbo neurologico o altro
No carissima è sintomo di una dote che pochi hanno e che ti invidio moltissimo.
Scrivere in maniera speculare è consentire al cervello di vedere e riprodurre le lettere come se fossero rivolte ad uno specchio, quindi hai la capacità di andare in entrambe le direzioni.
Mantieni ed allena questa tua abilità perché alleni anche qualla parte del cervello che ti permette di fare questo esercizio, non sia mai che un domani diventi un’artista e crei qualcosa di rivoluzionario.
Tantissimi complimenti ed auguroni… mi raccomando, anche quando non hai voglia, fai sempre qualche righe in questo modo e non perdere mai l’abitudine di scrivere in corsivo.
Marilena
Salve ho una bambina di 6 anni che scrive da sola dall’età di 5 ,ha appena cominciato la prima, già dall’età di 5 scriveva speculare ,adesso,scrive normalmente solo quando copia alla lavagna ,se scrive da sola scrive speculare , se esegue i compiti sul libro dove è guidata scrive normalmente mia figlia è ipoacusica di grado medio e fa’ logopedia ,ero affascinata e incuriosita ,ne vorrei sapere dippiu’ , grazie
La ritengo una dote che solo pochi hanno e che può tornare molto utile anche nel lavoro o nelle passioni personali da adulti perché il cervello si allena ad elaborare una visione delle cose con una modalità diversa dal solito pur mantenendo quelle “normali”.
Ad esempio Leonardo da Vinci si ritiene, da recenti studi, che fosse dislessico e questo sistema era il suo modo di compensare il deficit, lo ha trasformato non solo nel suo punto di forza e di mistero, che lo ha da sempre circondato, ma gli ha anche permesso di metterer in mostra la sua parte geniale, ironica e misteriosa.
Coltivi questa qualità di sua figlia.
Marilena
Salve, ho letto con interesse il suo pensiero in merito. Non sono completamente convinto della forma patologica attribuita a Leonardo quanto di una particolare conformazione cerebrale che si rifletteva nella scrittura.
NEL MIO CASO, in età adolescenziale ho scoperto di poter scrivere speculare con naturalezza e senza alcuna fatica. Ho capito che neppure rifletto sulle forme pur essendo d’accordo sul suo pensiero in merito alla visione “grafica” della scrittura. La scoperta derivò dalla lettura di un libro ove si riportava l’esempio di Leonardo. Dopo pochi anni, vedendo alla televisione una signora ho provato e con naturalezza ho scoperto di poter eseguire la scrittura simultanea con le due mani (una dritta e una speculare con la mancina), partendo dal centro del foglio. Con un piccolo impegno riesco anche ad arrivare ai margini (dx e sx) e invertire il senso: dritto con la sinistra e speculare con la destra. Recentemente, per caso ho scoperto anche di poter fare tutto ciò in maniera capovolta. Mi piacerebbe saperne di più ma non ho trovato spiegazioni anche interpellando per caso addetti ai lavori… La ringrazio se mi risponderà.
Caro Giorgio si tratta di una dote del cervello per cui tale compito riesce facilmente mentre ad altri no, le potenzialità della nostra mente non sono mai pienamente sfruttate e può capitare di scoprirne alcune durante la vita, perché non viene insegnato a scuola quindi solitamente si apprende per caso.
Coltivi questo suo dono perché serve anche a mantenere in funzione quei collegamenti neuronali di cui lei è dotato e di cui ne beneficia anche la rimanente parte del cervello, nello specifico non è dato sapere come e cosa favorisce con precisione.
Marilena
Salve , mi sono accorta di scrivere speculare all’età di 6 anni quando ho imparato a scrivere, ma a scuola mi hanno insegnato a scrivere con la destra in modo normale. però non ho mai perso la scrittura speculare negli anni anche se non mi sono mai esercitata è una cosa che mi viene spontanea anche a distanza di anni in qualsiasi momento. Ho partecipato a una trasmissione televisiva negli anni 90 dove mi fu chiesto di provare a scrivere con tutte e due le mani contemporaneamente Lo feci su una lavagna quindi, partendo dal centro, con la mano destra da sinistra verso destra e con la mano sinistra al contrario in modo speculare. Lo faccio in modo naturale e senza nessuna difficoltà. Tra l’altro la mia scrittura a destra e a sinistra è perfettamente identica e chiara. So scrivere anche i numeri e fare le operazioni al contrario.Mii piacerebbe avere un suo parere perché non ho mai approfondito le ricerche su questo tema Grazie mille Paola
E’ una dote che non tutti hanno e che le consiglierei di coltivare perché tiene allenate delle parti del cervello che solitamente non vengono sollecitate nello stesso modo.
Non so se ha delle domande specifiche da fare o se è curiosa di far analizzare la sua scrittura… perché non saprei in che altro modo aiutarla altrimenti
Marilena
Buongiorno Anche io scrivo come lei con tutte e due le mani: con la sinistra scrivo da destra a sinistra e nello stesso tempo con la mano destra vado da sinistra a destra ma ho notato che siamo già in tre a chiamarci Paola e tutte e tre abbiamo questo modo particolare di scrivere… Mah…
Salve io ero mancino e alle elementari sono stato corretto. Come conseguenza adesso disegno solo con la sinistra ma scrivo con entrambe le mani. Scrivo speculare sia con la destra sia con la sinistra e riesco a farlo in contemporanea in qualunque verso, scrivendo la stessa frase. Ho provato a farlo con frasi diverse ma non ci riesco.
Probabilmente nasce da una questione di puro allenamento: avendo già scritto una frase di cui ha memorizzato la successione delle parole e delle lettere le è più facile farlo all’indietro.
Non perda l’allenamento ed anche la possibilità di migliorare tale sua dote,la sua mente rimarrà allenata e attiva in modo particolare, questo giova anche a ritardare qualsiasi condizione di decadimento naturale delle funzioni neurologiche del nostro cervello.
In bocca al lupo caro Antonello
Marilena
Mi scusi mi sono espresso male. Scrivo qualsiasi frase anche sotto dettatura con entrambe le mani contrmporaneamente in qualunque direzione senza allenamento, cio’ che non riesco e’ sctivere contemporaneamente due frasi diverse. Saluti
Sì avevo capito il suo dilemma che è un problema superabile da un buon allenamento.
Marilena
Interessantissimo, grazie. Ho sempre trovato molto poco sull’argomento e mi domando solo l’improvviso approccio verso questo tipo di scrittura a cosa sia dovuto.. Io sono ambidestra ma scrivo prevalentemente con la destra.. Un giorno all’improvviso ho cominciato a scrivere al contrario senza un apparente perché è con una grafia diversa dal solito, da quel giorno non ho più smesso di farlo.. Cosa porta il cervello a resettare così un’abitudine?
Alla fine ho cominciato a sviluppare uno stile di disegno composto interamente da scritte…
Il cercello immagazzina tutte le informazione come un cervello elettronico, si può perdere il ricordo di esse ma rimangono comunque nella mente, ecco perché un evento anche casuale può riportare alla memoria cose che pensavamo dimenticate.
Marilena.
La ringrazio, parliamo in questo caso di reminiscenze dell’età prescolare o anche più avanti? Ha qualche bella lettura da consigliare in proposito?
I ricordi possono risalire anche nell’infanzia quando da bambini abbiamo incominciato ad usare una matita o pennarello per tracciare i primi scarabocchi.
Mi spiace non poterle suggerire nessuna lettura specifica si tale argomento.
Marilena
Salve, io scrivo speculare fin da quando ho preso in mano la prima matita, ora ho 43 anni e continuo a coltivare questa dote con orgoglio!
Fa bene, brava!
Le doti vanno sempre coltivate e mai abbandonate, ne trova giovamento sopratutto il nostro cervello che rimane più attvo
Marilena
Buongiorno, anch’io, da quando ricordo, ho sempre scritto specularmente (non sono mancina), con due mani contemporaneamente, sottosopra in corsivo ed in stampatello.. insomma in tutte le direzioni ed i modi possibili. Solitamente passo per fenomeno da baraccone, anche se personalmente ho sempre pensato che questa sia una “curiosa” peculiarità… C’è chi dipinge, chi scrive romanzi, io scrivo in tutti i modi…
Anche le mie figlie riescono a farlo ed anche a loro è sempre venuto naturale come successo a me 🙂
Un caro saluto.
Un saluto anche a te cara Elena e complimenti per la tua virtù.
Marilena
Buonasera Gentile Dottoressa,
io scrivo al contrario solo il numero 9. Questa particolarità ha un qualche significato a livello neurologico?
Grazie.
Stefania.
SArebbe interessante indagare il significato per lei del numero 9
Se decidesse di fare un’apporfondimento mi ricontatti per programmare un consulto investigativo in tal senso
Marilena
Anche io scrivo solo il 9 e non sono mancina, capita anche di alternare la sequenza delle lettere ..hai più scoperto il perché ?
Tutto nasce da come alleniano la nostra mente, una fonte inesauribile di esperienze
Marilena
Buongiorno, sono un’insegnante e, anche una persona che scrive in modo speculare (e non), con entrambe le mani. Anch’io, come per altri, ho scoperto casualmente di esserne capace. A dire il vero, però, essendo, per me, naturale, non ho mai approfondito la cosa. Mi piacerebbe sapere se ci sono dei buoni testi che aiutino a comprenderne, eventualmente, l’utilità nello sviluppo delle capacità della persona…Magari un giorno potrei incontrare qualche mio alunno/a con questa stessa caratteristica e potrei aiutarli a far crescere delle loro caratteristiche specifiche, oltre che comprendere la cosa, per me. Grazie
Non mi risulta, gentile Katia, che ci siano dei testi così specifici come richiede, una cosa è certa: la scrittura speculare mette in atto connessioni neuroniche che altrimenti non si avrebbero, quindi è una scrittura che fa bene sopratutto al cervello.
Complimenti ancora e buone feste
Marilena
Da piccola credo prima e seconda elementare scrivevo a specchio e da destra verso sinistra. Non sono mancina e riesco a scrivere ancora oggi a specchio. Non ricordo di essere stata corretta, sapevo scrivere anche da sinistra verso destra e non a specchio. Qualche volta mi diverto a scrivere a specchio per stupire i miei bambini ma vorrei approfondire questa particolarità
L’approfondimento si fa solo con l’allenamento, più lo fa e più le diventa seplice e veloce.
Tanti auguri e non perda qusta sua dote.
Marilena
Salve a tutti, non mi sono mai interessato più di tanto sull’argomento però avrei un po di curiosità. Spesso mi capita di scrivere delle parole al contrario, es: un normale ciao lo scrivo a volte cioa e tante altre parole, mi accorgo soltanto dopo se rileggo quanto scritto. Da cosa può dipendere ciò? Grazie.
Può dipendere da una leggera forma di dislessia, nulla di grave nè invalidante, basta fare un po’ più di attenzione e rileggere.
La dislessia crea una confusione a livello letterale perché non sempre le parole nel cervello sono articolate nel modo giusto, quindi quando si scrive escono in mniera alterata rispetto alla forma regolare.
Se capita invece molto raramente è solo distrazione.
Marilena
Salve; sono mancina e scrivo da destra a sinistra da quando, adolescente, vidi in tv un programma sulla capacità di Leonardo e tentando di riprodurlo scoprii la naturalezza con cui vi riuscivo. Ma non la leggo affatto con facilità, mi pare di capire a differenza degli altri.
Leggere e scrivere hanno due percorsi mentali diversi, ecco perché le può riuscire facilmente la scrittura speculare ma non la lettura.
Per superare il suo problema deve solo leggere, leggere tanto, e ad alta voce se possibile, vedrà che con l’allenamento riuscirà anche a leggere meglio
Buona domenica
Marilena
buonasera,
leggo con moltissimo ritardo questo articolo che ho trovato nel fare una ricerca che ha lo scopo di capire qualcosa della mia capacità di scrivere al contrario.
in effetti, come maria rita, fin da piccolo imparai a scrivere da sinistra verso destra con la mano sinistra e al contrario, e ciò mi comportò la ripetizione della primina; successivamente, imparai a scrivere in maniera corretta, ovvero da dx a sx con la mano destra; da adulto, ricordando quest’episodio, ho provato a scrivere al contrario e ho notato con stupore che mi riesce facile. inoltre, ho notato che compio quotidianamente molte azioni che altre persone non riescono, come ad esempio arrotolare gli spaghetti con la mano sx o dx in senso orario e antiorario. ho sempre pensato che questa “particolarità” sia da esercitare, e trovo riscontro nelle parole della cremascini che esorta a non perdere questa capacità. ora. se è vero che le aree dell’emisfero sinistro del cervello sono alla base delle conoscenze sull’ortografia della parola (“memoria a lungo termine”) e dei processi che permettono di scriverla, la capacità di scrivere al contrario, comporta uno sviluppo maggiore anche del lato destro del cervello? in poche parole, potrei riuscire a sfruttare meglio le potenzialità della mia mente..
Sicuramente
ogni nostra capacità sviluppa e tiene attiva le zone del ceervello che gli competono
Marilena
Buon giorno sono mancina e ho sempre scritto al contrario non riesco a pensare e scrivere diversamente a scuola ho imparato a scrivere come tutti ma non riuscivo ad esprimermi ero troppo concentrata a scrivere in modo corretto così facevo a modo mio e di problemi ne ho avuto tanti. Non sono una persona per niente razionale penso sempre e ho molte idee ma non sono convinta sia un pregio.
Mi dispiace per la sua disavventura, per fortuna oggi il mancinismo non è più visto come un errore da correggere ed è giusto che sia così.
continui a scrivere con la mano che le è più comoda e che le da meggiore sicurezza
saluti
Marilena
Buongiorno a tutti, anch’io scrivo in modo speculare con la mano sinistra da destra a sinistra, era una mia curiosità sapere se siamo in tanti nel mondo
Spero che qualcun’altro le risponda, cara Laura
saluti e buone feste
Marilena
Buongiorno, scrivo da sempre da destra verso sinistra con la sinistra e contemporaneamente le stesse parole ma non necessariamente da sinistra verso destra con la destra. Gli scritti e la grafia sono esattamente uguali. Da piccolo hanno tentato di correggere la mia parte di mancinismo ma per fortuna senza riuscirci.
Continui a non farsi convincere a cambiare questa sua abitudine che tra l’altro tende a sviluppare e tenere attive più parti del cervello
saluti
Marilena
Salve a tutti, con grande piacere, scopro che siamo in tanti a scrivere n maniera speculare. Io scrivo fin da piccolissima con la mano sinistra da destra verso sinistra, poi mi hanno corretta ma ancora oggi è rilassante per me scrivere così. Mi interesserebbe sapere per curiosità chi, come me, ha questa dote ma contemporaneamente riesce con grande fatica a fare calcoli mentali. Grazie.
Lascio al pibblico la possibilità di esaudire questa sua curiosità
saluti
Marilena
Sono mancina ma limitatamente alla scrittura scrivo anche con la destra, per avvenuta correzione, con la sinistra scrivo normalmente da destra verso sinistra, lo faccio spesso perché credo che sia una vera dote che nasconde peculiarità che forse altri non hanno. Mi piacerebbe approfondire questa ricerca Come?
Ci sono libri specifici, oppure si faccia leggere ed interpretare la sua scrittura
saluti
Marilena
io sono mancina ma a scuola mi legavano la sx perché dicevano che era la mano del diavolo , adesso sono ambidestra ma la mano che uso è ancora la sx… Adoro scrivere da dx verso sx, con la mano sx, nessuno mi può togliere la mia natura,
Buongiorno Antonella,
mi dispiace per la sua brutta esperienza dovuta ad una forma di ignoranza che mi auguro si sia estinta
fa assolutamente bene ad ascoltare il suo corpo ed a seguire le indicazioni della sua natura, non si faccia mai convincere da nessuno che fa qualcosa di sbagliato in questo
saluti
MArilena