La velocità nella scrittura
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17/02/2018La scrittura Intozzata evidenzia un uso diverso della pressioni durante nel tratto.
Quando ci si trova di fronte ad una scrittura con delle marcature improvvise, più o meno accentuate, più o meno evidenti, collocate inconsapevolmente qua e là, nei tratti discendenti, soprattutto in prossimità dei risvolti inferiori e superiori si è certi di essere davanti al segno Intozzata.
Significato della Intozzata
Le intozzature all’interno della scrittura si formano perché lo scrivente soffre di accumuli di nervosismo, ansia, tensione, rabbia, frustrazione, tutti sentimenti che interferiscono sull’equilibrio psichico della persona, che pertanto forma degli accumuli di inchiostro mentre scrive, proprio come accumula tensione interiormente.
Il significato psicologico di tale segno rileva in base alla concentrazione, intensità e posizione di tali inchiostrature o ispessimenti, per il simbolismo spaziale infatti, la posizione e la direzione di un gesto hanno un significato ben preciso che varia a seconda di dove viene posizionato.
Vediamo insieme il significato del segno a seconda della tipologia dell’intozzatura dell’inchiostro. La scuola Morettiana prevede due modalità di intozzature, quella Intozzata I modo e quella Intozzata II modo.
L’Intozzata I Modo è quella scrittura in cui i tratti discendenti delle lettere sono più marcati di quelli ascendenti. In questo modo lo scorrere dell’energia passa continuamente da momenti di contrazione a momenti di distensione. La mano si carica di energia durante il movimento ascendente (abbiamo in questo caso la Pressione leggera), per scaricarla durante la discesa con Pressione forte.
Intozzata II Modo è quel tipo di scrittura caratterizzato da micro-arresti del tratto, degli spasmi del gesto grafico che formano piccoli accumuli di inchiostro. Queste piccole “macchie di inchiostro” sono indice di emotività.
Vediamole meglio nel dettaglio.
Intozzata di I modo
Il segno intozzata I modo si distingue per la presenza di pressione filiforme nei tratti ascendenti (chiamati filetti, per intenderci quelli indicati con le frecce qui sotto) e pressione marcata (ingrossata, intozzata) nei tratti discendenti (le aste); quando però il grado è elevato lo si vede bene anche nelle lettere minuscole minori (quelle senza allunghi). Quello che si misura è il rapporto di spessore tra filetti e aste.
L’immagine mostra le diverse pressioni usate dal tratto quando sale e quando scende.
Dal punto di vista psicologico questo tipo di segno è espressione di energia, determinazione e volontà di affermazione, per la capacità di auto-inibirsi e di affrontare anche duri sacrifici per raggiungere gli scopi. Sono aspetti caratteriali che inducono spesso nella condizione di ansia, tensione e timore del fallimento.
Sia graficamente che psicologicamente c’è una costante tensione perché si è sempre alla ricerca di un risultato e di una conferma e, nei gradi elevati del segno, irritabilità, rabbia, frustrazione, risentimento.
Se di intensità equilibrata questo segno esprime invece capacità di indipendenza e di autonomia in tutto; mano a mano che si sale di intensità del segno l’individuo manifesta tutta l’ambizione di comandare, il desiderio di imporsi agli altri, fino alla prepotenza, fino alla crudeltà (con parallela) e al sadismo se il segno è altissimo.
Un esempio di Intozzata I modo, con un grado abbastanza elevato, la si ritrova nella grafia di Benito Mussolini, dove tutti i tratti discendenti, anche quelli delle “M”, “N” e “U”, sono ingrossati dalla Intozzata.
Dal punto di vista psicologico, se la marcatura del tratto non è così evidente, significa che il desiderio di ambizione e realizzazione non è così imperativo, per cui il soggetto è aperto anche a forme di collaborazione e di aiuto per portare a termine ciò che da solo non riesce a realizzare.
Se la marcatura è sistematicamente diffusa in tutti i tratti discendenti, come in quella di Mussolini, significa che lo scrivente ha delle mire ben precise, delle mete da raggiungere e farà tutto il possibile pur di ottenerle.
Il segno diventa problematico a livello caratteriale quando eccede in sistematicità (fino a diventare tecnico) e in intensità (aste discendenti così marcate da perdere elasticità e velocità esecutiva) o quando compare in contesti di mediocrità intellettiva.
Quello che dovrebbe essere uno strumento (la forza di inibizione) al servizio delle doti intellettive e dei valori della personalità, diventa un bisogno morboso, compensatorio (a copertura di altre incapacità) o indice di un ego talmente sviluppato in senso individualistico da aver perso di vista totalmente il contesto umano.
Da questa accentuazione derivano il bisogno di imporsi, l’ambizione di comandare, la prepotenza, l’ostentazione di sicurezza, la paura delle cospirazioni, dei tradimenti.
Quando questo segno diventa intenso, marcato, evidente e su allunghi piuttosto vistosi e sproporzionati, indica tendenza diretta all’aggressività, all’assalto, all’ambizione che non ha freni inibitori né remore, perché ha come fine il piegare la volontà altrui per far risaltare la propria, e questa tendenza finisce per invadere tutti i pensieri e le azioni del soggetto.
Portando la tendenza al suo naturale sviluppo logico, è chiaro che quando si persegue il potere personale in quanto tale è inevitabile raccogliere intorno a sé solo adulazione e menzogna, con progressiva perdita di contatto con la realtà, perché tutto è percepito come potenziale attacco e tutto deve essere schermato, filtrato, separato, aggiustato.
Intozzata II modo
Il segno Intozzata II modo si ha quando delle intozzature, macchie di inchiostro, ispessimenti del tratto si accumulano in determinati punti delle lettere, creando come dei punti inchiostrati o delle parte del tratto ingrossato diversamente dal resto della lettere.
Di seguito vediamo un disegno che riproduce un ingrandimento di questi diverse modalità di inchiostratura e con le terminologie che le identificano.
Di seguito una scrittura in cui le frecce mostrano i vari punti in cui c’è il segno Intozzata II modo, con un accumulo dell’inchiostro ben evidente.
A seconda del punto rispetto alla lettera in cui vengono formate tale inchiostrature, seguendo le regole del simbolismo spaziale si può capire la motivazione psichica che ha spinto lo scrivente a realizzare tale segno.
Questo è un segno di impressionabilità, emotività, nervosismo, tensione, ansia, qualunque stato non di quiete e serenità che viene trasmesso alla scrittura. A seconda della quantità e qualità di tali inchiostrature possiamo parlare di semplice contrazione, che normalmente si formano durante la scrittura, oppure di gesto che indica che qualcosa non va.
L’eccedenza di ogni segno va visto come anomalia ed indizio di una condizione di non equilibrio, che manifesta disagi, mentre rilevare delle semplici difformità del tratto indica equilibrio, vivacità ed energia positiva della persona.
Le intozzature di questo tipo sono prodotte dalle contratture che riceve la mano, e quindi il gesto scrivente, per il disagio o emotività interiore produce nel braccio e di conseguenza nella mano scrivente, lasciando sul foglio la traccia visibile che stiamo descrivendo.
Sono tipici segni delle persone emotive, impressionabili, nervose, facili all’ansia, agli scatti d’ira ed agitazione.
Per emotività che lascia il segno sul tracciato grafico dobbiamo intendere ogni reazione affettiva intensa, di paura, di preoccupazione, di agitazione, generalmente di durata limitata, che può modificare sia l’equilibrio psichico che quello fisico, inducendo varie reazioni somatiche, per esempio pallore, accelerazione della frequenza cardiaca (tachicardia), sudorazione intensa e così via.
Le suddette marcature sono l’espressione evidente di improvvise scariche di energia, a volte violente, e comunque incontrollate, che hanno a che fare con l’emotività della persona e che si riflettono anche sul movimento scrittorio.
Poiché l’emotività, quando è in atto, investe tutta la persona sia dal punto di vista psichico e somatico, se il segno è in grado elevato esprime sicuramente una predisposizione all’eccitabilità, un logorio interiore, aggressività, impulsività, scarsa riflessione, modificazione dello stato di coscienza e del flusso delle idee, con possibile caduta in stati patologici, anche manie di incomprensione e persecuzione nei casi estremi.
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2 Comments
Grazie… mi ha chiarito alcuni passaggi che non avevo compreso
Grazie a lei Agnese.
Saluti
Marilena