Lo zombieing del narcisista
26/09/2023L’arma del narcisista
14/10/2023Il silenzio punitivo è usato dal narcisista per manipolare la vittima.
Questo suo atteggiamento è un vero e proprio abuso psicologico, la persona che vive questa “punizione” si sente in colpa, vive un angosciante senso di abbandono e di vuoto, si fa mille domande su dove può aver sbagliato e cerca soluzioni per recuperare sbagli che in realtà non ha commesso.
L’arma del silenzio
Quando parliamo di “silenzio del narcisista” è opportuno tenere a mente che si tratta di una punizione vera e propria. Ecco perché, questa sua tecnica, è altresì conosciuta come silenzio punitivo del narcisista.
Come si può intuire, questo suo “approccio” prevede una fase di silenzio che, però, agli occhi della compagna rimane incompreso. Il narcisista, infatti, non dà alcuna spiegazione in merito al suo allontanamento.
Da un giorno all’altro smette di parlare, non ti prende più in considerazione ed evita qualsiasi forma di contatto fisico. In sostanza, diventa una persona fredda e distaccata, priva di qualsiasi emozione o interesse verso la sua vittima.
Ebbene sì, la persona sottoposta al trattamento del silenzio del narcisista è la sua vittima, alla quale egli ha deciso di infliggere una punizione. Tra i vari comportamenti del narcisista, infatti, troviamo l’alternarsi di denigrazione e fasi di silenzio, che portano l’altro a sentirsi svilito, sminuito e colpevole.
D’altronde, nel momento in cui qualcuno smette di parlarci, è normale interrogarci sulle nostre azioni, pensando dove abbiamo sbagliato e perché si è creata questa situazione. E questo, il narcisista lo sa molto bene: ecco perché attua il suo silenzio.
Conseguenze del silenzio
La vittima sviluppa sin da subito un senso di colpa che dà al narcisista la possibilità di sentirsi in una condizione di potere e controllo, tutte cose che gli stanno a cuore. Difatti, non c’è alcuna razionalità dietro al trattamento del silenzio del narcisista. Il suo unico scopo è quello di “distruggere” e ferire chi ha di fronte.
Inoltre, il suo silenzio porta la vittima a soffrire in un altro terribile modo: il pensiero costante e continuo di capire cosa sta succedendo e del perché ha deciso di allontanarsi così all’improvviso e senza spiegazioni.
In questo modo, il narcisista ha vinto sotto tutti i fronti: sta infliggendo la punizione alla sua vittima e, al tempo stesso, rimane nei suoi pensieri quotidiani. La sua influenza nei suoi confronti aumenta di giorno in giorno.
Oltre al senso di colpa e alla frustrazione di non ricevere più le attenzioni della persona amata, ciò che il trattamento del silenzio infligge alla vittima è un continuo abbassamento della sua autostima.
Quest’ultima, probabilmente già debole a causa della relazione tossica con il narcisista, viene del tutto distrutta dal suo silenzio. La vittima, infatti, inizierà a pensare di non essere abbastanza per il suo compagno, infliggendosi ulteriore dolore col disvalore e la depressione.
Come se non fosse già abbastanza pesante di per sé, purtroppo bisogna tenere in considerazione che il silenzio punitivo del narcisista è un meccanismo volontario e che segue schemi abbastanza studiati e precisi.
In altre parole, non si tratta di qualcosa a cui viene sottoposto inconsciamente anche il narcisista: lui sa quello che sta facendo e ne conosce la crudeltà. In aggiunta, è importante essere a conoscenza del fatto che il silenzio punitivo del narcisista non è qualcosa che si verificherà una volta sola.
La vittima, purtroppo, non mette in considerazione che questo trattamento le verrà riservato sistematicamente, magari a distanza di pochi mesi o settimane. Tutto questo “gioco” viene solitamente messo in atto nei confronti di una persona che è a stretto contatto con il narcisista, come la compagna o la moglie.
In altre parole, il silenzio punitivo del narcisista viene fuori nei confronti di coloro che possono realmente patirlo e soffrirne. É questo il caso delle convivenze, del matrimonio o dell’ambito lavorativo.
Se, invece, si tratta di una relazione sporadica, il narcisista non avrà neanche l’interesse a sottoporre la sua vittima al trattamento del silenzio, poiché potrebbe “non patirlo abbastanza”. E dunque, in questo caso, si limiterà a far finire la relazione dall’oggi al domani, scomparendo senza più farsi sentire come se fosse un fantasma: è il ghosting.
Quanto dura la punizione
Bene, ora che abbiamo capito cos’è il trattamento del silenzio e perché viene messo in atto dal narcisista, adesso possiamo concentrarci sulla sua durata. Tendenzialmente non c’è un “tempo limite” che indica in modo preciso la durata del silenzio narcisistico.
Anzi, la realtà è che la durata è molto variabile:
- Due o tre giorni
- Qualche settimana
- Un mese
Ma, da che cosa dipende? Il silenzio del narcisista nei confronti della sua vittima dura in base alle fonti di approvvigionamento narcisistico che ha al di fuori della relazione. Ciò significa che se, ad esempio, lui ha già altre prede in ballo lo farà durare quanto deve durare il love bombing dall’altra parte.
In questo modo, egli potrà continuare a soddisfare i suoi bisogni narcisistici nel mentre che una delle sue vittime è sottoposta alla sua punizione. Chiaramente, se le fonti sono molte, il silenzio durerà di più, mentre se sono poche, potrà durare anche meno di tre giorni.
Tutto dipende dalle sue distrazioni.
Le fasi per la vittima
Chi subisce il trattamento del silenzio del narcisista in genere passa attraverso alcune fasi:
- interrogazione: la vittima si interroga su quali possano essere stati i comportamenti manchevoli verso l’altro e, spesso, questo atteggiamento di ricerca delle colpe, permane anche dopo che la relazione è terminata, perché il narciso vi avrà convinte a non essere degne di amore o che siete voi a non saper amare.
- fame emotiva: i narcisisti non hanno esigenza di contatto, di amore, non avvertono sensi di colpa, sono scarsamente empatici e possono stare secoli senza sentire o parlare con una persona; pertanto, nella sfida del mutismo molto probabilmente sarete voi a cedere.
- Più amore: ecco quindi che sarete voi, ancora una volta, a secernere quel tot di amore in più, quel tanto di attenzioni in più, nel tentativo di alzare i vostri standard per accontentare il narciso che si nutre abilmente della vostra energia psichica.
- stanchezza/confusione: perdere i confini del proprio Io, non essere in grado di dare ascolto a se stessi nel tentativo di saziare un partner costantemente in disappunto per qualcosa o per qualcuno, vi farà ritrovare in una voragine senza fine ed esaurirete il vostro range di energia.
- Sensazione di stare per impazzire: il mutismo è da considerarsi altamente torturante, una sorta di sadica punizione che i narcisisti impongono al fine di farvi sentore una nullità al loro cospetto.
Il vuoto che avvertite tuttavia non è il vostro, è il loro.
Il vuoto di una fame inarrestabile di attenzione e di stimoli, la noia straziante di un essere privo di reale vitalità che ha bisogno di voi per sopravvivere. Questa è la dipendenza del narcisista.
La negazione del confronto è un modo assai immaturo di evitare i conflitti, dai quali, si sa si può uscire perdenti o vincenti. Chi si esime a priori, assume invece il ruolo di osservatore giudicante e in tal senso vince sempre.
Il vuoto che i narcisisti hanno dentro è così profondo da aver bisogno di qualcuno su cui proiettarlo, perché se lo vedessero realmente com’è ne resterebbero annientati.
Come comportarsi
Purtroppo, dal momento che il narcisismo è una vera e propria patologia, è molto difficile riuscire a capire come comportarsi con chi ne soffre. Le vittime a cui viene imposto il silenzio punitivo del narcisista, solitamente, attuano dei comportamenti che non fanno altro che peggiorare la loro condizione.
In altre parole, accorrono a cercare il narcisista, lo supplicano di dare loro spiegazioni e si dichiarano incapaci nel comprendere la sua scelta. Ciò significa che, per disperazione, tendono a chiamarlo, a scrivergli messaggi o a presentarsi sotto casa.
Nella maggior parte dei casi, poi, le vittime utilizzano delle espressioni, delle frasi che indicano chiaramente la scarsa autostima, cosa di cui il narcisista, purtroppo, si nutre. Ad ogni modo, evidenziare interesse, tristezza o disperazione al narcisista è tutto ciò che di più sbagliato si possa fare.
Questo perché, per lui, non è nient’altro che la conferma di cui era alla ricerca: avere il controllo. Di conseguenza, se c’è una cosa che bisogna assolutamente evitare di fare, è dare l’opportunità all’ego smisurato del narcisista di innalzarsi ulteriormente.
L’unico modo per interrompere questo “gioco” malsano e pieno di dolore è attuare il No Contact, chiudere i contatti, bloccarlo, impedirgli di farvi ancora del male.
Non illudetevi di poter rivedere un giorno la persona che all’inizio vi ha fatto innamorare con il love bombing, quella persona non esiste, esiste solo il carnefice che ora sta davanti a voi.
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