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02/12/2023Il simbolismo orizzontale
12/12/2023Il segno Largo Di Lettere valuta l’ampiezza interna degli occhielli.
Gli occhielli utili per la misurazione sono tutte quelle parti delle lettere in corsivo che devono creare un cerchio per la loro formazione, come le lettere a, o, d e g, e per chi la disegna con un occhiello anche la lettera p.
Significato delle larghezze
Gli occhielli delle lettere possono essere paragonati ad un contenitore o una valigia che racchiude tutto il nostro potenziale affettivo, psichico e intellettivo. Maggiore sarà questo contenitore e maggiore sarà la capacità di esprimere tali potenzialità.
Questo non significa che chi ha nelle lettere degli occhielli piccoli e stretti non ha potenzialità affettive, psichiche ed intellettive, ma solo che le esprime all’esterno in maniera diversa, più introversa, rispetto ad altri che scrivono formando degli occhielli grandi e tondi.
Nel simbolismo orizzontale, il segno Larga di Lettere permette di comprendere l’apertura della mente e la capacità di contenere informazioni e la predisposizione potenziale all’interscambio e alla relazione. Chi ha un occhiello ampio è pertanto più predisposto alla socializzazione.
Insieme ai segni Largo tra Lettere e Largo Tra Parole sono gli elementi che meglio parlano della personalità dello scrivente, e che tutti insieme vengono chiamati: le triplici larghezze, in virtù del fatto che la triade racchiude tutti gli elementi con cui la persona si esprime quando si relaziona col suo ambiente.
Anche l’eventuale presenza di aperture degli occhielli parlano del rapporto di interscambio con l’ambiente, anche se l’apertura rappresenta per lo più una ferita, un trama del vissuto non superato, un ricordo negativo che influenza l’esistenza.
Per quanto riguarda gli occhielli, questi possono avere una triplice formazione, con un particolare significato specifico:
- Sopra la Media o larghi: il diametro orizzontale è più esteso di quello verticale;
- sotto la media o stretti: il diametro orizzontale è più corto di quello verticale;
- Media o equilibrati: i diametri orizzontale e verticale sono in equilibrio;
Qui sotto un’immagine che evidenzia la misurazione, anche solo visiva, delle possibili costruzioni dell’occhiello: tondo equilibrato, ampio o largo e stretto.
Le lettere affettive
Le lettere che per costruzione del grafema devono essere formate con degli occhielli sono definite “lettere affettive” perché esprimono l’affettività dello scrivente e le modalità con cui viene gestita sia all’interno che all’esterno verso gli altri.
L’affettività è quell’attività psichica che definisce l’insieme di emozioni e sentimenti positivi e negativi in risposta al mondo che ci circonda. L’affettività è anche quella condizione necessaria per lo sviluppo dei rapporti affettivi intra e interpersonali.
L’affettività deriva dall’interazione tra fattori biologici e fattori ambientali. L’affettività influenza la visione della vita quotidiana. Nell’ambito dell’affettività è utile distinguere:
- emozioni: stati rapidi e spesso improvvisi, con grossa carica affettiva, spesso collegati a processi esterni;
- sentimenti: stati dell’Io, “coloriti soggettivi” dei processi psichici;
- umore: disposizione affettiva basale, prolungata, che dà una particolare tonalità all’intera vita psichica;
- affettività (propriamente detta): modalità di espressione esteriore dei propri contenuti affettivi.
L’affettività, e la modalità con cui essa viene vissuta, sta alla base della comunicazione e relazione umana e il suo sviluppo è una discriminante essenziale del benessere oppure del disagio o disadattamento psicologico.
L’affettività è anche l’insieme delle emozioni e dei sentimenti positivi come gioia, soddisfazione, serenità, ecc., oppure negativi come frustrazione, rabbia, tristezza, ecc., che ogni persona prova e vive in sé, in risposta alle relazioni dell’ambiente in cui vive, particolarmente dell’ambiente familiare.
A livello pratico l’affettività presenta non poche problematiche e anche profonde soddisfazioni. Dipende da come vengono elaborate le emozioni, i sentimenti, le azioni e le scelte quotidiane.
È possibile affermare che l’affettività è ciò che fa muovere in una direzione piuttosto che un’altra le opzioni a nostra disposizione, le preferenze e le possibilità interiori, producendo nella persona equilibrio e armonia oppure instabilità di umore e squilibri di pensiero che si ripercuotono poi nelle azioni quotidiane.
Ma vediamo come queste qualità personali possono essere espresse nell’occhielli realizzati durante la scrittura e quali significati psicologici ad essi connessi si possono collegare.
Diversi tipi di larghezza
Sotto la media
Se nelle lettere gli occhielli sono sotto la media, cioè sono stretti ed insufficientemente larghi, più alti che larghi risultando simili a ovali oppure sono minuscoli, compressi o addirittura inesistenti (l’intensità di un segno amplifica il suo significato), significa che l’affettività è vissuta con fatica, paura e frustrazione.
In questo caso l’occhiello è come una valigia preparata solo con l’essenziale, esiste profondità intellettiva e affettiva ma difficoltà a interscambiare fluidamente con l’ambiente e con l’altro, fatica a relazionarsi.
Chi scrive un occhiello stretto ed ovale è generalmente una persona selettiva, che si pone in maniera cauta e attenta, valuta e pondera molto (forse anche troppo), la sua mente è interessata a specifici argomenti e portata all’approfondimento degli stessi.
La persona può essere ostinata e insofferente ai richiami, tollerare poco le critiche e le osservazioni, la percezione della realtà è sterile poiché difetta di interscambio e l’entrata sciolta delle informazioni. L’affettività basata sulla dinamica difesa/offesa.
Nelle relazioni con gli altri fatica a socializzare, ad entrare empaticamente in contatto con l’altro, c’è diffidenza, timore e paura dell’altro, soprattutto quando non lo si conosce da tempo.
Manca di slanci affettivi, come baci ed abbracci, il contatto umano, con chi non appartiene all’ambiente familiare (ma a volte anche con questi familiari se l’occhiello è particolarmente stretto come nella scrittura qua sopra), spaventa perciò preferisce mantenere una certa distanza.
Sopra la media
Sopra la media troviamo quegli occhielli delle lettere molto larghi: cioè più larghi che alti, risultando a volte un po’ schiacciati, la loro forma tondeggiante spesso cede verso qualcosa che opprime.
Questa grande ampiezza simboleggia un notevole potenziale umano pronto ad essere attivato nei rapporti di scambio con l’ambiente; la mente è aperta, molto ricettiva, ma proprio per questo con la tendenza a essere dispersiva.
Chi crea questo tipo di occhiello affettivamente ha una certa dipendenza dall’altro e fragilità dell’Io di fronte alle frustrazioni, il bisogno di essere amato condiziona le scelte perché si può relazionare soltanto con qualcuno che è disposto a concedere tante attenzioni.
L’occhiello schiacciato è tipico anche di chi ha ricevuto un’educazione rigida, anche se non la contrasta la percepisce come opprimente ed invalidante nelle scelte personali. Le regole sono il cruccio ma anche la zona confort, danno sicurezza e fiducia, se seguite ci si sente al sicuro e nella ragione.
Ma tale sentimento di insofferenza/sicurezza non lo si percepisce soltanto all’interno delle regole familiari, anche se correttamente seguite, le regole sociali sono comunque un limite alle proprie scelte che pertanto risulteranno sempre troppo condizionate per sentirsi liberi del tutto.
Occhiello medio
Se l’occhiello tondo viene realizzato con una dimensione media, cioè perfettamente equilibrato nella dimensione interna orizzontale e verticale, abbiamo un occhiello con un Largo di Lettere Medio.
Esiste un buon potenziale affettivo, intellettivo e psichico in armonia con un’equa capacità potenziale di interscambiare con l’ambiente. La mente è aperta senza rischio di dispersione o di selettività.
C’è buona disponibilità verso l’altro, c’è generosità, capacità di comprensione, empatia. Gli occhielli larghi indicano l’apertura mentale, la capacità di approfondire i propri sentimenti e le proprie idee, la capacità di comprendere le idee complesse, di guardare i problemi da tutti i punti di vista con razionalità.
Chi ha questo segno (soprattutto se unito ad un calibro piccolo della scrittura) è anche capace di introspezione. Un calibro eccessivamente grande invece parla di dispersione e poca concentrazione.
Questo modo di scrivere è associato a persone intelligenti che hanno una personalità vivace e creativa e che sanno adattarsi alle nuove situazioni.
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