Il test dei colori di Lüscher
08/07/2017Il disegno della figura umana
19/07/2017Il disegno è uno strumento espressivo preferito dai bambini ma anche dagli adulti.
Ci sono momenti in cui inconsciamente incominciamo a disegnare. Pensiamo ad esempio quando ci stiamo annoiando al telefono, ad una riunione o ad una conversazione ad un tavolo, se davanti a noi ci sono gli strumenti necessari quali foglio, non importa se bianco o già scritto, ed una penna, incominciamo inconsciamente a fare figure, delle forme, degli schizzi.
Ebbene questi disegni, o geometrie, assumono un significato simbolico, un pensiero o una sensazione che inconsapevolmente è stato riprodotto sul foglio. Il disegno ha capacità di rappresentare l’animo umano con caratteristiche che esulano dalla bellezza del disegno in sè, perché ogni disegno è importante per ciò che esprime e rappresenta, per quello che dice e per cosa racconta soltanto guardando il foglio.
Sogni e disegni
L’interesse scientifico per il disegno è molto recente e deve il suo impulso all’influenza degli studi di Freud e Jung sull’inconscio e all’attenzione degli psicologi nei riguardi del ricco mondo interiore dei bambini, non più considerati alla stregua di adulti imperfetti ma come individui in evoluzione.
Il disegno è stato spesso accostato alla dimensione onirica in quanto rielaborazione inconscia di esperienze reali e proiezione simbolica del vissuto di chi disegna.
Secondo l’interpretazione psicanalitica il contenuto di sogni, disegni e scarabocchi rimanda inevitabilmente al significato latente in essi custodito; ma rispetto al sogno (il sogno simbolico) la traccia grafica non svanisce, non si altera ed è tangibile, rendendo più agevole la sua analisi.
Poiché il disegno ha carattere formativo ed informativo soprattutto per l’età evolutiva, è necessario adottare il massimo rispetto nei confronti della libera espressione del bambino, a cui va fornito il materiale più idoneo a seconda di ciò che desidera fare, stando sempre ben attenti a non condizionarlo, criticarlo o inibirlo.
Nell’ambito del percorso di sviluppo e maturazione il disegno costituisce un importante strumento di crescita ed è anche un formidabile mezzo per comunicare le proprie conquiste e le difficoltà incontrate.
Nell’età adulta il disegno diventa la traccia per entrare nella mente, per capire la personalità, le sensazioni, i desideri anche quelli più nascosti. Per questo motivo il disegno è il test proiettivo per eccellenza.
Terapia del disegno
Gli specialisti in draw therapy (terapia del disegnare) sanno bene che un solo disegno non può rappresentare la complessità della personalità umana; tuttavia, attraverso i disegni delle persone, e in particolare dei bambini, è possibile comprendere l’intensità delle emozioni, le fantasie, le paure e i desideri, e i simboli usati per rappresentarli possono ricordare i medesimi meccanismi che compaiono nei sogni.
I meccanismi difensivi che compaiono nel disegno sono:
- lo “spostamento” (cioè il trasferimento dell’intensità di una rappresentazione ad altre rappresentazioni collegate da nessi associativi),
- la “condensazione” (concentrare più elementi in un’unica rappresentazione)
- la raffigurabilità mediante il passaggio da una rappresentazione astratta a una concreta. Per esempio, le onde del mare possono riferirsi al movimento delle emozioni e dei sentimenti del soggetto, mentre l’elemento oceanico e dell’acqua sul piano simbolico può anche essere collegato alla madre (test stelle e onde).
Attraverso il disegno e l’uso dei materiali artistici gli psicoterapeuti espressivi possono anche pianificare un intero progetto terapeutico e riabilitativo attraverso l’analisi del disegno e ovviamente la relazione con i bambini, che resta di primaria importanza.
Il disegno è molto importante nell’analisi infantile perché scandisce le tappe di sviluppo del bambino e crea un collegamento tra il mondo interno dei bambini e il mondo esterno degli adulti; permettendo di creare uno spazio intermedio che si colloca tra l’attività di gioco, i gesti e le parole, gettando infine le basi per acquisire la capacità di narrazione.
Bambini e adulti
Gli scarabocchi, i tracciati e le prime raffigurazioni dei disegni cominciano a svilupparsi a partire dal primo anno e mezzo di vita per tutta l’infanzia, fino all’età pre-adolescenziale, ossia le scuole medie, dove i ragazzini purtroppo smettono di disegnare, perché subentra un giudizio estetico e ipercritico, aprendo così la strada a diventare adulti incapaci di prendere in mano una matita, e alla banalizzazione superficiale di questa attività.
Questi adulti relegano (talora con biasimo) il disegno al mondo dell’infanzia, finché loro stessi diventano genitori; allora si scoprono curiosi ma ancora più spesso ansiosi se il loro bambino disegna sempre con il nero e fa i buchi sul foglio, oppure in un momento di rabbia mette a soqquadro la stanza e rompe tutti i giochi.
In genere sappiamo che i genitori sono molto felici di designare assieme ai loro bambini, ma purtroppo scoprono con desolazione che la “casetta”, il “sole” e “l’alberello” che loro stessi disegnavano a otto anni sono rimasti così, tali e quali anche adesso che ne hanno magari trentasette: forse senza nemmeno accorgersi hanno abbandonato il mondo della fantasia e dell’immaginazione e la loro competenze si sono fermate all’infanzia.
Basta anche solo provare a osservare quando i bambini disegnano per scoprirli assorti, seri e silenziosi, completamente immersi, per capire l’importanza di questa attività e cominciare a sostenerla anche oltre l’infanzia come attivatore di un processo di individuazione e agente potenziante di competenze cognitive ed emotive e relazionali che si svilupperanno nel corso dell’esistenza.
Lo scarabocchio
Agli occhi dei genitori lo scarabocchio è incomprensibile perché molto spesso si è più inclini a dare importanza al risultato che all’atto di disegnare.
Lo scarabocchio invece serve alla psiche del bambino come attività grafica-dinamica ed espressiva, ed è un processo psichico precursore della narrazione. A livello motorio aiuta il bimbo ad affinare la capacità di controllare la propria mano, coordinando sguardo, attenzione, spalla, braccio, polso, mano e pollice.
D’altro canto, questa fase non va considerata soltanto un momento di sviluppo motorio perché sono coinvolti processi cognitivi molto importanti.
Il Sé e la coscienza in questo periodo non sono ancora definiti ma si stanno organizzando e sono in continua interazione con l’ambiente: attraverso lo scarabocchio il bambino sta gettando le basi del pensiero narrativo, inizialmente composto da tracce, movimenti e suoni del pennarello sulla carta, dai quali si struttura piano piano un pensiero sequenziale e inferenziale (punto, linea, spirale e cerchio) e da qui prende poi il via il collegamento mentale fra le immagini.
L’arteterapeuta Cathy Malchiodi lo definisce una forma di proto-pensiero, perché primariamente il bambino pensa per immagini.
In questo ambito, l’arteterapia può aiutare il bambino a sviluppare il linguaggio, impadronendosi di esso attraverso il fare artistico e la sperimentazione corporea, e la coscienza di sé, fino a sviluppare verso i 4 anni, tramite il disegno, la figura umana completa.
In ambito clinico il lavoro del terapeuta non è tanto quello di decifrare il significato del disegno ma di amplificare e sostenere lo sviluppo di questa competenza, favorendo, tramite tecniche artistiche, anche l’adattamento emotivo in caso di disagio e malessere.
Ma lo scarabocchio dell’adulto non è sicuramente meno intenso di significati.
Un mezzo antistress
Sapevate che lo scarabocchio è un mezzo contro lo stress? Soffrite d’insonnia perché vi assalgono dei problemi che dovete risolvere; quella trascorsa è stata una giornata tesa; avete l’umore nero; vi siete arrabbiati di brutto con vostra moglie?
Prendete una matita e un foglio bianco e iniziate a pasticciare e a lasciarvi condurre, come fanno i bambini, con spontaneità. Se nel bambino lo scarabocchio segna le tappe della crescita, nell’adulto è una regressione salutare.
Ecco alcuni disegni simbolici ed il loro significato in modo semplicistico:
- Le frecce Se non sopportare il vostro capo, disegnate delle frecce e, pensando che questo simbolo è indice di aggressività, ciò vi permette di esternarla e di scaricare lo stress accumulato durante il giorno.
- Le casette Non riuscite a prendere sonno e vi viene voglia di riempire fogli d’infinite casette; esse possono sottintendere dell’ansia per un cambiamento dovuto a un trasloco non del tutto accettato, oppure siete preoccupati per il “mutuo” che bussa al vostro portafoglio e attualmente vi è difficile pagarlo. Tale disegno simbolico può non risolve concretamente il problema, tuttavia, vi permetterà un adeguato sfogo. Questo modo apparentemente “banale” di evocare con il disegno i nostri sentimenti e i disagi interiori, ci permette di staccarci un po’, almeno emotivamente, dai problemi stessi.
- I cavalli Se disegnate facilmente dei cavalli vuol dire che siete un “don Giovanni” in un periodo di “carestia” e la vostra sessualità viene sublimata in un sogno, in attesa di tempi migliori.
- I reticolati Se scarabocchiate riempiendo fogli interi di linnee incrociate, di labirinti e di reticolati, dovete chiedervi quanto la vostra vita sia sotto un controllo eccessivo, condizionata da pensieri troppo coercitivi che non lasciano spazio alla distensione e allo svago.
- Gli annerimenti Siete facilmente in una fase ossessiva, dove problemi e disagi emotivi non trovano vie salutari e producono in voi dell’ansia che a volte viene investita nel bisogno di controllo eccessivo su tutto, anche nella professione. Scarabocchiare quindi ci aiuta con piccoli accorgimenti che permettono la conoscenza di una parte dell’inconscio e del motivo di certi disagi emozionali che non sempre riusciamo a risolvere.
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22 Comments
ultimamente disegno sempre delle v piene capovolte.
A volte unite come montagne appuntite ma piene ovvero, spesse come bidimensionali…cosa significa?
Grazie
Dovrei vedere i disegni per poterle dare una risposta, così senza nemmeno vederli è difficile
saluti
Marilena
Cosa rappresenta un disegno di un cuore con dei tentacoli (tutto nero)?
I disegni vanno sempre visti dal vero, perché è nelle modalità di redazione del disegno edella sua gestione nello spazio di tutti gli elementi che si comprende il suo significato; io però queste valutazioni le faccio a pagamento ache se modico, nel caso volesse comunque approfondire mi contatti via mail.
Marilena
cosa rappresenta un disegno con una strada con lampioni e infine una casa con crepe, con alberi e sole e un quadrato
Se mi vuole mandare il disegno, in modo che la valutazione non sia approssimativa, le posso vare una valutazione precisa e dettaglata con tutti gli elementi che emergono dal disegno ed anche preventivare il costo
Nel caso sia interessato mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Rimango in attesa di un suo contatto
Marilena
Buongiorno dottoressa, ho un’amica di 26 anni che da bambina ha subito bullismo, è stata anche disprassica, al momento è affetta da qualche disturbo di apprendimento ed altri problemi anche di menoria non ancora sufficientemente diagnosticati.
Spesso disegna, mi chiedevo se si potesse capire qualcosa di più lavorando su di essi.
Grazie per la sua gentile risposta.
Sicuramente il disegno è il linguaggio elaorato con immagini di ciò che la persona vorrebbe comunicare.
In tal caso occorre valutare dei disegni o vista l’età direi ancora meglio uno scritto, in modo da comprendere quali sono i disagi e le problematiche che inibiscono la persona.
Nel caso la persona in questione volesse farsi analizzare le dica pure di contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buongiorno anche a pagamento posso inviarle un disegno da interpretare?
Certamente,
mi invii il tutto a questo indirizzo mail: info@marilenacremaschini.it
a presto
Marilena
Io spesso disegno nei momenti di attesa al telefono… o altri momenti. Sono una persona che ha sempre disegnato e dipinto negli anni della scuola, ho frequentato infatti l’Accademia di Belle Arti uscendo a pieni voti e ora faccio la GRAFICA pubblicitaria. Ma chiedo chiarimenti per quanto riguarda i disegni fatti sopra-pensiero… o in momenti di attesa. C’è stato un periodo in cui spesso disegnavo cuori e/o fiori; ora mi sono accorta, con mio stupore, che disegno spesso il sole con i raggi… e questo non succedeva da molto tempo. MI sa dire cosa può significare? Grazie
Dovrebbe mandarmeli via mail, dopo aver concordato con me il preventivo della consulenza.
Se è d’accordo a procedere il tali termini mi contatti via mail per indicarmi quanti sono i disegni da valutare, ovviamente quelli spontanei e fatti inconsapevolmente, in modo che io possa farle un preventivo e nel caso chiederle l’invio degli stessi per una valutazione preventiva.
info@marilenacremaschini
Attendo una sua ripsosta a questo indirizzo.
Marilena
Disegno sempre un quadrato,al lato destro del foglio spesso, e cerco di suddividere questo quadrato in linee orizzontali perfettamente distanti fra di loro,e successivamente cerco di suddividere ancora con linee verticali
Spesso non mi riesce,e mi da un certo fastidio
Mi succede spesso durante l’arco della mattinata scolastica
Per poterle dire il significato simbolico dei suoi disegni dovrei vederli e valutarli, me li invii via mail info@marilenacremaschini.it
ed io le preparo un piccolo preventivo sul lavoro che dovrei svolgere.
Li attendo
Marilena
Mio figlio ha fatto un tema sulla mamma
Poi ha disegnato me e tra le mani una testa identica a quella che mi rapresentava
Dovrei analizzare il disegno dopo essermi consultata con lei.
Le chiedo pertanto la cortesia di contattarmi privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it al più presto
Marilena
Ho avuto una storia molto combattuta con un uomo che credo soffre di un narcisismo eccessivo e mi ha massacrata emotivamente con dubbi eccesso di gelosia e mi cerca e mi lascia continuamente dandomi le colpe di ogni cosa.
Sei presentato come un principe azzurro parlando di un futuro figli ed essendo sempre presente per poi diradarsi un po’ alla volta.
Ho trovato nella tasca dei suoi pantaloni un disegno che vorrei farle analizzare per valutare elementi che possano darmi un’idea della sua personalità è possibile farlo valutare? Grazie
Mi contatti in privato e mi invii il disegno in questione, via mail: info@marilenacremaschini.it
a presto
Marilena
Allora non capite che la dottoressa lavora…
Pagare moneta vedere cammello..
Caro Gaetano,
sono innanzitutto una professionista, pertanto non do consigli se non ricevo adeguate informazioni e non faccio valiutazioni di disegni o scritti che non vedo.
in tal modo il mio è sopratutto una forma di grande rispetto per chi mi chiede aiuto o un consiglio o parere.
saluti e buone feste
Marilena
Buongiorno ,mjo figlio ha 6 anni e mezzo….oramai da 1 anno i suoi interessi sono esclusivamente dinosauri serpenti e ogni tipo di animale aggressivo… è un bambino che reprime molto con gli altri… solitamente si sfoga con noi
Non si preoccupi cara Tonia,
per i bambini così piccoli disegnare cose spaventose aiuta a ridimensionare la paura.
Se poi volesse fare una valutazione anche breve dei disegni di suo figlio sono a sua disposizione.
Saluti
Marilena