La mano guidata
23/11/2016La grafologia è la disciplina che studia la scrittura per comprendere la personalità dello scrivente.
Il grafologo analizza la scrittura per tracciare i caratteri della persona, le caratteristiche che lo contraddistinguono, le dinamiche con cui si pone verso gli altri e verso il mondo in genere, gli elementi che lo spronano e quelli che lo frenano.
La grafologia è dunque quella disciplina scientifica che si prefigge di osservare le caratteristiche della persona attraverso l’osservazione della sua scrittura e, più in generale, della sua attività grafica spontanea.
L’attività grafica, cioè lo scrivere, tra i diversi comportamenti espressivi usati dall’uomo risulta essere quello più sofisticato e complesso e come tale in grado di registrare lo specifico individuale di ogni persona, nella sua interezza caratteriale che lo contraddistingue.
Lo spazio bianco del foglio, che viene riempito con la scrittura, è come una tavolozza dove l’interiorità umana si espande e prende forma.
Il modo con cui riempiamo lo spazio del foglio rivela il modo con cui ci muoviamo nello spazio intorno a noi, tali spazi coincidono e corrispondono perfettamente.
La grafologia è quindi la scienza che prendendo in esame un’azione neurofisiologica come lo scrivere, un atto complesso, espressivo e puramente spontaneo (come ad esempio il camminare o il gesticolare) che nasce dalla mente, traccia il profilo generale o particolare della persona, del suo modo di agire nell’ambiente e nei confronti degli altri, facenti o meno parte del gruppo famigliare o amicale attraverso l’esame di uno scritto.
Grafologia e psiche
La grafologia è una disciplina finalizzata a comprendere il carattere, le attitudini e la potenzialità di un individuo attraverso l’analisi della sua scrittura.
Lo studio della grafologia permette, infatti, di attribuire specifici significati, legati ai tratti e alle caratteristiche individuali della personale, ai segni che vengono tracciati sulla carta e all’utilizzo che viene fatto dello spazio di scrittura (es: margini, rapporto tra bianco-nero).
Il concetto alla base della grafologia è che l’atto della scrittura sia la conseguenza di un insieme di meccanismi inconsci e “automatizzati” di interazione tra sistema nervoso centrale e apparato muscolare.
Leggendo il risultato di questo processo automatico è, quindi, possibile, risalire ai meccanismi e alle dinamiche che si sono attivate nel momento in cui l’individuo stava scrivendo e interpretare correttamente il “significato nascosto” di ciascun segno.
Scrivere è un gesto inconscio, cioè si attua senza controllo razionale e, proprio per questo motivo , in grado di rivelare la natura intima e reale dello scrivente.
Nello scrivere si innescano dei concetti di memoria, la nostra mente indaga al tempo in cui noi abbiamo acquisito il gesto grafico e lo trasfonde nella pagina bianca, non senza qualche interferenza data dalla nostra esperienza e vissuto, nel comporre uno scritto.
Ed è proprio tale vissuto che rende la nostra scrittura una personalizzazione di noi stessi, e lo studio di questa personalizzazione è proprio l’oggetto della grafologia.
Attraverso un’analisi grafologica professionale si può capire come il vissuto, l’ambiente e le esperienze di vita hanno inciso sulla persona e come quest’ultima si esprime nei confronti dell’ambiente o del prossimo.
Campi di applicazione
Diversi sono i campi in cui la grafologia può essere utilizzata.
La grafologia è una scienza molto ampia, che spesso si interfaccia e si intreccia con altre discipline (psicologia, pedagogia, sociologia, medicina, giurisprudenza).
Per questo motivo, le competenze del grafologo possono trovare applicazione in vari contesti e perseguono, di volta in volta, vari obiettivi anche molto diversi tra loro.
Vediamo per sintesi quali possono essere questi campi di applicazione.
Analisi della personalità
Rispetto ad un’analisi della personalità essa consente di giungere ad una dettagliata descrizione degli aspetti caratteriali, temperamentali, intellettivi, emotivi del soggetto, degli atteggiamenti e delle reazioni che questi esprime nelle dinamiche affettive e relazionali (in famiglia, in coppia o nei gruppi sociali), degli interessi ed attitudini di base della persona, del suo potenziale e di come esso sia utilizzato o espresso, oppure limitato e represso.
Attraverso la grafologia è possibile arrivare a comprendere la costituzione bio-psichica in chiave psicodinamica e quindi capire come funzionano le strutture dell’Io, dell’Es e del Super-Io, rilevare conflitti, resistenze e meccanismi di difesa, per una maggiore consapevolezza di sè e di una positiva crescita personale.
Non c’è conoscenza più profonda di quella eseguita attraverso l’analisi della scrittura.
Consulenza di coppia
Nella consulenza di coppia e familiare il grafologo effettua analisi comparate delle grafie dei membri della coppia o della famiglia per individuare punti affinità, compatibilità o potenziali conflitti.
La grafodiagnosi è utile anche nella consulenza di coppia e familiare: attraverso l’analisi comparata delle grafie dei due partner, il grafologo individua potenziali singoli ed affinità, e mette in luce le cause di eventuali possibili disaccordi, conflitti e problematiche, nelle relazioni affettive, nei i rapporti con i rispettivi genitori o parenti e nella cerchia delle amicizie e dei conoscenti.
Orientamento studi e professioni
La grafologia è utile anche nell’analisi dell’orientamento di studi e professioni mettendo in luce le abilità personali, le attitudini e le potenzialità individuali.
Il grafologo può indirizzare e consigliare il soggetto verso una scelta di studi o di professione più idonea alle caratteristiche personali, nel rispetto delle doti intellettive, comportamentali, tenendo in considerazione interessi, motivazioni e larghezza, e
Può eventualmente consigliare ed indirizzare la persona a sviluppare determinate predisposizioni, doti innate, propensioni ed inclinazioni, sia in campo intellettivo, evolutivo che professionale.
Età evolutiva
La grafologia è essenziale nello studio dell’età evolutiva del bambino, e del ragazzo, soprattutto nel periodo in cui questi si esprime attraverso prevalentemente attraverso disegni e scarabocchi, attraverso l’analisi dello scarabocchio infatti, del disegno e della scrittura, ove sia possibile, si possono cogliere i campanelli di allarme ed intervenire in via precauzionale e preventiva.
Oppure se già esistono delle problematiche si può intervenire con la riabilitazione della scrittura, utile non solo per lo svolgimento di uno scritto, ma anche per una rieducazione del gesto scritto, dell’uso del braccio, della mano, dei movimenti che servono a produrre uno scritto, quindi una riabilitazione neurologica attraverso la modalità scrittoria.
Il disegno, il tratto senza un senso, è parimenti utile anche per analizzare i bambini che già sono in grado di scrivere ed anche gli adulti, perché ogni prodotto fatto a penna, matita o in altro modo della nostra mano (o piede in determinate circostanze) è sempre l’espressione di un atto mentale.
Selezione e gestione del personale
Nel campo aziendale e professionale la grafologia permette di consentire quelle valutazioni del personale per l’assunzione, la selezione dello stesso, riqualificazione, o indirizzamento verso determinate qualifiche o compiti o competenze.
Precisando le potenziali capacità ed attitudini del personale, permettendo al datore di lavoro di ottimizzare e valorizzare al meglio le risorse umane, ma anche fornendo agli stessi dipendenti le indicazioni su quale tipo di carriera puntare o quale attività sia più consona al soggetto per i suoi caratteri e predisposizioni.
In campo sanitario
In campo sanitario è possibile valutare il processo di guarigione, l’andamento di una determinata terapia, lo stato di compromissione della capacità neurologica.
In ambito sportivo può essere utile per capire quale percorso sia ottimale al soggetto, o come il trattamento intrapreso risulti efficace ed idoneo al recupero di determinate capacità motorie riguardanti gli arti superiori.
La scrittura è uno strumento utile anche nel rilevare le dipendenze e le tossicomanie, cioè l’esistenza di una forma di dipendenza nel consumo di alcol, nell’utilizzo di droghe o di psicofarmaci, soprattutto se in forma cronica.
La grafodiagnosi permette di rilevare determinate malattie psicosomatiche, nevrosi, psicosi, disturbi psichiatrici, potendo collaborare in modo costruttivo con medici e specialisti.
In campo criminologico
Infine, in campo criminologico la perizia grafico-tecnica permette l’individuazione di artificiosità, falsi e di scritture contraffatte, permette di risalire alla paternità di uno scritto, identificando le caratteristiche dell’autore o degli autori anonimi, nonché ad identificare un corretto profilo dell’autore del crimine, del suo profiling, collaborando all’identificazione del colpevole ed al suo inquadramento ambientale indirizzando le ricerche e le indagini dell’autorità.
Tutte queste valutazioni sono le prestazioni che può rendere un consulente grafodiagnostico, questi sono i servizi, i tipi di intervento e le consulenze in ambito grafologico di cui mi occupo.
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22 Comments
Una bellissima idea della grafologa affiancata per la selezione del personale.
sono una Grafologa.
Piacere cara collega,
sono dell’idea che la grafologia potrebbe avere mille applicazioni, non solo nelle aziende ma sopratutto nelle scuole, nelle carceri (per la conferma o meno di un effettivo reinserimento sociale, in aiuto alle indagini come profilo criminale, con le associazioni che seguono bambini/adolescenti ed adulti con problemi comportamentali, ecc… cosa meglio lo può rilevare se non la scrittura del soggetto?
Dobbiamo essere noi a spingere questo sviluppo altrimenti resta relagato all’unico campo giudiziario e sarebbe un vero spreco delle potenzialità di un test di psicologia della persona ineguagliabile.
Grazie mille per il commento e a presto
Marilena
Sono dottore in filosofia del linguaggio e counselor di matrice psicoanalitica: sono convinto che la grafologia, oltre ad essere un indispensabile strumento diagnostico del funzionamento psichico profondo, contenga anche molte potenzialita’ proiettive sul piano simbolico. Nella grafia esprimiamo una sintesi di tensioni, conflitti, emozioni, desideri: tutto cio’, comunque, deve ancorarsi al senso delle parole, che le vivifica, le personalizza, le rende comunicabili. Quindi anche la grafologia non puo’ prrscindere dalla semiologia.
Mi trova perfettamente concorde su questo punto, caro dottor Alfredo, infatti i caratteri distintivi di una scrittura spasso si intravedono già prima osservando la persona e come si muove nell’ambiente: dalla postura, dal linguaggio del corpo, dai tic nervosi, per non parlare dalle prime parole che una persona esprime, sono tutte forme espressive del medesimo concetto, pensiero, disagio.
Non per nulla in terapia le prime parole di presentazione, anche se formulate con tutt’altra finalità, parlano già del problema e come la persona lo affronta o lo subisce.
Gazie del suo commento, spero di avere il piacere della condivisione anche in altre occasioni.
Buona domentica e a presto
Marilena
Articolo davvero interessante. Mi resta solo un dubbio. Per quale ragione si lavora tanto sulla direzionalitá e poi da adulti scriviamo in modi tanto diversi? Non so come giustificare questo sforzo a mio figlio di sei anni che mi chiede perché non possa scrivere la O partendo da sotto come fa lo zio :-p
Grazie ancora
Lasci che suo figlio, che immagino abbia già l’età per personalizzare la sua scrittura, scriva spontaneamente come più gli grada, e non si preoccupi della cosa, nella vita variamo continuamente il nostro modo di scrivere perché siamo noi stessi a cambiare, crescere e diversificarci, così allao stesso modo fa la scrittura.
Marilena
È possibile scoprire se la sottoscrizione è avvenuta su foglio firmato in bianco ?
Va valutato il foglio, la posizione e se vi sono delle intersecazioni, ed altri elementi o segni; comunque è una valutazione che si fa soltanto avendo davanti almeno una fotocopia dell’atto a cui si riferisce, così senza vedere nulla posso solo fare delle supposizioni.
Se ha bisogno di fare una verifica mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Definizione buona
GRazie.
È molto interessante per me che ho in corso una vicenda giudiziaria con produzione di un contratto datato 2912 ma creato nel 2020.
Dico meglio, la firma in calce al foglio è autentica ed apoosta nel 2012.
Il testo con stampante e computer nel 2020
Per contestare uno scritto è meglio pensare ad un’analisi personalizzata della scrittura al fine di verificarne l’autenticità, cosa che posso fare con buon esito dei riscontri.
Sono a sua disposizione se dovesse averne bisogno.
MArilena
Salve lei parla in questo testo di datazione dell’inchiostro, a questo riguardo ho una domanda, è possibile stabilere in uno scritto che il testo è stato scritto dopo aver messo la firma? Spiego io ho firmato un foglio, formatoA4, il testo formato da appena 3 riche stampate, dopo un anno in udienza mi sono ritrovata un foglio non più dello stesso formato ma piu corto di 3,5 cm, con un testo scritto a mano a me estraneo con la mia firma. Ovviamente le 3 righe stampate non esistevano più. Quindi mi chiedo è possibile dimostrare che il testo è stato scritto dopo la firma?
Ci sono dei sistemi ma il documento va analizzato direttamente, così com’è posta la domanda non lascia spazio ad una risposta precisa.
Marilena
Buongiorno. Io ho un contenzioso riguardante un testamente olografo. Tale testamento datato il 21 luglio 2018 a noi risulta invece redatto il 23 settembre 2018. Si può risalire alla reale data secondo lei?
Grazie
Occorre valutare le prove probanti in giudizio che attestano una diversa data dell’atto.
Marilena
Non è un commento ma una domanda : è possibile datare un breve scritto a matita? grazie.
Buongiorno Anna,
la matita, a differenza dell’inchiostro di una penna, è molto più facilemente dissolvibile e troverebbe molta fatica a farlo accettare come prove in un Tribunale.
Per le questioni legali la certezza degli scritti, sia per quanto riguarda la provenienza del sedicente autore che per la sua datazione certa e storicamente inopugnabile, richiedono un tratto fatto con un inchiostro che si mantenga nel tempo, cosa che non viene garantita dalla matita.
Saluti
Marilena
Buongiorno
ho un testo scritto con penna stilografica
e’ possibile risalire all’esatta datazione in cui è stato redatto?
Grazie
Cordiali saluti
Buongiorno Cecilia,
la datazione di uno scritto è l’indagine più difficile da eseguire, e nel caso le servisse per agire in Tribunale l’unico modo di darle valore di prova certa, unica condizione per legittimare una pretesa in una causa, è quello di farla eseguire in un laboratorio chimico specializzato.
Saluti
Marilena
Buongiorno, mi potete contattare?
Grazie
Se ha bisogno di informazioni mi contatti lei a questo indirizzo mail:
info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena Cremaschini