Il test dell’albero
24/11/2018Il narcisista perverso
20/03/2019Se lui ti lascia bisogna andare all’origine del problema.
Non si può superare una delusione d’amore in un giorno. Purtroppo devi soffrire, ma ne uscirai più forte e più intelligente. Hai toccato il fondo, sei arrivata a una situazione in cui non hai niente da perdere, perché da qui puoi solo salire.
Prima di tutto
La persona che hai amato ti ha lasciata, qualcuno si è allontanato da te, ma non è così che finisce la tua storia. È solo un capitolo della tua vita che si è chiuso, ora sei nelle condizioni di scrivere il resto. L’amore troverà di nuovo la sua strada verso di te. Ti sentirai di nuovo viva.
Ci sono due casi in cui si vuole riportare indietro un uomo: dopo una rottura o quando inizia ad allontanarsi, cioè quando ormai è distante. A seconda della situazione, è necessario agire secondo determinati criteri per non soffrire più del necessario.
Vedere l’uomo che ami allontanarsi è sempre doloroso e può portare alla sofferenza. Ti chiedi cosa hai sbagliato, cosa non ha funzionato, ma la domanda giusta che devi porti è: ne vale davvero la pena riconquistarlo? La tua storia ha una possibilità di continuare? o stai dando retta solo al tuo dolore e pensi che riconquistare il tuo partner possa farlo tacere?
Impieghi anni a diventare la persona che sei, a costruirti una consapevolezza, e basta un rifiuto per distruggere tutto il tuo lavoro. Il rifiuto è duro per tutti, ma non devi permettere che ti lasci completamente scoperto, senza difese, e che ti distrugga l’autostima. Tu sei molto di più della tua relazione.
Le sofferenze passate plasmano il modo in cui viviamo le relazioni future e non sempre riusciamo a trarre da esse gli insegnamenti giusti. Anzi, a volte ne esci così danneggiato che pensi che solo riavendo indietro quella persona potrai sentirti davvero felice. Non è così.
La felicità non dipende mai dagli altri, la tua felicità dipende solo da te.
Chi ama non lascia
Gli abbandoni non arrivano mai a sorpresa, una persona non lascia senza presupposti, a meno che abbiate a che fare con un narcisista. In tal caso vi assicuro che perderlo per voi è stata solo fortuna, anche se ora faticate a capirlo.
È importante ricordarti che chi ti ama davvero non ti abbandona alla prima difficoltà, ma si impegna a restarti a fianco nonostante i momenti bui e nonostante le crisi. Se è andato via all’improvviso, senza troppe remore, non rincorrerlo, non provare a riportarlo da te: non se lo merita.
Non sprecare le tue energie con chi non ha il desiderio di averti a fianco, perché questa persona non ha saputo cogliere quanto tu sia preziosa, e non è giusto che ti affanni per mostrarglielo. Si accorgerà di cosa ha perso quando sarà troppo tardi, se vorrà, ma ora la sola persona di cui ti devi preoccupare sei tu: aspetta che guariscano le tue ferite e riparti da te.
Riconosci chi resta
Se insegui le illusioni d’amore per una persona immeritevole che ti ha lasciato sei diventato cieco all’affetto sincero, hai dato per scontato quelle persone che tengono seriamente a te e che non ti lascerebbero mai solo. Ricordati di queste persone e apprezzale invece che seguire chi non ti vuole.
Resta per chi ti è ancora a fianco, non per chi se ne è andato e ti ha lasciato. Le relazioni sane sono equilibrate, nessuno rincorre nessuno ma entrambi scelgono con gioia di stare a fianco dell’altro.
Se poi sospetti che chi se ne è andato è affetto da narcisismo puoi star sicura che non ti ha mai amato veramente, i narcisisti amano sempre e solo se stessi.
Lascia che vada
Se ha deciso di andarsene, non fermarlo. Anche se è doloroso, anche se provi ancora dei sentimenti, non impedire a chi si vuole allontanare di seguire la sua strada. Purtroppo, non possiamo decidere da chi farci amare e per quanto tempo, e nemmeno possiamo costringere qualcuno ad amarci se non vuole, però possiamo imparare a capire chi ci ama davvero.
D’altronde non ti farebbe bene stare accanto a chi non è più innamorato di te, o non lo è mai stato, o era un anaffettivo, riaverlo ti danneggerebbe profondamente. Ti sentiresti sempre insoddisfatta, vivresti nell’incertezza e ti precluderesti di conoscere chi invece davvero potrebbe darti quello che cerchi.
I rapporti disfunzionali e tossici non generano mai nulla di buono solo sofferenza e dolore, e se tu hai incontrato una persona tossica hai già sofferto abbastanza. Lasciandoli andare via ti libererai da un peso negativo della tua vita e inizierai il tuo personale cammino verso la felicità.
Riparti da te
Accettato di non poter controllare i sentimenti del partner, è arrivato il momento di concentrarti su di te e i tuoi bisogni. A lungo ti sei tralasciata per il bene della relazione, sperando che concedendo tutto il tuo tempo al partner avresti evitato di farlo allontanare. Eppure non è servito. L’amore non si controlla: o c’è o non c’è.
Riparti da te, da quello che ti piace, coltiva i tuoi interessi che avevi ignorato e sii grata per le persone belle che hai nella tua vita. Riconoscendo tutti i doni che quotidianamente dai per scontato capirai la fortuna che hai già e smetterai di pensare che un distacco amoroso sia la peggiore delle punizioni.
Cosa fare ora
Quando si è lasciati si sente solo la sofferenza della perdita: non solo della persona, ma della storia, dei progetti fatti insieme, dei sogni che si sono fatti, delle tante parole e promesse dette che però non hanno avuto riscontro nei fatti.
Ci si illude di poter avere di nuovo quella relazione che è finita, ma non è questo che si prova. All’inizio c’è solo tanta sofferenza per l’abbandono e questa sofferenza rende cechi davanti alla realtà dei fatti: abbandonare, lasciare, non farsi più sentire, non sono comportamenti sani, nella vostra storia c’era qualcosa di patologico che non avete voluto vedere, ma che ora si mostra con tutta la sua durezza.
A meno che non si è avuto a che fare con un narcisista, le cui regole ordinarie non valgono, le storie che finiscono lo fanno perché non possono più funzionare, o perché non si trattava di vero amore, in entrambi i casi tentare di riconquistare la persona è più che controproducente.
Ma per tamponare il tuo dolore ora ci sono delle cose che puoi fare per guarire più in fretta.
Non idealizzare la relazione
La prima cosa che ti suggerisco di fare quando una persona ti lascia è di rimanere con i piedi per terra. Quando un rapporto finisce ciò che si tende a fare, a livello inconscio, è quello di idealizzarlo, ovvero di ricordarlo molto più bello di ciò che è stato.
In altre parole, guardandosi indietro ci si ricorda solo i bei momenti, pensando che una persona come quella sia introvabile. Ma non è così. La realtà è che, per come tutte le altre coppie che si sgretolano, anche la vostra si è caratterizzata da momenti difficili e poco piacevoli. Ma ora volete negare il ricordo reale per tornare ad illudervi.
Ricordati che chi ama veramente non lascia.
Ricordati di questa cosa quando inizierai a pensare che una relazione così non la vivrai più o che non riuscirai più a vivere delle emozioni così con un’altra persona. Questo è tutto frutto della tua fantasia, non della realtà. La vita continua e quello che hai perso non era migliore di quello che potrai ancora trovare.
Chiudi i contatti
Un’altra cosa molto importante che devi fare quando una persona ti lascia è quella di chiudere le comunicazioni, soprattutto nel periodo immediatamente successivo alla rottura. Applicare il No Contact ti aiuterà a superare i momenti difficili. Questo sarà d’aiuto sia alla tua persona, sia al tuo obiettivo di riconquistarla se è veramente quello che vuoi (ma datti del tempo prima per capire se ne vale veramente la pena).
Avere continuamente contatti con l’ex che vi ha lasciato non ha alcun senso e soprattutto non ti porterà da nessuna parte. Cercarlo sui social per capire cosa fa, chi vede, con chi si rapporta aumenta solo il tuo dolore, non il suo. Lascia perdere.
Anzi, rischi solo di metterci molto più tempo a ritrovare il tuo equilibrio e ad evitare che questa situazione possa gettarti nello sconforto più totale. Adesso hai bisogno di concentrarti su te stessa e di schivare tutto ciò che può provocarti ulteriore dolore, proprio come sentire o vedere il tuo ex.
Per tale motivo è giusto che i vostri rapporti si distanzino un po’.
Fai pulizia dei ricordi
Quando una persona ti lascia, oltre a prendere le dovute distanze, è giusto rinnovare gli spazi in cui vivi. Che sia la camera da letto, l’ufficio o anche la galleria del telefono, è meglio mettere da parte tutto ciò che te la ricorda.
Parliamo di foto, regali, oggetti, souvenir, messaggi e quant’altro. Non puoi cercare di stare meglio se in ogni dove c’è qualcosa che ti ricorda il tuo ex e la relazione che avete avuto. In questo caso ti suggerisco di fare riferimento al detto “lontano dagli occhi, lontano dal cuore “ ti assicuro che funziona.
Inoltre, se non vuoi cadere nella tentazione di contattarlo o di mandargli dei messaggi bloccalo su tutti i fronti, almeno per un po’, fino a quando non avrai capito se vale veramente la pena di cercarlo ancora e di riconquistarlo oppure se è il caso di trovare di meglio.
Dedicati allo sport
Per quanto possa sembrare strano o marginale, nel momento in cui si soffre perchè si è stati lasciati, dedicarsi all’attività fisica è un aiuto sostanziale. Lo sport, infatti, stimola la produzione di endorfine, sostanze che fanno provare sensazione di euforia e benessere.
Ecco perché terminato l’allenamento ci si sente sempre bene. E in un momento dove stai soffrendo per amore, l’attività fisica non può che aiutarti a stare meglio, a sentirti più felice e anche a prenderti dei momenti di svago.
E soprattutto ti permette di vuotare la mente per pensare e valutare ciò che è successo e poter giudicare senza i filtri dell’illusione la persona che ha deciso di lasciarti.
Coltiva le tue passioni
Molto spesso, essere all’interno di una relazione significa non avere il tempo sufficiente per poter fare ciò che si vorrebbe. Questo non perché il partner non te lo permette, ma proprio per un discorso di organizzazione e priorità.
Pensare per lui ha fatto sì che tu dimenticassi te stessa. Lo hai messo al primo posto nella tua vita dimenticando che quel posto lo puoi occupare soltanto tu.
Ebbene, adesso che ti ritrovi ad avere più tempo libero, cerca di impiegarlo a fare quelle cose che ti piacciono e che magari nell’ultimo periodo ti sono anche mancate. Come cucinare, coltivare vecchie e nuove passioni, riprendere ciò che hai lasciato a metà, anche questo è un ottimo modo per spostare l’attenzione e sentirti meglio.
Trascorri del tempo con amici
Come starai capendo, quando una persona ti lascia diventa importante cercare di non restare con le mani in mano a deprimersi coi pensieri ricorrenti su di lui e su quello che c’è stato. Questo atteggiamento non solo è inutile, ma anche controproducente e malsano.
So bene che la tua voglia di uscire e svagarti non è proprio alle stelle. Ma il punto è proprio questo: cercare di reagire e di sforzarti, facendoti supportare dalle persone che ti vogliono bene. In generale cerca di trascorrere più tempo possibile con i tuoi amici più cari: quelli con cui puoi essere te stesso e che capiscono il modo in cui ti senti.
Organizza un viaggio
Un’altra ottima cosa che puoi fare quando sei stato lasciato o lasciata è quella di lanciarti in un’avventura che non avevi minimamente programmato. Può trattarsi di un weekend lontano dal posto in cui vivi, oppure addirittura di un’esperienza di qualche giorno all’estero.
Pensare ed organizzare un viaggio o una gita fuori porta è un modo di tenere impegnata la mente in qualcosa di piacevole in modo da non ritornare sempre sugli stessi pensieri.
Trova un posto che ti piace, che non hai mai visto e inizia ad immaginarti lì per qualche giorno con i tuoi amici. Anche se non sei dell’umore giusto per partire, scegli la destinazione ed inizia a preparare la valigia. Vedrai che non te ne pentirai, dato che il viaggio ti aiuterà a ritrovare te stesso e a riempire il tuo cuore di emozioni nuove.
Crea nuove abitudini
Creare nuove abitudini è sempre un modo eccellente per dare una svolta alla propria quotidianità. Fare e ripetere sempre le stesse cose, agli stessi orari, negli stessi luoghi è noioso, ma in un momento di debolezza e difficoltà può diventare molto più pesante perché riporta alla mente il tempo in cui le stesse cose le facevi in coppia.
Ecco perché il mio consiglio è quello di “interrompere” la routine e la monotonia che avevi quando stavi con l’altro. Fosse anche solo il cambio dell’orario della sveglia, fallo! Cerca di creare una sensazione di freschezza e di novità nella tua vita: è tutto ciò di cui hai bisogno.
Fai cambiamenti nel look
La fine di una relazione è un ottimo momento per creare grandi cambiamenti nella propria vita. Non solo nelle abitudini, ma anche nel look e nell’aspetto fisico.
Magari da un po’ di tempo avevi iniziato a trascurarti. Oppure avevi sempre lo stesso taglio di capelli, gli stessi vestiti, lo stesso fisico. Ebbene, è giunta l’ora di rinfrescare la tua immagine, sotto tutti i punti di vista. Questo ti permetterà di sentirti bene con te stesso, e questo ti renderà anche più desiderabile agli occhi degli altri.
Anche il tuo ex, vedendo che ti stai dando da fare per migliorarti, inizierà a provare un senso di nostalgia nei confronti della vostra relazione. Magari, quando meno te lo aspetti, tornerà a bussare alla tua porta. E a quel punto, sarai tu a decidere se riprenderlo o meno.
Fai però tesoro dell’esperienza e di quello che hai vissuto quando sei stata lasciata e soprattutto non dimenticare di valutare bene se ne vale veramente la pena o se è meglio guardare oltre.
Esponiti a nuove conoscenze
Infine, dovrai cercare di esporti alla conoscenza di nuove persone. Con questo non sto dicendo che tu debba buttarti in una relazione di rimbalzo, dove potresti essere lasciata un’altra volta, ma che sarebbe il caso di allargare le tue conoscenze, ed iniziare ad uscire con altre persone per fare nuove conoscenze.
Avere a che fare con persone nuove ti aiuta a spostare l’attenzione dal tuo ex. Inoltre, sarà un ottimo modo per sentirti vivo e per vederti inserito in un nuovo contesto sociale.
E soprattutto ti darà la possibilità di capire che nessuno è insostituibile.
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168 Comments
È successo tutto questo. La cosa peggiore è stata quella di portare la sua nuova compagna nella casa di famiglia. Come si fa ad accettare questa scelta?😓
Riuscirebbe ad accettarla se questo ragazzo/uomo facesse parte veramente del suo passato e non dei suo attuale, se lo avesse dimenticato veramente e superato la fine della storia non le importerebbe più nulla di quello che fa, lo eviterebbe e basta senza rimanerci male.
Io credo che non abbia ancora superato l’abbandono, se è così che ne dice di parlarne privatamente, magari facendo un piccolo percorso esplorativo del suo vissuto per arrivare a capire come mai non riesce a troncare con questo suo passato.
Se vuole mi contatti via mail
Marilena
Dottoressa , io sono stato lasciato proprio 5 giorni fa , repentinamente ma dopo aver avuto uno sfogo verbale dove l’ho ferita e delusa. Non penso abbia preso la palla al balzo , dice che ha consapevolizzare che non siamo fatti per stare insieme… La mia domanda è : non può una persona capire che pensava fosse amore per poi rendersi conto che non era così senza essere subdola? Esempio : lei stessa pochi giorni prima ha fatto km a piedi e sotto il sole per sistemare una villetta dove abbiamo passato due giorni soli (gli unici che aveva libero) ma ha fatto tantissime altre cose per me fino alla fine . Oggi ci ho parlato , era un muro , cmq viene da una separazione che da tre anni gli da problemi con cause e tribunali perché il compagno era violento . Potrei spiegare meglio a voce magari . Io ci sto molto male , sembra un’altra persona ma so che io l’ho offesa con il mio sfogo con parole molto affilate.
Probabilmente quel suo sfogo ha risvegliato pensieri e sensazioni che erano sopite.
Si scusi ma non sia troppo assillante, otterrebbe l’effetto di allontanarla ancora di più.
Le faccio i miei auguri di poter ritrovare una stabilità, ma se questa donna ha preso una decisione definitiva deve avere il coraggio e l’amore anche di accettarla.
saluti
Marilena
Io sono stata lasciata dal mio amante un paio di giorni fa dopo una storia durata più di un anno. Una storia a distanza…Iniziata quasi per gioco, si é intensificata col tempo. All’inizio io avevo molti dubbi e dicevo che era una storia impossibile… e lui ci credeva al punto di dire di amarmi. Ci siamo lasciati più volte… a volte su sua iniziativa e volte sulla mia. Questo mi ha reso insicura con lui a volte un po’ ossessiva perché facevo fatica a dimenticare il passato.
Una settimana fa decidiamo di lasciarci il passato alle spalle e di riprovarci. Lui dice di amarmi e che sono importante nella sua vita. Ci vediamo. Due giorni belli, appassionati, dove parliamo di tante cose… lui dice di essere stato bene. Ma alla sera mi lascia dicendo che se anche era stato bene, non si era sentito completo e colmato dal nostro tempo insieme. Mi dice che crede che la nostra storia sia finita e mi annuncia che non mi cercherà più. Che fare? Che pensare?
Forse cara Nina è arrivato il momento di arrendersi ai fatti e a una relazione che stenta a partire come dovrebbe.
Le titubanze del tuo ragazzo non fanno che confonderti ed è lui stesso confuso, non sono dei buoni presupposti su cui costruire una relazione duratura.
Cerca di razionalizzare il tuo giudizio e prova a ritornare a vivere senza di lui.
Se tu avessi bisogno di parlarne in privato sono a tua diposizione, contattami via mail: info@marilenacremaschini.it
In bocca al lupo
Marilena
Grazie per la risposta. La nostra storia é continuata tra una rottura e l’altra. Lui mi lascia ma torna sempre indietro anche se dice non provare più amore per me.
Ma l’attrazione sessuale é incredibile e debordante. A volte troppo per lui che poi si sente in colpa per certe pratiche di sesso a distanza. Mi scrive tutti i giorni, ci parliamo spesso per telefono e quando siamo insieme stiamo bene. Ma non vuole ritentare a far ripartire la nostra storia come prima. Perché? Io non riesco a togliermelo dalla testa ed anche lui sembra non riuscire a staccare veramente. Che fare? Scomparire per un po’ e vedere se reagisce??
Provi a dargli del tempo e le spieghi quello che sente e quello di cui ha bisogno, se avrà delle risposte positive vuol dire che è pronto a fare un passo verso di lei, diversamente prenda la decisione di seguire il suo cuore e quello che desidera dalla vita
saluti
Marilena
La storia è continuata tra alti e bassi fino ad una settimana fa. Lui dice di volermi bene ma di non amarmi ma allo stesso tempo non riesce a staccarsi da me. Ogni volta in cui ci lasciamo, torna indietro. Ora ci siamo lasciati per l’ennesima volta ma lui continuava a mandarmi messaggi, foto, a darmi il buongiorno ogni mattina come se niente fosse. Gli ho chiesto di smettere e di lasciarmi in pace ma penso a lui ogni giorno. Perché siamo ancora legati nonostante tutto? Tornerà anche stavolta?
Che non riesca a staccarsi dalla sua persona questo non significa che la ama a tal punto da stare con lei definitivamente
non confonda una dipendenza col desiderio e l’amore, che sono ben altra cosa e si dimostrano con diversi atti e comportamenti
saluti
Marilena
Buongiorno Dottoressa, io ho frequentato un collega di lavoro per circa 2 mesi, il rapporto è stato intenso ricco di sensazioni, oltre il sesso, gite, weekend e tante cose insieme. Mi diceva che tra di noi vedeva qualcosa di speciale al quale non sapeva dare un nome, voleva vedermi e condividere con me il suo tempo libero. Ero davvero felice e lentamente ci si conosceva e si stava bene poi una sera vedo la foto di una ragazza nella sua galleria, mentre cercava altre foto da farmi vedere e io gli dico “potevi dirmelo” con tono stizzito e lui: “cosa?” Io:” della foto, di questa ragazza…”lui mi dice che era sua cugina e si mandavano delle foto spesso e io ci ho creduto…..due giorni dopo inizia a sparire lentamente, fino a quando io non gli chiedo una spiegazione un confronto faccia a faccia dove lui mi dice che voleva stare solo e non se la sentiva di continuare….bhe… poco settimane dopo si è fidanzato con una tipa, che era già presente nella sua vita o era un’ex ragazza o qualcosa di simile…io a pezzi…letteralmente.
Come è possibile? Questi essere schifosi si pentono mai? Capiscono quello che fanno con i sentimenti delle persone? Noi stavamo iniziando una bellissima frequentazione e lui era davvero preso di me..lo diceva ad alcune collega, ci facevamo tante foto e mi dice di stare bene con me ovunque….
Credo cara Lena,
che questa persona abbia giocato on i suoi sentimenti senza preoccuparsi dei suoi e di come si sarebbe sentita dopo.
una persona così le assicuro che è meglio perderla che trovarla, non le avrebbe dato nulla di buono.
si rassegni di essere stata sfortunata con l’incontro
nel caso avesse bisogno di me per aiutarla ad uscire dalla vicenda e dimenticarlo mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Buonasera Dott.ssa. Ho avuto una relazione con un ragazzo che è durata un anno.
All’ inizio mi ha attratto molto con i suoi modi di fare e di parlare e abbiamo iniziato a frequentarci.
Mi ha dimostrato sin da subito di volermi conquistare, corteggiare con sorprese e belle parole e di tenerci molto.
Senonché capita il primo litigio in cui lui ha dimostrato di non accettare opinioni o idee contrarie alla sua o consigli che andassero ad intaccare le sue idee e, in quel momento, ha deciso di chiudere la conversazione telefonica e sparire per qualche giorno addossandomi le colpe e criticando ogni mio aspetto, andando a contrastare le belle parole che mi aveva detto il gg prima.
I litigi si son fatti sempre più assidui e ogni volta lui spariva e mi lasciava dicendo che la relazione era chiusa per lui. Poi tornava senza chiedermi scusa ed io lo accettavo.
Ad un certo punto sono partita per lavoro e la relazione si è stabilizzata.
Io non ero molto convinta a causa delle sue reazioni esagerate ed infatti , a differenza sua, non li ho mai detto ti amo.
Quando sono tornata dal nord la sotuazione yta di noi è peggiorata perché ha avuto dei problemi lavorativi e familiari, era sempre lamentoso e negativo, non mi dava importanza, non voleva vedermi come prima e non alimentava il nostro rapporto. Diceva che dovevo essere comprensiva e non pretendere nulla. Mi faceva pesare ogni cosa che faceva ed ogni due settimane litigavamo e chiudeva la storia. 4 giorni fa poiché mi colpevolizzare di non averlo svegliato per andare a lavoro io mi arrabbiavo per telefono e lui di tutta risposta mi ha lasciato con una marea di critiche e colpe.
Vorrei da lei un consiglio poiché, nonostante sia stata per l’ ennesima volta lasciata, mi sento in colpa per la fine della relazione( ho dimenticati di dire che la sua negatività è inconcludenza mi ha portato a non voler avere rapporti sessualità con lui).
Cosa lo induce a comportarsi così e cosa dovrei fare?
Cosa ne dice cara Giulia se affrontiamo l’argomento privatamente in modo che possa avere più informazioni per poterla consigliare meglio.
mi contatti via mail facendo presente che aveva già lasciato questo commento sul sito
info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Grazie hai decritto la mia storia punto per punto…. (ho avuto sólo sfortuna ad incotrare una bugiarda traditrice)
Sì, è stata solo sfortuna
ma credi che non va sempre così e da qualche parte già c’è la persona adatta a te che ti attende
saluti
Marilena
Gentile Dottoressa,
sono stata appena lasciata da un uomo che coltivava nel suo cuore una relazione con una sua ex. Nel momento in cui mi sono innamorata di lui e ho iniziato a frequentarlo non ne ero a conoscenza ma sempre più spesso lui ha cominciato a raccontare di questo suo grande amore e della sofferenza che gli arrecava l’essere stato lasciato. Gli ho detto che non mi sembrava il caso che raccontasse a me questo vissuto, ma mi ha accusata di essere gelosa ed egoista e ha incrementato i suoi racconti, aggiungendone anche altri con altre ex o varie amiche. Io ho cominciato a chiudermi in me stessa, a chiedere spiegazioni, a provare rabbia, finchè negli ultimi tempi gli ho rifiutato il sesso (non per ripicca ma proprio perchè mi era passata la voglia) e lui mi ha abbandonata dicendomi che ero troppo pesante, acida e rompicisiamocapite.
Sono tratti narcisistici questi? E in ogni caso, come guarire da questa ferita che, oltre al danno dell’essere stata innamorata e abbandonata, aggiunge la beffa dell’essere causa di questo abbandono?
Più che un narcisista mi sembra un immaturo, uno che si mette con una donna mentre pensa ancora ad un’altra e che poi lascia scaricandole addosso tutte le sue responsabilità non è solo infantile ma anche incapace di assumersi le sue responsabilità.
Ormai anche lei ha capito che persona è, ne ha repulsione ed il suo corpo sta solo reagendo a quello che il suo cuore e la sua mente le suggeriscono.
Lo lasci perdere e si rifaccia una vita, una cosa è certa questa brutta storia le ha insegnato una cosa: quando incontrerà un uomo che parlerà sempre della sua ex sa già cosa deve fare: mandarlo a quel paese.
E non abbia timore a rimanere da sola, vedrà che presto incontrerà qualcuno più degno del suo amore
Marilena
Tutto è relativo…..ci sono pure partner (over 30) che instaurano una relazione anche di pochi giorni (spacciandola per tale) e poi ti scaricano all’improvviso con un bel Whatsapp o sms, dicendoti che ” non è il momento giusto, non sono pronta e che poi la dovresti pure ringraziare perché se proseguiva era una vera presa in giro” della serie “ti ho usato solo per sesso, facendoti credere che era amore” e quando gli dici di dirti le cose in faccia, rifiutano a più riprese, mia esperienza personale con una collega di lavoro che sono costretto quindi a frequentare (situazione da caso psicopatico e/o ampia immaturità)…breve o lunga che sia la relazione, resto dell’idea che molte persone siano completamente incapaci di essere responsabili nel gestire una relazione e quando la fiamma si spegne (oppure non si è mai accesa) scaricano con il minimo disturbo necessario e la massima superficialità il/la malcapitata di turno,. Certo, da più tempo dura una relazione e più male fa ma a prescindere è sempre difficile accettare di essere lasciati. Poi, a mente fredda uno può fare una analisi sulla persona in questione e magari capire che non era quella giusta ma la scottatura è solo minore, non guarita e se si è poi costretti a continuare a vedersi, direi che finisce per subentrare una eterna antipatia da parte del lasciato, già solo per la situazione da presa in giro che sente .
Hai ragione Franco, quello che pesa di più e che si fatica a digerire è essere presa/o in giro dalle persona a cui abbiamo affidato tutto, purtroppo di persone simili se ne incontrano molte, sempre troppe, questa società individualista sta creando soggetti incapaci di amare e desiderosi solo di pensare a se stessi.
Ma non perdere la fiducia, da qualche parte esiste una persona adatta a te che sicuramente ti sta aspettando.
Marilena
Salve dottoressa, la mia relazione di cui io 23 lei 20 dopo 5 anni così è finita. Dicendomi che io non la facevo respirare mettendo in mezzo errori che ho fatto in passato e che lei mi aveva perdonato. La cosa strana a maggio un litigio simile mi lasciò per una settimana poi dopo che ero andato da lei per dire guarda ti lascio più libera arrivati al 7 agosto di nuovo mi lascia prima dicendo che voleva stare sola poi dopo tempo mi disse che non mi amava più perché si era stancata si sentiva chiusa poi per i vecchi errori. Nonostante ciò però è successo dopo che ci siamo fatti una vacanza insieme lei da maggio era un po’ diversa però diceva sempre che dovevamo migliorare e lei piano piano cambiava. Io in questi 5 mesi non ho fatto niente di male anzi stavo diventando un altrq persona. E poi oggi a distanza da due mesi vedo che lei come vorrebbe dimenticarsi di me si diverte ce mi ha cancellato e ho saputo che messaggia con un ragazzo. E pure non gli ho mai fatto mancare niente la tenevo sempre al primo posto eravamo due tosti e avevamo parecchi litigi ma ci amavamo così tanto almeno io si ma anke dalle parole che lei diceva. C’è vedo lei come stesse facendo cose che voleva sempre fare ora non se è una sbandata o ecc .Vorrei capire cosa abbia potuto farla cambiare così tanto e farla arrivare a ciò
Probabilmente, caro Francesco, era un aspetto del suo carattere che ancora non aveva manifestato.
Non ci si trasforma in persone tanto diverse ma è più probabile che inizialmente abbia giocato a fare la persone perfettina, mostrandosi com’era in realtà successivamente.
Purtroppo capita d’incontrare persone simili, non si affanni ulteriormente, non lo merita, merita invece di essere felice e per farlo deve lasciare questa esperienza negativa alle spalle e guardare al futuro.
Tanti auguri
Marilena
Salve dottoressa, ho 26anni e sono stata lasciata due giorni fa dal ragazzo con cui sono stata per 4anni. Lui non gestisce bene la rabbia, è come se fisiologicamente avesse bisogno di scaricarla a intervalli più o meno lunghi. Non è mai stato violento fisicamente, ma verbalmente si. Però questo era un buon periodo, secondo il mio punto di vista, più o meno. Il suo cane si è sentito male, lui era molto preoccupato e gli sono stata vicino un giorno intero. Il giorno successivo voleva passare a prendermi per andare dal cane subito dopo mangiato, però gli chiesi di mangiare a casa mia, e con il massimo rispetto ho insistito un po’. Mi sono beccata insulti di ogni tipo,ai quali non ho risposto. Gli insulti sono continuati anche il giorno successivo. Ripeteva che io non capivo il suo malessere per il cane e mi dava della “lurida dentro” e alte cose del genere. Mi ha ferita molto. Si fece poi vivo due giorni dopo per lasciarmi e per dire che non si sarebbe scusato ( io gli avevo detto che si sarebbe dovuto scusare per tutto… E in passato lo ha fatto). Alla fine mi ha fatto il discorso finale dicendomi che” quest’estate è stata una parentesi per noi, qualcosa da non considerare (perché è stata molto bella) ma noi siamo quelli dell’inverno, cioè litighiamo sempre e che lui potrebbe effettivamente scusarsi ma rifarebbe e ri-direbbe tutto” e quindi non vedeva un futuro con me, perché avremmo litigato sempre. Io però ho fatto tutto il possibile per limitare i suoi scatti d’ira, imparando a restare calma e a non insutlarlo a mia volta, sperando che si impegnasse anche lui a migliorare. Credevo che stesse cercando di migliorare, ma nell’ultima conversazione per la prima volta ha detto che lui mi insulterebbe sempre, quindi penso che non abbia mai nemmeno provato ad essere una persona migliore . Poi mi angoscia pensare che lui abbia chiuso così in fretta proprio quando non c’era un motivo effettivo da parte sua. (Il cane sta anche bene per fortuna). Ho accettato la sua scelta senza ribattere perché non posso più nemmeno coltivare la speranza che impari a rispettarmi. Ora mi manca molto, però. Non so come gestire questa solitudine così profonda ( non ho molte amiche e lui era un alleato per me). Mi scusi per la lunghezza del messaggio. Spero di ricevere un suo parere e dei consigli su come ricomporre i miei pezzi e stare meglio.
La sento molto confusa cara Concetta, come se anche lei non sapesse cosa stia veramente succedendo
io le consiglio anche un breve periodo di counseling o qualche mail o telefonata, in modo da dare a me la possibilità di comprependere il suo problema e poi di affrontarlo insieme.
Mi contatti privatamente se desidera fare questo percorso alla mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buonasera entrambi divorziati con figli lui sembrava molto interessato ma ha un carattere duro e non sa cosa vuole dal futuro. Mi invita pero’ alle cose di famiglia con i suoi fratelli e cene con amici e compagne. Ha anche presentato le sue figlie. Poi pero mi lascia mandandomi via da casa sua dicendo Che mi chiama un taxi. Soffro . Mi ha mandata via stasera dicendo Che non posso cercarlo mentre fa altro di giorno. Poi di solito mi ricerca ma non va bene cosi . Cosa faccio?
Faccio veramente fatica a darle un consiglio con così pochi elementi, in realtà mi sentirei di conigliarle invece difare un percorso seppur breve di counseling per affrontare non solo il suo compagno ma anche la sua incapacità a darsi valore e avere più stima di se stessa in modo da farsi rispettare.
Che ne dice di contattarmi privatamente per parlarne? la mia mail è: info@marlenacremaschini.it
Marilena
Salve dottoressa. Mi rispecchio molto nel suo articolo. Sto attraversando la fase dell’abbandono. Il mio ex mi ha lasciata dopo 12 anni di relazione (si parlava già di matrimonio). Nel nostro caso il motivo che ha fatto crollare tutto è stata la distanza. Un anno e mezzo fa lui vince un concorso per lavorare in un altra regione. Io ho fatto di tutto per essere il più presente possibile (quando ero libera da impegni andavo a trovarlo anche per settimane intere) e lui si è sempre dimostrato felice di questo. Ma in realtà la distanza ha fatto emergere un aspetto del suo carattere che non conoscevo (o ho fatto finta di non conoscere) : si è sentito libero, senza nessun legame e in grado di fare ciò che voleva senza pensare a me che lo aspettavo. E quindi ha instaurato una relazione con una collega che io ho scoperto casualmente solo questa estate. In tutto ciò continuava a parlare di futuro insieme a me, di matrimonio e si prendevano decisioni importanti in tal senso. Alla scoperta del tradimento io ovviamente mi sono allontanata e lui ha fatto di tutto per farsi perdonare sia con le parole che con i fatti: gesti d’amore plateali. Lo perdono, torno con lui e dopo un mese e mezzo di rinnovato amore un bel giorno mi lascia per Telefono (era nel frattempo tornato nella sua città di lavoro ma fino a 5 giorni prima eravamo insieme quindi aveva avuto la possibilità di parlarne di presenza) dicendo di sentirsi piatto, incapace di darmi amore e non più innamorato. Il giorno prima di lasciarmi scriveva invece di amarmi alla follia e che pensava solo al nostro futuro insieme. Che cosa dovrei pensare di una persona che ha questo genere di comportamento?! Io e tutte le persone che lo conoscono bene (fratello, genitori, amici) non sappiamo dare una spiegazione.
A volte non val la pena di cercare risposte in comportamenti che non hanno una logica ma seguono solo l’opportunità del momento spesso condita da troppe bugie.
Non si affanni dunque a darsi delle ragioni, non sono quelle che la liberano dai suoi affanni, ma invecepuò aiutrl il pensiero di credere di aver avuto il modo di salvarsi da una relazione distruttiva che l’avrebbe col tempo fatta soffrire anche di più.
Si ricordi che spesso le persone peggiori sanno rivelarsi come veramente sono anche dopo anni di menzogna, lei ne è uscita, lasci tutto alle spalle e volga il suo sgurdo ad un futuro migliore.
Marilena
Buonasera dottoressa
Mi chiamo Laura ho 50 anni, dopo 8 anni di fidanzamento e 24 di matrimonio e 2 figlie lui mi lascia dicendo che ha rabbia e rancore x me per cose accadute per colpa mia . Ammetto di aver sbagliato in certe cose non lho capito quando sua mamma stava male. .davo più retta a mia mamma che a lui. Dal quando mi ha lasciata quasi 3 anni fa ho capito i miei sbagli e sono cambiata e lui lha notato e ha detto che è tanto quello che ho fatto per lui e spera che io lo ami per sempre. Ma ora non mi ama ma ci tiene molto a me e l’attrazione c’è sempre. Cosa posso fare ho speranze che torni? Ad oggi nessuno dei 2 ha altre relazione. La ringrazio di cuore.
A volte anche se permane rispetto, affetto e considerazione, l’amore che unisce una coppia può finire e subentrare la noia di una vita che non da gli stimoli desiderati.
Le vorrà ancora bene e gliene vorrà per sempre, in fondo ha diviso molto con lei, ma ora non è più innamorato.
A volte anche le decisioni degli altri, anche se non ci piacciono devono essere rispettate e non vorrei illuderla in un ritorno se non ci sono le basi per un ritorno, per le mille risposte e comportamenti che lui le ha dimostrato.
Se non riesce ad accettare tale decisione, umana e direi anche molto sincera (infatti non lo fa per tradirla ma seplicemente perché non prova per lei lo stesso sentimento che prima invece aveva) possimo anche parlarne e vedere di affrontare la cosa
Se è intenzionata a fare un percorso di counseling, che può portare nelle direzione che lei desidera, anche cercare di fare l’ennesimo tentativo ma in modo da attirarlo a sè e non di allontanarlo (per chi è coincolto è normale insistere, ma per chi sta dall’altra parte questo è solo uno stimolo all’allontanamento) mi contatti privatamente alla mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Salve dottoressa ho 27 anni, ho avuto una storia di 5 anni con un ragazzo che all’inizio i primi anni ha fatto di tutto per conquistarmi perché io all’inizio uscivo da un’altra storia importante. Eravamo all’università, lui aveva casa con sua sorella io casa per fatti miei per motivi di studio appunto. Io per stare insieme a lui molte volte andavo a casa sua e ho cercato anche agli inizi di instaurare un buon rapporto con sua sorella.. lei sembrava essere felice di avere una amicizia anche con me, però ben presto è diventata gelosa della mia storia con suo fratello e ha cominciato ad tentare in tutti i modi di annientare il nostro rapporto. Ogni volta che mi faceva stare male con brutti atteggiamenti poi ci ripensava e mi chiedeva scusa, in tutto ciò il mio ragazzo non mi ha mai difeso, stava zitto e mi diceva che i problemi con sua sorella erano i miei.. lui mi chiedeva di mettere pace e io lo facevo, ma piano piano non mi sono fidata più di lei… Essendo universitari, un giorno sono andata a casa del mio ragazzo e lei mi ha dato filo da torcere, lui vedeva tutto ma non mi difendeva… Quando la sorella ha lasciato casa all’università con lui io ho preso il suo posto e da lì i litigi fra di noi sono iniziati sempre più forti visto che lui stava zitto e la sua famiglia si alternava tra il dirmi di fare pace e farsi i fatti loro… Siamo andati così avanti per 3 anni in casa, ogni volta che litigavamo lui cercava sempre di riprendere il rapporto ma io chiedevo giustizia che non mi è mai stata fatta, nonostante tutto non volevo perdere il rapporto… A fine luglio abbiamo lasciato casa all’ università, avremmo dovuto riprenderla a fine novembre, gli ho chiesto di vederci questa estate ma si dimostrava distaccato… Nel frattempo dopo questo ultimo litigio non ci siamo sentiti per un po’, io notavo che lui non mi chiamava più io mi ero calmata, io mi ero calmata l’ho ricontattato lui si dimostrava freddo ma mi rispondeva, mi ha detto non voglio prenderti in giro, abbiamo parlato al telefono per 3 ore, mi ha detto che gli faceva piacere parlare con me ma che in questi anni io e la sua famiglia lo abbiamo distrutto… Vuole fare le sue cose e stare lontano da me e da loro, dicendomi che ora ha capito che avevo ragione, infatti mi ha detto che con loro non vuole parlare perché sa che hanno sbagliato, ma che anche io non gli ho dato pace… Per me è stato un duro colpo improvviso, mi sento abbandonata, sua sorella ci ha distrutto, non avevamo la possibilità di passare le feste insieme perché ormai io a casa sua non volevo andare e la sua famiglia si faceva i fatti suoi… Noi parlavamo molto, voleva amicizia ma non solo riuscita a dargliela… La ringrazio tantissimo per l’ascolto
Credo che lei non abbia il coraggio di vedere le cose come stanno, spesso ci si illude di poter credere in qualcosa, ma quando ci rendiamo conto che quel che desideriamo non esiste facciamo molta fatica ad abbandonare il sogno di felicità che ci ha sfiorati.
La sua vicenda andrebbe studiata e vautata in maniera approfondita, la troppa confusione nel suo racconto non mi consentono di vedere dove sta il vero problema e come affrontarlo, le consiglierei di fare anche un breve percorso di counseling in modo da dare la possibilità ad entrambe di valutare l’intera vicenda a dovere e cercare una soluzione.
Provi a visitare la pagina dei servizi, troverà, in fono tra le promozioni, tutte le modalità del counseling online che offro, sia via mail che telefonicamente, i tempi ed anche i costi, in modo che abbia chiara la mia posizione, poi mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buonasera Dott.ssa, la mia storia inizia lo scorso Novembre quando, dopo anni di amicizia, il mio vicino di casa avendo lasciato da poco la ex con cui stava da 5 anni mi chiede di parlare un po in quanto “non so perchè ma con te mi sento più a mio agio” (abbiamo poi pensato che fosse perchè la ns. amicizia non era poi cosi “stretta” e non lo avrei giudicato).
Ci vediamo qualche sera sempre e solo in via amichevole. Vengo a sapere che lui cerca un nuovo lavoro e gli propongo un colloquio con il mio datore di lavoro che cercava una figura come la sua. Inizialmente non viene assunto. Qualche tempo dopo il colloquio succede che andiamo a letto. Sembrava una cosa “temporanea” e nessuno dei due ci puntava nulla. tutto era come “ovattato”…. anche se continuavamo a vederci. Nel mentre succede che il mio titolare (con cui avevo avuto una relazione finita per mia volontà proprio qualche mese prima di iniziare quella con il mio vicino di casa)gli propone un incarico all’estero. Lui decide di accettare “per pensare per una volta a se stesso e non agli altri”. Era dicembre e io avevo già prenotato (a agosto) una vacanza in montagna con amici vari e anche il mio capo. Avendo pagato tutto e essendo la situazione con il mio vicino, precaria, decido tra mille titubanze e indecisioni, di partire. Premetto che la vacanza è stata platonica al 100% e anzi ha incluso pure una bella litigata che ha sancito ulteriormente la fine di ogni rapporto sentimentale con il mio titolare. Al ritorno trovo il mio vicino sempre più innamorato. Giorni dopo parte per lavoro ma, nonostante pensassimo la storia sarebbe morta con la partenza, continuiamo a sentirci e a avere sempre più voglia di vederci. Nonostante io fossi molto scottata dalla precedente relazione, piano piano ho deciso di lasciarmi andare e ho iniziato a crederci. Lui mi confessa di avermi sempre vista come la ragazza irraggiungibile. Gli piacevo da sempre ma non credeva potesse avere alcuna chance con me.
Di contro, fin dall’inizio della ns. storia, lui sentiva una ex ragazza (che potremmo definire il suo primo amore, lasciata una decina di anni prima perchè lei lo aveva “forse” tradito). Io insistevo che lei volesse un riavvicinamento ma lui sminuiva il tutto dicendomi per altro di amarmi da morire. Più di quanto a 20 anni avesse amato lei. Vedeva addirittura un futuro. A un certo punto della ns. storia decido che era il caso di metterlo al corrente della mia relazione passata con quello che ormai era il ns. datore di lavoro (che nel frattempo avendo intuito qualcosa, e essendo geloso, stava facendo di tutto per mettere in difficoltà me e lui, rendendogli la vita molto dura anche sul lavoro e tenendo con me atteggiamenti provocatori anche davanti al mio ragazzo). Inutile dire che il mio ragazzo non la prese affatto bene. Ma dopo giorni di liti e suppliche decise di rimanere con me. La gelosia del mio ragazzo però aumentava di giorno in giorno e anche i suo sms con la ex; arrivavano a qualunque orario: alle 6 di mattino, alla sera… sempre. Lui continuava a sminuirli. Li cancellava e bloccava l’accesso al cellulare. Nel contempo accusava me di scherzare troppo coi miei amici e di parlare con troppa gente. Litigavamo sempre in modo brusco perchè lui non accettava il mio passato. Io di contro cercavo di coinvolgerlo con la mia famiglia, coi miei amici per fargli vedere quanto tenessi a lui. Lo ricoprivo di attenzioni e regali. Decide di smettere di lavorare per la mia azienda e torna a vivere qui. La sua ex nel mentre era sempre più presente.
Io non ero concorde sul suo ritorno in Italia in quanto trovavo una scelta lavorativamente avventata anche perchè aveva ricevuto allettanti proposte sempre nel paese in cui era e ero conscia che tornando a casa avrebbe di certo dovuto scontrarsi con una mancanza di lavoro o comunque con le scarse gratificazioni da cui lui stesso era voluto scappare. Rientra e dopo dei giorni che sembravano trascorrere in modo sereno, non senza scontri spesso dovuti alla ingombrate ombra della ex, ma comunque in ripresa… organizzo la sua festa di compleanno (con litigata finale per via del mio aver accennato a una coppia di amici intimi suoi, il fatto che sentisse la ex. Lui ha sempre tenuto nascosto agli altri questo loro messaggiarsi.). Dopo qualche giorno mi lascia dicendomi che voleva rivedere la ex, sapere cosa avesse fatto in questi 10 anni (si sentivano ogni giorno e la aveva già vista prima di iniziare la relazione con me). Ci rimango malissimo. MI accusa di averlo condotto io dalla ex. Che se io non fossi stata così espansiva, se io non avessi avuto il lavoro che avevo.. tutto ciò non sarebbe successo. Ma vuole rimanermi amico. Nel mentre mi dice che sente “più spesso” la ex (più spesso di ogni giorno…!!!). Nel frattempo litighiamo e discutiamo. Mi riempie di insulti e dice di aver sopportato pure troppo mentre stava con me. Offende me e il mio lavoro. Mi dice che l’ho tradito (cosa assolutamente non vera). Poi con una e-mail, si scusa. Continua dicendo perà che per lui tutto si era rotto quando ha saputo che io avevo avuto una relazione con il mio datore di lavoro (lo ha saputo a fine Marzo, ha rotto la ns. storia a Settembre).
Provo a contattare una sua parente per capirlo meglio e per sapere se sa nulla di questa storia della ex. Lei mi dice di no ma che proverà a parlarci. Lui si infuria anche di più e da li non mi saluta neppure più.
Sono stata sommersa x mesi dai sensi di colpa. Non mangiavo e non dormivo più. Oggi ho avuto la certezza che lui vede e sente la ex… Mi chiedo come faccia una persona con il carattere severo e quadrato che ha lui a riprendere un rapporto (sebbene di 10 anni fa) con una ragazza che aveva tradito la sua fiducia? e perchè non troncare subito la ns. storia se la fine era già giunta quando gli raccontai della mia passata relazione? So di aver sbagliato nel tenere nascosta la ns. storia al mio datore di lavoro, ma sarebbe successo un 48.. però il suo rientro a casa poteva darci, nel giro di uno o 2 mesi, la possibilità di dirlo apertamente anche a lui. Perchè non ha voluto aspettare? Come ha fatto a finire quell’enorme amore che diceva di provare per me?
Se lei ha avuto qualche colpa, qeulle del sue ex non sono certo da meno…
Purtroppo “quell’enorme amore” che provava all’inizio per lei forse era più un’illusione d’amore o il desiderio di sentirsi amato e di amare, molti confondono la necessità con la realtà, ma il bluff dura poco e ben presto si fanno avanti i problemi, dissidi, incomprensioni…
Io credo che debba accettare la fine di un rapporto destinato a non durare viste le premesse e tutto quello che è successo nel frattempo, non si senta in colpa, non eravate le persone adatte l’una all’altro, oppure lui non è in grado di portare avanti seriamente una relazione epr una sua immaturità personale.
A volte si è atnto sfortunate da toccare il cielo con un dito per poi rendersi conto che era tutto un sogno, non viva di sogni ma di concretezze e cerchi un uomo che sappia stare al suo fianco e sostenerla come solo un uomo sa fare.
Marilena
Probabilmente il non poter esporre al 100% la nostra relazione al mondo, lo ha umiliato e fatto sentire inidoneo. Ho sbagliato nel gestire la situazione lavorativa…anche se, mi creda, l’ho fatto in buona fede, cercando di dare del tempo al tempo.
Inoltre, da quanto so per sua stessa ammissione, la predetta ex era la bestia nera anche della relazione da lui avuta, per 5 anni, prima di incontrare me.
Può essersi avvicinato a me perchè voleva fuggire dal desiderio – o dal dubbio di “cosa poteva essere”- di rivivere la storia con la sua ex fidanzata, per non dover ammettere a se stesso di volerla ancora, nonostante il suo orgoglio ( e il pensiero suo fisso del giudizio esterno) gli impedisse di concepirlo visto il tradimento passato?
O la sua era solo nostalgia? …lei crede ai ritorni di fiamma degli amori giovanili?
Ha girato ogni responsabilità a me come a dire “ci vado per colpa tua, non perchè io lo desidero io”…??
Era stato bravo a farmi credere che fosse vero quell’amore… sembrava concreto e reale. Ma razionalmente so che se lo fosse stato la ex fidanzata non avrebbe avuto ragione di esistere tra noi… o comunque non a tal punto.
Credo che le ns. incomprensioni fossero del tutto superabili, non mi sembravano problemi insormontabili, avendo la voglia di costruire un rapporto maturo e stabile. La vita mette davanti a problemi ben più seri, anche in coppia.
Evidentemente non era con me che voleva stare sin dall’inizio, dato che questa ex è stata una costante e crescente presenza per tutto il rapporto. E io a 37 anni non sono stata capace di vederlo, nonostante lui fosse pure 3 anni più piccolo di me…
Non è facile superare i sensi di colpa, specie perchè vive accanto casa mia…(anche se da mesi utilizza un accesso secondario in modo che io possa non vederlo ne entrare ne uscire… e se per caso è fuori casa mentre io sto passando, rientra di tutta fretta, senza alcun saluto); non riesco a capire come abbia fatto a cancellare ogni pensiero, ogni ricordo di noi..a casa sua molte cose erano state sistemate, acquistate, decise assieme… indossa i miei regali come nulla fosse, come se fossero solo oggetti e non ripercorressero una relazione… io i suoi non riesco neppure a guardarli…
Dall’altra parte però penso che forse è giusto lui si tolga il dubbio di non aver del tutto vissuto o consumato quell’amore giovanile che, magari con la maturità di oggi, potrebbe regalargli persino una famiglia…
A prescindere, se non lo facesse, ogni eventuale rapporto futuro credo sarebbe minato dal fantasma del passato
Ad ogni modo, nonostante in questo momento, dopo quasi più di due mesi dalla rottura, io non riesca a immaginarmi con nessun altro uomo e la paura di fidarsi nuovamente di qualcuno è molto forte, voglio sperare che da qualche parte ci sia una persona matura e concreta, che non viva nel passato e che sia in grado di stare accanto a me anche nelle difficoltà.. che apprezzi ciò che sono e abbia voglia di costruire qualcosa che non sia solo di facciata e “funzionante” in virtù di ciò che gli altri possono o non possono pensare.
Grazie Dott.ssa.
Sara
Sono sicura che con un po’ di pazienza questo dolore col tempo si attenuerà, e sono altrettanto sicura che incontrerà l’amore vero, quello che saprà darle tutto quello di cui ha bisogno
In bocca al lupo
Marielna
Ho concluso una relazione extraconiugale la storia e” finita …la mia amante ..ha lasciato anche il marito ….mi ha detto che voleva ripartire da se stessa …..questa cosa mi ha lasciato veramente un grande dolore e vuoto .. dopo avermelo.comunicao abbiamo chiuso i contatti messaggi incontri telefonate ….la cosa che mi ha fatto più male l.avermi augurato.una buona vita avermi fatto complimenti di essere stato per lei una persona fantastica e di volere per me tutto il bene del mondo e che non mi dimenticherà mai …grazie Alex
A volte, caro Alessandro, siamo costretti ad accettare le decisioni degli altri, ed anche se a malincuore ci dobbiamo adattare, come nel suo caso.
Quantomeno la sua “lei” è stata sincera ed onesta nei suoi confronti, non ha lasciato strascichi o rimasugli di contatti che le permettessero di illudersi e di sperare ancora in una ripresa della relazione.
Però anche lei dovrebbe essere più onesto e sincero nei confronti di sua moglie, essere tradita dal proprio marito, con una relazione extraconiugale che dura da tempo, è sicuramente peggio che essere lasciati da un’amante (e si sa che le storie con gli o le amanti sono sempre relazioni ambigue e con poche speranze di prosperare nel futuro) pertanto prima di giudicare malamente la sua ex amante per come si è comportata provi a mettersi nei panni di sua moglie e provare a pensare cosa vuol dire essere continuamente tradita da un uomo per cui prepara la cena e lava le camicie e con tutto il resto ogni santo giorno facendo finta che tutto va bene.
Saluti
Marilena
Buongiorno dottoressa,
sono stato lasciato dalla mia ragatta a fine agosto, quindi poco più di due mesi fa, dopo una relazione di tre anni, con alti e bassi, litigi e momenti felici. Durante l’estate abbiamo litigato sovente, per motivi legati alla mia gelosia e a quello che lei reputava essere un comportamento troppo possessivo. Dopo una prima pausa di una settimana, lei ha deciso di lasciarmi definitivamente, nonostante mi continuasse a dire di essere confusa, di non sapere cosa volesse e che magari sarebbe stata una cosa temporanea. Io ho deciso di non farmi sentire per qualche giorno, solo che nel momento in cui mi ha lasciato, preso dalle forti emozioni, non sono riuscito a dirle molte cose che avrei voluto dirle, pertanto le ho scritto una lettera. Da quel momento lei ha ripreso a scrivermi messaggi, dicendo di averla fatta piangere con i contenuti della lettera e che le mancassi, però lei ha patito molto gli ultimi mesi della relazione, ripetendomi quanto fossero stati pesanti ed intollerabili. Da lì abbiamo ripreso a sentirci “regolarmente”, dove nella maggior parte dei casi ero io a scriverle. In seguito ci siamo rivisti, siamo stati bene assieme e lei mi diceva quanto le mancassero i momenti felici con me, senza avere contatti intimi, ma sguardi, abbracci e carezze. Così ancora per due volte, dove però avevo provato a reintrodurre l’argomento del passato e della possibilità di riptovare, senza però avere una risposta se non il fatto che lei fosse confusa. In queste occasioni abbiamo finito piangendo, abbracciandoci.
Ad inizio ottobre l’ho rivista per consegnarle un regalo di compleanno che le avevo già preso prima della fine della relazione, regalo al quale ho accompagnato una lettera dove le scrivevo della mia convinzione di non buttare via tutto quello che c’era stato di buono tra di noi e che ci potesse essere una possibilità. Lei mi ha risposto nuovamente dicendomi di averla fatta piangere e che avrebbe pensato alla possibilità di riprovarci. Quando le ho consegnato la lettera, le avevo chiesto come stesse e cosa volesse fare, lei mi aveva detto d’essere confusa, di voler stare da sola e di essere asessuata. Un paio di giorni dopo sono venuto a sapere che lei stesse uscendo con un ragazzo, con il quale era stata “beccata” a cena, pertanto le ho chiesto di rivederci per avere più informazioni. Lei ha negato il fatto di vedersi con questo ragazzo, ed ha anche negato l’evidenza quando dopo il nostro incontro, io sono venuto a sapere che le sue amiche lo conoscono ed è stato presentato a loro. Lei ha negato, arrabbiandosi e dicendomi di “chiedere agli altri cosa provo e penso” già che nutrissi dubbi su di lei.
Da quel momento ho deciso di allontanarmi, di non farmi più sentire, finchè ci siamo sentiti nuovamente, una decina di giorni dopo, dove le ho chiesto scusa per aver dubitato di lei, nonostante non lo pensi veramente. Lei ha ripreso a dirmi che le manco, che mi pensa tanto, che prova qualcosa di grande per me. Mi ha mandato anche una foto di un quadro che abbiamo comprato l’anno scorso in viaggio e mi ha detto che le manca condividere le cose con me (mandandomi una foto su una citazione sull’amore e il condividere le cose tra innamorati). Io ho risposto sempre in modo freddo e distaccato, da quando mi sono allontanato, e da lì lei ha iniziato a cercarmi con più frequenza e ad essere più interessata a cosa io stia facendo. Nel mentre sono venuto a sapere che lei continua a vedersi con questo ragazzo che, molto probabilmente aveva incontrato prima di lasciarmi e la sicurezza di un nuovo porto le abbia fatto trovare il coraggio di lasciarmi (tutto questo sabato scorso).
Ad oggi mi scrive ancora (lei ignora il fatto che io sappia tutto), mi ha chiesto di vedermi ma io resto molto vago e poco disponibile e , da quando sono così, mi sembra che lei sia più interessata a me.
PS: questo inverno l’avevo beccata mentre scriveva ad un ragazzo e anche lì ha negato l’evidenza fincheè io non le ho sbattuto in faccia le prove del suo flirtare.
Perchè nonostante tutto, nonostante io negli ultimi due mesi dopo essere stato lasciato sia cambiato molto(prima mi arrabbiavo con lei e adesso, nonostante la situazione sono relativamente sereno e, anche quando le ho chiesto di dirmi la verità a riguardo di questo ragazzo, non mi sono arrabbiato ma mi sono dimostrato molto tranquillo e comprensivo), lei non abbia avuto il coraggio di dirmi la verità, mentendo spudoratamente e in più arrabbiandosi per la mia sfiducia?
Perchè continua a cercarmi e a dirmi quanto le manchi e quanto la situazione la faccia star male nonostante abbia deciso di chiudere, dica alle sue amiche di essere convinta della sua scelta e continui a sentirsi con questo ragazzo?
Come devo comportarmi con lei?tutti mi hanno consigliato di lasciarla perdere e non risponderle più (una sua amica mi ha detto di lasciarla perdere che secondo lei sta giocando con me e mi considera un rimpiazzo nel caso in cui l’altro dovesse andare via), però io vorrei vederla per chiederle di dirmi la verità e cercare di capire perchè io meriti d’essere trattato così dopo quella che è stata una relazione molto importante per entrambi?
Grazie
Io credo che voi due abbiate avuto un buon rapporto affettivo e di complicità amicale, ma non sentimentale; l’amore, quello vero non era incluso nel rapporto anche se voi volevate vederlo tale a tutti i costi, da qui le tante incomprensioni, litigi, tira e molla.
Alla fine hanno ragione i suoi amici: è un rapporto che non è mai decollato e mai lo farà, non ha le solide basi di un rapporto costruttivo in quando non siete complementari e tra voi mancherà sempre un qualcosa che fissi la relazione anzichè disgragarla continuamente.
Pertanto se ne faccia una ragione, veda le cose con più razionalità e volga altrove la voglia di costruire un rapporto sentimentale come si deve.
In bocca al lupo
Marilena
Buonasera,la mia relazione è finita il 7 febbraio,lei è andata via dopo 5 anni di convivenza e 18 assieme, quando l’ho conosciuta aveva 17 anni era una ragazzina ora è diventata una donna e si è accorta di non aver fatto la vita che voleva fare , Per colpa delle instabilità economica , io purtroppo ho sempre lavorato a periodi invece lei da 12 anni lavorava continuamente , mi ha detto anche che avrebbe voluto dei bambini , Per me è stato un duro colpo però la capisco e le do ragione perché fondamentalmente facendomi un esame di coscienza non ho mai fatto niente per prendere in mano la situazione e pensandoci ora le avvisaglie negli ultimi due anni me ne ha date ma io non le ho volute vedere anche per quanto riguarda il sesso ! Sono stato uno stupido e solo ora mi rendo conto della donna forte che si è formata con me e che ho perso sicuramente per tutta la vita ! Lei si è trasferita in un’altra cittadina vicina e si è portata via due dei nostri tre cani naturalmente in accordo con me ! Per adesso ci sentiamo soprattutto per loro però non so quanto possa durare questa situazione ! Io so benissimo che lei lo ha fatto anche per me per farsi che io mi riprenda in mano la mia vita ! Ci siamo voluti tanto bene spero di mantenere ancora un bel rapporto almeno di amicizia perché non riuscirei ad odiarla!!
Lei è veramente un brav’uomo perché in pochi avrebbero risconosciuto ed ammesso i propri errori; purtroppo si fanno, e forse anche se non li avese fatti la sua storia, per motivi diversi, sarebbe finita comunque.
Questo è un momento difficile perché oltre alla gestione della fine della coppia ci sono dei bambini di mezzo che non devono assolutamente essere gravati dal peso delle scelte dei loro genitori.
Le auguro di trovare la strada giusta per tutto, se avesse bisogno di un consiglio o di un sostegno sono a sua diposizione, mi contatti via mail.
Le faccio un grosso in bocca al lupo che riesca a trovare il giusto equilibrio in tutto in modo da rifarsi una vita come desidera.
Marilena
Salve dottoressa, sono stato 3 anni con una ragazza. Io ho 24 anni, lei 25. Abbiamo vissuto nella stessa città e praticamente nella stessa casa per circa 1 anno e mezzo della nostra storia, dopodiché lei per motivi lavorativi ha cambiato città ma le cose sono andate comunque bene, io andavo tutti i fine settimana da lei, la distanza non ci h toccato.
Il nostro amore riusciva sempre ad andare oltre. Abbiamo vissuto un rapporto bellissimo.
Adesso però da circa due settimane ci siamo lasciati.
Lei per l’estate è rientrata nella sua città al Sud, la quarantena l’abbiamo fatta separati, lei nella città in cui lavorava e io nella città in cui vivo.. Era molto tempo che non ci vedevamo, poi a giungo finalmente ci siamo visti, siamo stati 10 giorni insieme ed è tutto alla grande, poi è tornata dai sui al sud, siamo stati circa 20 giorni divisi e dopodiché io l’ho raggiunta. Siamo stati altri 10 giorni insieme ed è andato tutto bene, la sera prima che io tornassi a casa fissiamo le vacanze per agosto, la mattina dopo mi saluta come sempre, e io mi metto in viaggio. Dopo un’ora di macchina, mi arriva un messaggio da parte sua in cui diceva che non sa più quello che prova per me, che non sa se mi ama più, che non mi vede più come prima e che quindi era meglio separarci, che adesso questa è la soluzione giusta…
sono giorni e giorni che cerco di capire il perché e non lo trovo, non so veramente come fare… lei è proprio sparita da un giorno all’altro non mi ha più scritto, non mi ha più chiamato come devo fare?
Purtroppo quando si è in coppia non si può obbligare l’altro a mantenere il rapporto quando ormai ha già scelto di porvi fine, lei non può far altro che accettare tale scelta e farsene una ragione.
Ci sono situazioni che non dipendono unicamente dal nostro volere, ma anche dal concorde volere dell’altro, quando questo va in altra direzione lo dobbiamo accettare e riuscire a passare oltre.
In bocca al lupo e se avesse bisogno di un aiuto in tal senso mi contatti privatamente.
Marilena
9 anni…2 figli, di 8 e 5 anni.
Un tradimento alle spalle, a metà relazione.
Poi mi lascia. Vuole stare da sola.
Io disperato, ma consapevole che la sua decisione possa aiutarci e superare un periodo non felice.
Un lockdown che obbliga la convivenza di 3 mesi in più, poi io trovo casa e mi trasferisco.
Ho vissuto i primi 2 mesi in solitudine, solo con i figli 3/4 giorni a settimana, a pensare, a riflettere: si, lei è la mia vita e senza lei è tutto insensato. Il rapporto è amichevole, ovviamente il contatto è giornaliero per via dei bambini.
Le parlo, le dico che io voglio riprovarci.
Lei no.
Le chiedo solo una cosa: se hai qualcun altro dimmelo, non farmelo sapere x caso…lei, silenzio.
Il mio riavvicinamento però è stato interrotto: lei ha un altro, l’ho scoperto. Dice che non è e non vuole niente di serio, io devo solo accettare la separazione, lei è irremovibile.
Oggi, dopo 2 mesi, questo altro c’è ancora, lei dorme a casa sua, l’ha portato al matrimonio di una amica che lui nemmeno conosceva.
Ad oggi non mi ha ancora detto “amo un altro”, “ho un nuovo compagno”, non dice nulla. Zero rispetto.
Amici comuni mi dicono che lei sembra molto giù…io penso che lei invece sia persa x questa sua nuova relazione…
Io non faccio altro che distruggermi.
La mia separazione è servita x riflettere e essere consapevole dell’amore che provo, la sua per trovare un altro uomo.
È un ingiustizia non poter vivere quotidianamente i figli. È un ingiustizia la sua non chiarezza con me. È completamente cambiata. È un altra persona, irriconoscibile. La donna è così più forte dell’uomo?
E’ più forte chi ama di meno.
Se ha bisogno di aiuto o di sostegno per questa separazione che le ha lasciato ancora degli strascichi può contattarmi privatamente per stabilire un percorso in counseling risolutivo di tali sgradevoli pensieri.
info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buongiorno Dottoressa
Ho 45 anni e sono stata lasciata da lui senza una spiegazione dopo 4 anni di relazione e un approccio a un percorso di adozione. Mi ha solo detto di “non essere più convinto”. Il suo atteggiamento nei miei confronti è radicalmente cambiato dopo il lockdown (che abbiamo passato separati), al ritorno infatti non ha più degnato di gesti di affetto o attenzioni fisiche. Non riesco a dapire cosa ho sbagliato né se la relazione sia recuperabile (temo di no). La cosa assura è che era stato lui a insistere tantissimo per il percorso adottivo e io non gli ho mai fattto nessuna pressione, né scenate, né l ho mai limitato nei suoi interessi.
Lei Stefa non ha fatto nesssun sbaglio, non si può cambiare la natura malevola di certe persone, che vanno invece messe da parte e dimenticate.
Se non è ancora riuscita da sola a fare questo passo posso aiutarla io, mi contatti privatamente per decidere di fare insieme un percorso anche breve di counseling che sia risolutivo.
info@marilenacremaschini.it
Spero a presto
Marilena
Buongiorno dottoressa, sono stata lasciata dopo quasi 8 anni di una relazione iniziata molto bene ma che non è mai riuscita a decollare in una convivenza o altro ma che con il passare degli anni è andata via via a peggiorare e siamo finiti a vederci solo nel weekend. L’amore che provavo all’inizio, forse per il fatto che non siamo mai riusciti a fare un passo avanti via via si è trasformato in affetto e grande stima. Pensare di vivere senza di lui per me è impossibile dopo tanti anni lo sento parte di me, della mia famiglia ed abbiamo passato insieme un grave lutto familiare ed anche una grave malattia ora superata. Tante cose non dette. Mi sono fatta andare bene questo rapporto per paura di perderlo ma ora poche settimane fa con una scusa banale abbiamo litigato e lui mi ha insultato come non ha fatto mai sia fisicamente che moralmente e poi è sparito. Dopo due settimane mi sono fatta viva per chiarire e lui mi ha detto che si scusa per quello che ha detto e che non lo pensava e che visto che io sono sparita e non ci siamo più sentiti ha preso la palla al balzo per decidere di non vederci più. Mi è crollato il modo addosso… dopo quasi 8 anni sentirmi dire queste cose al telefono e non di persona, essere lasciata così la sto vivendo tanto male, la sto vivendo come un lutto. Gli ho chiesto un incontro per poterci parlare e guardare negli occhi come abbiamo fatto in questi anni quando abbiamo affrontato tanti problemi poi superati, lui è stato molto schivo ma io insisto ci tengo a vederlo, non può finire così dopo tutte le tempeste della vita che abbiamo passato insieme. Mi sento molto sola ed ho difficoltà a mangiare e a dormire. Ho trovato questo post su internet e spero di cuore di ricevere un suo consiglio. Grazie.
Sicuramente sono a sua disposizione, mi contatti via mail così potrò darle tutte le indicazioni.
info@marilenacremaschini.it.
A presto
Marilena
Sono una ragazza di 30 anni con carenze affettive e complessi che mi porto dietro da un po’. Premetto che la mia vita sentimentale non è mai stata tranquilla, ho sempre collezionato delusioni. Due anni fa ho incontrato un ragazzo più giovane di me di 4 anni che inizialmente sembrava molto interessato ma che, nel tempo, si è rivelato un bluff.
Sono stata e tutt’ora sto male per questa persona, perché non ha voluto in alcun modo provare a superare i “problemi” tra noi.
Il punto è che spariva per mesi ma puntualmente ritornava, al momento opportuno, per propormi di vederci chiaramente con un solo intento. Fortunatamente ci sono cascata solo una volta ma il punto è che una settimana fa mi ha ricontattata per l’ennesima volta e io non ho accettato. Dopo 3 giorni scopro che si frequenta con un’altra, che mi ha cancellata dai social e che ha tolto tutti i like che fino a 3 giorni prima mi aveva messo.
Dott.ssa, vorrei un parere da lei, per arrivare a capire se c’è qualcosa in me che non va, oppure sono incappata in un manipolatore.
Certamente, mi contatti via mail così potrò darle tutte le indicazioni.
info@marilenacremaschini.it.
A presto
Marilena
Salve dottoressa, meno di in mese fa sono stata lasciata dal mio fidanzato dopo 14 anni, per messaggio vocale. Lui ultimamente, nelle ultime settimane, era strano, si addormentava in continuazione, non voleva approcci intimi tranne quando a lui venivano voglie strane(io dicevo di no), sempre assente…io cerco di aiutarlo pensando a delle carenze vitaminiche e a una depressione, ma lui nega e dice di stare bene.A fine agosto si parla del matrimonio che volevamo organizzare per l’anno nuovo e mi chiede di trovare una nuova stanza da letto per la casa di sua proprietà che è già pronta da tempo(l’anno scorso avevamo pure già iniziato una convivenza interrotta poi dal covid e da una mia malattia molto grave agli occhi), due giorni dopo,a casa mia, per avergli chiesto notizie sul lavoro comincia a urlare, piangere, darsi forti pugni in testa e apre il mio balcone per buttarsi. Io lo caccio fuori dicendogli di chiedere aiuto a uno specialista. Mi richiama per messaggio dopo qualche giorno e dice di essere offeso(!) e senza una spiegazione dice che è finita. Io sono costretta a ricontattarlo, ho tutta la mia roba da lui e poi vorrei una spiegazione perché così la modalità è disonorevole e poco adulta. Lui in risposta dice di voler essere libero, che vuole perdersi nel mondo e sfamarsi nel paesaggio, dice di avere come nuovo confidente al mio posto un uomo sui 45 (lui ed io ne abbiamo 34) che lo capisce e lo consola DECINE di volte al giorno,e che lo conosce da una settimana prima di avermi lasciata. Rimango basita e allibita. Piango, lui crede per tornarci insieme, ma piango per la delusione e la sensazione di sgomento.Mi dice cose orribili, che ora senza di me sta bene ed era colpa mia se faceva gesti autolesionisti. Mi dice di non volermi vedere per “non cedere alla tentazione ” e che posso buttare o vendere la fedina. Gli dico che in tutta franchezza nemmeno io voglio vederlo più, si è comportato senza rispetto…aggiungo che in queste telefonate lui urla e rompe ben due telefoni, e dice cose aggressive anche sulla madre,sul compagno di lei e sui suoi colleghi.In pratica prima se ne esce con frasi zen e poi dice di odiare tutti. Mi richiama dopo giorni per aggredirmi di nuovo e incredibilmente per chiedere un incontro, ed io gli ricordo che avevo già detto chiaramente che,poiché era per la fedina e per il rispetto, ora non ne avevo più intenzione mancando le condizioni.Tra l’altro mi sembra troppo aggressivo e credo non fosse il caso di vederlo. E infatti il rifiuto lo prende male, ed io gli dico di spedirmi gli oggetti o di vedere lui come deve fare. Ecco, dottoressa, io sono sconcertata. Non so da dove abbia cacciato questa violenza. Lui era insicuro e molto piagnone, a gennaio in un litigio mi inseguì per la casa in crisi di panico e rabbia, io gli dissi di voler stare alcuni minuti da sola in bagno mentre lui si riprendeva perché la cosa era un po’ inquietante, ma lui mi impedì la cosa sbattendo la porta. La mia reazione fu un violento ceffone, gli dissi di non tollerare queste cose, e lui si rannicchio’ a terra piangendo.Mi impedì pure di tornare a casa mia quella notte, nascondendo i miei abiti. Prima di questi episodi MAI stati problemi, se non i soliti di una coppia. Per esempio lui non voleva mai andare in vacanza, era sempre ansioso, ma mi trattava con dolcezza ed io altrettanto. Ora davvero non capisco cosa gli sia successo in quella testa. Sembra mi odi…
Perchè non ne parliamo con calma in un paio di sedute telefoniche in counseling?
Potrebbero aiutarla a mettere un po’ di chiarezza nella sua vita.
mi contatti se acconsente al mio indirizzo mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Gentile dott.ssa,
è la prima volta che scrivo la mia storia e non so neanche da dove iniziare.
Sono un ragazza di 37 anni, ho un figlio di 11 anni e un matrimonio infelice dal primo al ultimo momento che è durato circa 10 anni e finito nel 2017.
Nel 2018 dopo anni di sofferenza e con tanti sacrifici essendo completamente sola ma anche infelice decido di andare via e prendere a 35 anni la mia vita in mano. A distanza di poche settimane incontro Mr. IS che è una vecchia conoscenza ma con la quale non era mai stato nulla anche perché vivevamo entrambi nello stesso paesino e ci conosciamo tutti. All’inizio io sono molto riservata ero appena andata via da casa non volevo e non avevo chiare le idee. La storia va avanti 4/5 mesi in penombra, poi conosce mio figlio e io le dico che se non ci crede nella storia è meglio che evitiamo di legarci ancora, io non volevo soffrire e avevo voglia di innamorami e di costruire qualcosa di serio. Lui insiste, vuole conoscermi, viviamo assieme 3 mesi , quando mio figlio è in vacanza dai nonni. In tutto questo, lui avvocato , mi aiuta con il divorzio, mi sostiene, diventa il partner che voglio, m’innamoro ma sento ancora che qualcosa non va, lui non è aperto in società, si nasconde, ho pensato per via del fatto che era il mio legale e per il divorzio, per il paese. A settembre le dico che capisco le sue difficolta e avrei capito se non voleva continuare. Lui insiste ancora, mi porta in famiglia, entra del tutto nella mia vita, mancava solo vivere assieme, Da dicembre a febbraio sento la sua voglia di avere un bambino, ne solo felice e glielo dico, le dico che sono innamorata che lo voglio e che credo in noi nonostante tutte le difficolta. Lui evita un paio di volte la discussione . Io pensavo che attendesse la fine del divorzio previsto per marzo per dichiarare le sue intenzioni. Viene il lock down, il nostro viaggio a Napoli annullato. Il 7 aprile mi dice che la nostra storia o prende un altro volto o termina e mi dice che per lui e terminata, non vuole più affrontare il discorso e che la sua scelta è questa e mi chiede di rispettarla. Continua a farsi sentire, io penso che stia ritornando, scopro di essere incinta , glielo dico , lui non crede e pensa che lo dico solo per farlo tornare. Mi dice che è meglio perdere il bambino. Il 7 maggio scopro che ha un altra che gia ha presentato in famiglia. Vuole chiarire , io ho bisogno di tempo , al telefono l’unica cosa che mi dice è che mi vuole bene ma che devo capire che lui non stava sereno. Io le chiedo di uscire fuori dalla mia vita se non vuole me e mia figlia. Passano le settimane , continua ripetutamente a cercarmi dicendomi che le manco e che le manca la sua donna e tutto quello che avevamo. Ma non torna, vorrebbe solo vedermi, io mi nego. A luglio vengo a sapere che lei attende un bambino da metà aprile. Decido di prendere mio figlio e vado via dal paese. Lui continua a cercarmi, a dirmi che le manco, ha bisogno di sentirmi, finisce sempre con me piangere e lui dire che le dispiace. Le dico di lasciarmi in pace lui insiste che vuole avermi nella sua vita, le spiego che non e salutare e giusto per nessuno dei due. lui non accetta dicendo che ci sono tanti tipi di rapporto e che io non sono in grado di essere abbastanza matura da capire. Non so più cosa credere. So solo che mi ha fatto il male più forte mai sentito nella mia vita. Ho bisogno pensi di aiuto per superare , piango e sento il dolore nel petto come una lancia che fa male fisico. La ringrazio per la pazienza e le chiedo se è il caso di sentirci telefonicamente. Non so come andare avanti Il fatto di vivere a 3000 km lontana non aiuta tanto, sono venuta a mancare in tutte le cose, lavoro, come madre, come figlia, non trovo più la serenità. 🙁
GRazie della tua testimonianza Gaby, è sicuramente di aiuto a tutti quelli che si trovano nella tua stessa situazione.
Ma se vuoi ritrovare la tua serenità è su te stessa che devi puntare, devi renderti forte per affrontare ogni cosa.
Se hai bisogno del mio aiuto sono a tua disposizione, sono sicura che anche con un breve counseling si può cambiare il tuo modo di sentirti vittima e pensare di reagire ed agire per il meglio.
Se vuoi parlarmene contattami via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buonasera Dottoressa sono stata lasciata all improvviso dal mio ragazzo dopo 8 anni di relazione tra cui convivenza.. mi ha detto vuole restare libero l’ho presa come una sorta di abbandono non riesco a superarla.. nei giorni iniziali della rottura ci siamo scambiati qualche messaggio xke mi diceva ke non sapeva nemmeno lui cosa avesse apparte un vuoto totale.. poi più niente.. silenzio assoluto anche se lo cercato insistentemente con messaggi per più volte.. mi ha anche ignorata per strada come fossi un estranea come è possibile tutto questo all improvviso dopo anni insieme.. grazie
Credo che a lei gioverebbe un breve percorso di counseling per prendere consapevolezza di ciò che le è accaduto, mi ricontatti via mail:
info@marilenacremaschini.it
vedrà che l’aiuterò a superare questo momento critico e a vedere le cose con occhi nuovi
Marilena
Salve, vorrei raccontare la mia storia, sono stata insieme ad un ragazzo per tanto tempo, siamo praticamente cresciuti insieme, lui l’anno scorso ha deciso di troncare la nostra relazione dandomi le colpe, dicendomi che erano mie mancanze… ahimé, ho scoperto che aveva già interesse (non so da quanto tempo, ma credo da un bel po) per una “amica”, adesso stanno insieme…è passato ormai più di un anno, e sinceramente non mi da più neanche tanto fastidio, se non fosse che subito dopo avermi lasciato l’ha portata nel nostro gruppo di amici e in famiglia, ho perso buona parte dei miei amici (qualcuno a volte mi cerca ma non riesco proprio a passare una serata con loro e la nuova felice coppia). Ma come si può restare indifferenti a ciò…pensi di poterti fidare e invece…
Le storie quando finiscono lasciano sempre uno strascico doloroso per chi l’ha subita e non decisa.
E non c’è rimedio, tantovale farsene una ragione anch ese per ora non la vedi e chiudere la storia proprio come ha fatto lui, in modo da avere la stessa possibilità di passare ad un’altra fase della vita
Marilena
Buongiorno dottoressa ,la mia storia inizia a fine agosto quando ho conosciuto questo ragazzo (io 25 lui 32) , ha avuto un’infanzia difficile , la mamma che litigava pesantemente con suo padre e lui che a 18 anni prende e va via di casa dalla disperazione, usciva da una relazione durata in tutto 5 anni di cui 3 di convivenza, a detta sua litigavano sempre per ogni piccola cosa sentendosi ingabbiato e non capito, voleva qualcuno che lo capisse per come fosse e non urlato sempre contro e che a quel punto non avrebbe mai lasciato una persona con cui si sentiva a casa. Io uscendo con lui mi sentivo serena , tranquilla e me stessa come con mai nessuno , e lui mi faceva capire lo stesso, passano i giorni e ci vediamo sempre il fine settimana , non vedevamo assolutamente l’ora (abitiamo a 1 ora e mezza ) e lui si faceva sempre un sacco di km per venirmi a trovare anche distrutto dal lavoro, mi regalava cose e si comportava da vero gentiluomo di altri tempi. A un punto volle di sua spontanea volontà conoscere i miei , non vedeva l’ora perché gli piaceva stare in famiglia e vedere che fossi felice per opera sua, diceva così sanno con chi esci e sono più tranquilli , io lo avvisai che per me era una cosa molto importante e di farla proprio se lo credeva veramente, lui rispose di si e che sapeva quello che voleva , quindi conobbe pure i miei. Passano i giorni lui che mi parla di figli di matrimonio ecc ( al che mi insospettisce dopo 1 mese che stavamo insieme ma ho detto magari è innamorato… poi lavora, ha una casa, ha un’età in cui il desiderio di sistemarsi è forte), rimasi solo sbalordita , mai nessuno mi aveva detto ció e poi le parole che mi diceva, “ti ho sempre cercata, mi capisci , mi sai prendere, mi sai baciare come nessuna” , parole che si riflettevano anche sul suo modo di comportarsi, addirittura voleva farmi l’anello di fidanzamento! Poi dopo queste settimane di lock down ( io zona rossa lui arancio) si è fatto sentire sempre meno , alchè mi sono insospettita e ho chiesto se avesse dei problemi, lui mi risponde che le finanze andavano male e che non riusciva ad arrivare a fine mese, io lo rassicurai e incoraggiai. Poi una sera a una mia richiesta per una videochiamata mi risponde in maniera bruta: onestamente non ho voglia ne di sentire e vedere nessuno, devo stare da solo a pensare ho vari sconvolgimenti interni che devo risolvere, io ho subito pensato, ma io non sono nessuno cavolo! Fatto sta dopo un primo momento di mia disapprovazione ho accettato per amore la sua richiesta… passano una settimana e si fece sentire solo quando na volta con un buongiorno come stai? E che lui era in preda a agitazione ecc , passano i giorni e dopo una settimana e mezza di indecisione sua in cui non mi scriveva decido di prendere lo scettro io e gli scrivo un bel messaggio per fargli capire che le persone non si trattano così e che il tempo è limitato se non nullo se vuoi veramente quella persona , lui mi risponde meriti una risposta e che il giorno dopo me l’avrebbe data… insomma il messaggio suo dice che pensando molto ha notato che tornando a casa la sera trovava la casa fredda, vuota, senza niente di familiare (scusa veramente da scaricatore di porto per lasciare una persona) , e che in pratica era da diverso tempo che stava risentendo la sua ex e che gli manca anche se c’erano problemi a non finire ma quello che le aveva dato lei per quanto sia stato bene con me non glielo darà’ mai nessuna . Io mi sono infuriata ho riscritto alla sua ex che aveva ragione era un bugiardo seriale( perché lei mi scrisse all’inizio, perché scopri dei messaggi miei, ma io sapevo che si erano lasciati) , lei mi racconta tutto, che era sparita dalla sua vita e non ne voleva più sapere di quella storia fatta di continue bugie , tradimenti e che mi scrisse perché lei stessa si trovo’ in una situazione simile all’inizio, ovvero proveniva dalla sua precedente convivenza dove aveva regalato pure l’anello di fidanzamento il giorno prima di incontrarla. Mi ha raccontato che il giorno prima di venire da me le aveva chiesto di sposarla, per poi partire per venire da me lasciandola lì da sola, fece le valigie e se ne andò , le aveva pure chiesto di ritornare insieme mentre stava con me e poi cosa ancora più squallida mi ha detto erano settimane che le scriveva praticamente tutti i giorni in mia presenza, ovvero io ero con lui . Sono rimasta scioccata e a ogni mia voglia di spiegazioni faccia a faccia mi diceva solo ci vedremo sicuramente ma non il giorno , nemmeno in videochiamata, scaricandomi con un semplice messaggio, dandomi anche le colpe perché non sono quella che pensava, io sono sempre stata me stessa dall’inizio alla fine e non puoi dirlo in 2 mesi , le persone non cambiano in due mesi ! Sono rimasta scioccata perché ero veramente innamorata è quello che mi ha dato è fatto credere lui non lo avevo mai trovato in nessuno e anche se sono stati 2 mesi di relazione mi manca da morire… ma poi penso a quello che mi ha fatto… la sua ex dopo 5 anni di relazione tra tradimenti e bugie va dallo psicologo perché nonostante il male che le ha fatto prova compassione e tristezza per quell’uomo ma vorrebbe dimenticarselo per sempre e non ce la fa, perché è molto bravo a camuffarsi e anche in due mesi sembra strano ma per me è difficile dimenticarlo , spero solo passi, la ringrazio per la sua pazienza .
Passerà sicuramente, il tempo sa curare anche la ferita più profonda, e non si perda d’animo perché ce la farà
In bocca al lupo
Marilena
Tre settimane fa la mia ragazza mi ha lasciato esattamente così. Apparentemente di punto in bianco, ma in realtà la cosa doveva averla maturata già da tempo. L ho capito a un certo momento ed è stato incredibile vedere la discrepanza fra i fatti e le parole. Mi scriveva ti amo tutti i giorni, ma di fatto non c’era. Per mia fortuna ho 20 anni di più e mi sono accorto per tempo di quel che stava accadendo. Tuttavia quando mi ha dato il benservito dicendomi “sono confusa” lo shock c’è stato lo stesso. Quello è inevitabile. Stavamo insieme da poco meno di 3 anni. Una grande, grandissima fiammata da parte sua e poi finita la fase romantica, quando bisognava forse iniziare a impegnarsi e a fare sul serio, il sentimento si è afflosciato. Così acceso-spento. Mah…
Le passioni che bruciano in fretta finiscono con altrettanta velocità, bisogna prenderne atto e riuscire ad andare oltre
Se ha bisogno del mio aiuto per farlo mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buongiorno Dottoressa, le scrivo per un mio caro amico di 26 anni, che dopo una storia a mio avviso travagliata, perchè si conoscevano dall’età di 8 anni considerandosi amici speciali, da grandi poi lei si fidanzata con diversi ragazzi almeno 2 o 3. All’età di 20 anni circa hanno iniziato a sentirsi e poi fidanzarsi, dopo circa un anno poi si sono lasciati, lei l’ha lasciato perchè diceva che il mio amico era immaturo, dopo uno stop di 1 anno circa si sono messi di nuovo insieme, di nuovo lasciati dopo pochi mesi sempre decisone di lei, per poi rimettersi insieme l’anno scorso, ma da un mese lei l’ha lasciato nuovamemente addirittura scaricandogli addosso parole bruttissime, insulti, rabbia, dicendogli che lui nei mesi precedenti aveva alzato un muro, bloccando nei giorni successivi qualsiasi tentativo di un chiarimento sereno, poi si è giusfificata con gli amici di aver avuto una crisi di panico, ma che aveva maturato la decisione già da DUE MESI, precisando con gli amici che sta volta era lei la vittima ecc…(preciso che nei mesi precedenti il mio amico a sofferto per la madre che non stava bene, problemi depressivi ecc…) Ora lui ha cercato di contattarla in diversi modi per un confronto considerando che le brutte parole che lei gli ha detto quando l’ha lasciato gli rimbombano in testa, facendolo sentire sbagliato, ma lei niente, anzi una volta gli ha risposto (dicendogli che al momento non se la sentiva di parlare, anche perchè aveva un esame da fare, poi si sarebbe fatta viva lei per un chiarimento ma senza pretese di tempo o altro). Lui non ha voluto aspettare questi tempi biblici, per avere questo confronto,quindi è andato in un mese 2 volte sotto casa, senza soddisfazione, nel senso che lei non è scesa, in più gli ha scritto 3/ 4 messaggi “che ho letto” nulla di grave, anzi, i primi sono stati di scuse per il suo periodo avuto a causa della madre, a mio avviso, il messaggio è stato un libro aperto, si è raccontato senza remore di giudizio. Mentre gli ultimi, che ho letto ugualmente, erano con toni più duri, considerando che lei non gli ha mai risposto neanche al primo messaggio quello in cui lui si è raccontato. Anzi tramite qualche amico chiedeva di essere lasciata in pace, addirittura chiamando un familiare, facendogli leggere solo in parte gli ultimi messaggi, lasciando intendere che quasi quasi si sentiva minaciata, ma sia il familiare che io abbiamo letto i messaggi. Il problema è che questo mio amio continua a stare male, nonostante tutti attorno gli ribadiamo che non è la ragazza adatta a lui, anzi abbiamo percepito nelle sue reazione qualcosa di strano, che non saprei definire bene ( fragilità a fatti suoi, responsabilità ad aiutare questo amico nel senso che non vuole pesi altrui ecc…) vorrei un suggerimento, preciso che gli ho parlato in tutti i modi possibili, anche perchè essendo staccato ED AVENDO QUALCHE IN PIU’, riesco a vedere le cose con giusta razionalità.
Se non è riuscito lei che da buon amico ha tentato di aiutarlo, forse è il momento di interpellare una professionista per avere qualche risultato
Dica al suo amico di contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it
MArilena
Nemmeno so dove incominciare per descrivere la situazione paradossale in cui mi sono impantanato.
Tutti e 2 sui 50 anni, ci conosciamo sin da adolescenti quando siamo stati anche stati fidanzatini per qualche tempo.
Negli anni ci perdiamo di vista se non per qualche casuale incontro lungo la strada.
5 anni fa le mi viene a cercare e nel giro di qualche mese dove oltretutto ci siamo frequentati pochissime volte, lascia il marito e, come si sul dire, ci mettiamo insieme.
5 anni di che vanno con il loro tran tran fatto di alti e bassi nei quali, però, ho sempre avuto un dubbio tra me e me sul fatto che ne fossi realmente innamorato (un dubbio che la dice già lunga).
Dopo un periodo prolungato di reciproca apatia e la classica goccia che fa traboccare il vaso ormai pieno, decido di chiudere la nostra relazione magari anche in un modo inappropriato per come si sono svolte le cose (tramite messaggio), anche se poi abbiamo ci siamo visti qualche volta senza però affrontare l’argomento in maniera compiuta.
In altri termini era uno scollamento tra di noi già in corso da tempo, ed entrambi abbiamo preso la palla al balzo.
Fin qua nulla che mi avrebbe portato a scrivere dell’argomento.
Tutto cambia per me, però, nel corso dei due mesi successivi dove a stento, senza comunque mai farlo, non la chiamo e non la cerco mai (è lei che di tanto in tanto mi manda dei messaggini generici e io mi limito a risponderle genericamente) fino a quando non mi viene la malsana idea di scriverle una mail per scusarmi di alcuni miei atteggiamenti del tutto sbagliati che ho avuto nel corso della nostra relazione. Una mail che di per sè è stata molto sincera, avevo forse il bisogno di liberarmi di quel senso di colpa, ma dove non le ho comunque scritto che, forse, non l’avevo mai amata.
Una mail a cui ha fatto seguito un incontro, richiesto da lei, dove mi sarei aspettato di tutto tranne quello che è successo: mi ha “vomitato” addosso di tutto condendolo con il fatto che ha conosciuto una persona e che se ne sta innamorando. Il fatto che ci sia un altro è cosa che non mi tocca, non potrebbe essere diverso da così, quello che però mi ha detto su di me mi ha mandato veramente in tilt. E mi ha scombussolato a tal punto che ora mi trovo nelle condizioni di quello, innamorato, che viene lasciato.
E allora mi chiedo e richiedo ma com’è possibile che mi ritrovo in questa situazione quando io per primo non solo ero stanco di quella relazione, ma avevo anche sempre messo in dubbio il mio amore per lei??
La ringrazio se ci troverà motivo per darmi una risposta.
Una risposta non può bastare a risolvere i problemi e dubbi, occorre fare un percorso di counseling per capire la vicenda nelle sue forme anche più nascoste e latenti.
Se è interessato ad un perorso del genere mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buongiorno,
ho avuto una relazione tira e molla di 4 anni con una donna. Si stava insieme un mesetto e poi ti mollava all’improvviso con un SMS (mai di persona), perché diceva che voleva stare sola, o per futilissime discussioni. Dopo diversi mesi ritornava da me ed io l’ho sempre perdonata perché ci tenevo a lei. Qualche volta la ricercavo io e lei era sempre disponibile. Ma dopo un mese o due mi lasciava nuovamente. Così per 4 anni. L’ultimo anno è rimasta incinta ma ha dovuto abortire volontariamente per dei problemi. Ed io le sono stato vicino in tutto, senza farle mancare niente. Cinque mesi dopo ti molla nuovamente con un SMS (“non voglio una storia di sesso, non voglio vivere nel peccato”) e tre mesi dopo ha già un’altra persona…
Qualcuno può aiutarmi a capire? Voglio solo stare in pace con me stesso e vivere serenamente la mia vita.
Grazie.
Probabilmente non era una storia destinata a durare, non esiste una ragione ma una chimica che mancava, nessun rimpianto perché non si sarebbe mai aggiustata.
Farsi una ragione e prendere consapevolezza del fatto che se una storia non è destinata a durare non durerà mai.
Marilena
Senza contare la totale mancanza di rispetto. Mi lasciava sempre nascondendosi dietro al telefono e mai guardandomi negli occhi. Per non parlare delle bugie che mi ha detto ed io invece le credevo sempre…
Se non hai un carattere forte queste persone ti mandano al manicomio…
VEro, ma deve riuscire a dimenticare e passare oltre per tornare a vivere come suo diritto di fare.
Mi sento preso in giro, usato da lei. Ci sono stato sempre in tutto per lei, ho fatto tantissime cose… Possibile che scivola via tutto e non rimane mai niente? Mi ha fatto passare le penne dell’inferno, mi accusava di avere altre donne (cosa assolutamente falsa), mi controllava sempre dopo che mi lasciava, cambiava continuamente idea sulle cose, anche le più semplici (in libreria, una volta, un quarto d’ora a decidere se acquistare un libro di 10 € oppure no… “lo prendo, non lo prendo, lo prendo, non lo prendo”). Ore intere al telefono, infiniti complimenti… “sei il migliore, sei un grande, per te il mondo, ti amo, altri uomini non ne voglio”… e quando non voleva stare con me diceva sempre “io voglio stare sola, amo troppo la libertà”… Anche a livello lavorativo era instabile: prima faceva la segretaria, poi si è licenziata, poi ha provato a fare altri lavori ma non riuscendo è ritornata a fare la segretaria riprendendola; poi diceva che voleva fare la casalinga, poi che voleva lavorare da casa, poi voleva consacrarsi, poi che voleva fare l’insegnante…
Ed io sono stato sempre appresso a questi cambi di programma…
Quindi devo dedurre che lei ha voluto solo sesso allora (sono stato il primo uomo per lei): per me certi gesti hanno un valore enorme, evidentemente per lei non è stato così…
E l’aborto volontario? Dopo l’ecografia disse di essere rimasta indifferente, di non aver provato nessuna emozione…
Il cretino sono io che la sto ancora pensando…
DEvi darti pace e lasciarla andare, ti ha dmostrato di non essere la donna adatta a te, non inseguire inutilmente un sogno che non aveva possibilità di concretizzarsi.
Prima la lascerai andare e con più presto riuscirai a farti una nuova vita
In bocca al lupo
Marilena
Quello che scrive è vero. Però mi dà fastidio che lei passa per la persona brava dopo come mi ha trattato e il cretino sono io…
Quello che importa è quello che pensa lei di se stesso e la convinzione delle scelte che ha fatto, tutto il resto lo metta da parte, tenersi questo astio serve solo ad alimentare il desiderio di ciò che poteva avere e che non ha avuto.
Quindi non mi sono perso niente?
Si è perso perchè innamorato, l’amore insegna sempre qualcosa anche in negativo, ma ora deve lasciarla andare e chiudere con quella persona che le porta solo desideri e pensieri negativi.
Non vorrei essermi perso una bella persona. Se così fosse non riuscirei a perdonarmi. Il mio problema è tutto qui.
Ce ne dice di risolvere questo suo problema con un breve percorso in counseling?
mi scriva privatamente se acconsente: info@marilenacremaschini.it
Sono stato lasciato due mesi fa dopo una relazione di 10 anni senza una spiegazione senza un dialogo e mi ha cancellato da tutti i social e fino alla fine diceva che mi amava e non avrebbe mai voluto sentire la parola fine mi chiedo ancora oggi perché?
Che ne dice Michelangelo di affrontare la sua questione con un counseling mirato ed efficace?
mi contatti via mail per avere tutte le informazioni: info@marilenacremaschini.it
L’aspetto
Marilena
Gentile Dott.ssa,
Sono stato lasciato circa 3 settimane fa, io 29 lei 27. E’ una storia durata molto poco, circa 4 mesi ma che non è decollata causa restrizioni per la pandemia che ci hanno sicuramente ostacolato.
All’inizio non ero preso, lei mi ha fatto un sacco di regali, detto delle cose bellissime a cui inizialmente non davo peso ma poi ho capito che le diceva con sincerità. E’ una persona molto problematica ma allo stesso tempo ti fa stare bene ed è fondamentalmente buona.
Una settimana prima di lasciarmi mi ha detto che non era più sicura e poi ha deciso di troncare nonostante le piaccia, nonostante mi voglia bene, nonostante mi voglia nella sua vita. Non le ho più scritto in questo periodo, solo una volta, ma lei non vuole sentirmi perché sta male se vede un mio messaggio, sta male nel sentirmi.
Secondo lei ha avuto paura di innamorarsi? E’ possibile aspettarsi un suo ritorno o comunque un nuovo tentativo di approccio? Non nego di esserci rimasto male proprio perché abbiamo un’attrazione molto forte.
Grazie
Sono questioni cara Lollo che andrebbero discusse ed affrontate in privato
le consiglio pertanto di contattarmi via mail: info@marilenacremaschini.it e magari pensare anche ad un breve percorso in counseling per risolvere i suoi dubbi e frustrazioni.
L’aspetto
Marilena
Gentile dott.ssa,
Sono 5 anni che sono divorziata e faccio fatica ancora adesso.
Lui è andato via di casa e non ha più voluto vedermi ne parlarmi…negli anni insieme sono successe tante cose, incomprensioni , lui succube della madre acuì non sono mai andata a genio, una persona immatura che non riusciva a staccarsi da una madre troppo presente psicologicamente ed economicamente.
Io non ho mai capito questa indifferenza verso di me dopo quasi 15 anni insieme…ancora adesso di quanto accaduto non ne vuole parlare…se chiedo delle risposte su suoi comportamenti passati non risponde…se paradossalmente gli chiedo se piove mi risponde…in ogni caso i contatti sono stati pochissimi per disbrigo faccende pratiche.
Io vorrei sapere il perché di questo comportamento…se è arrabbiato, se si sente in colpa per come si è comportato ma non riesco a farglielo dire…è una persona evitante ma dopo 5 anni ancora non riesce ad affrontarmi secondo lei? Se mi ha incrociato in giro è sempre scappato…non capisco se ha ancora sentimenti e non riesce ad affrontarmi o è solo mancanza di coraggio. So che sta con una persona per cui non vedo che problema abbia a rispondermi su alcune cose e invece nulla…perché secondo lei?! Sto tarlo in testa mi fa star male…non mi ha mai detto di non amarmi solo che non ce la faceva più…la terapista di coppia diceva che avevamo due maturità diverse ed aveva ragione ma perché non parlarmi più?!? rima della separazione è andato via di casa 3 volte e io la porta L ho sempre lasciata aperta anche se col cuore a pezzi. Si sta dimostrando una persona che non riconosco più, crudele anche se penso provi ancora qualcosa ma non voglia vedermi perché sa che non riusciremo a tornare insieme.
Esistono casi di questo genere? Io sono per il mantenere rapporti civili una volta sbollita la rabbia…15 anni e fare gli estranei mi sembra paradossale.
Grazie per una risposta.
Che ne dice se affrontiamo queste problematiche privatamente in un percorso in counseling che sicuramente le sarebbe d’aiuto
mi scriva a info@marilenacremaschini.it e le darò tutte le indicazioni
a presto
saluti
Marilena
Gentile dottoressa,
ho iniziato mesi fa una relazione con un uomo poco più grande di me. Premetto che mi sono separata un paio di anni fa dopo un lungo matrimonio e ho due figli. Ci siamo conosciuti su fb ma viviamo nella stessa città. Lui è subito partito molto “in quarta” nei miei confronti. Non ho dato molta importanza alla cosa, perchè gli attribuivo un significato estetico, visto che non faceva che dirmi quanto fossi bella, in gamba, intelligente, ecc. Ha smosso il mondo per avermi con gesti plateali fin quando ci siamo messi insieme. Il nostro rapporto nel corso delle settimane si è evoluto in questo modo: quando ci vedevamo (molto spesso e regolarmente) andavamo molto d’accordo, appena passavano 3-4 gg in cui non potevamo vederci (per il suo lavoro) lui diventava nervoso, le telefonate diventavano una continua lamentela su tutto, sul fatto che stando solo si sarebbe addormentato da solo, si sentiva solo, doveva fare la spesa…insomma mi faceva pesare i suoi doveri personali che non sarebbero stati così pesanti se noi avessimo convissuto. Insomma con il passare delle settimane ho cominciato ad avere la sensazione che questa persona non cercasse una compagna ma una domestica. Premetto che io sin dal primo giorno ho fatto presente che non avrei iniziato una convivenza se non ne fossi stata davvero convinta e che cmq ci sarebbe voluto del tempo. Lui disse che non aveva problemi, avrebbe aspettato, che mi amava come non aveva mai amato nessuno, ecc. Ogni tanto invece la stoccatina “se non avessi avuto i figli avremmo convissuto subito”. Premetto che io in questi tre mesi di relazione l’ho aiutato tantissimo: con le lavatrici, oltre che con la casa e le questioni personali, ma alla fine sembrava non fosse mai abbastanza. Se andavo da lui e aveva fatto una lavatrice mi sentivo dire: “ho fatto una lavatrice perchè non voglio chiedere nulla a nessuno” come se spettasse a me svolgere i suoi compiti domestici, oppure mi ero offerta più volte di chiamarlo quando usciva tardi da lavoro e se una volta non lo chiamavo e gli scrivevo solo me lo faceva pesare mettendo il muso (chiamare lui no?). Insomma ha iniziato prima ad avere comportamenti velatamente pretenziosi e poi a stranirsi per ogni mia osservazione. Insomma non si poteva contraddire o chiedere, altrimenti si passava per rompipalle, tanto che spesso mi mordevo la lingua e cercavo di calmarlo ogni volta che lo sentivo nervoso. Ricordo una volta che andò a svolgere un lavoro con molto anticipo dietro casa mia e gli chiesi di passare al volo da me che ero sulla strada, anche perchè erano già tre giorni che non ci vedevamo, e mi sono sentita rispondere che ero polemica, che non capivo, che lui ci doveva andare un’ora prima in quel posto o avrebbe trovato caos. Fin quando un giorno dopo una piccola e stupida discussione io non lo cercai per un giorno e lui rimosse il suo status “impegnato” da fb. Mi arrabbiai molto e gli inveii dandogli dell’immaturo. Facemmo pace e lo ripristinò. Dopo qualche settimana gli presentai mio fratello, dopo tre giorni altra stupida discussione (sempre per la telefonata post lavoro mancata), un giorno di silenzio, chiede di venire a casa mia a riprendere le cose che gli avevo lavato, esce da casa mia senza nemmeno una parola e mi rimuove di nuovo da fb. Solo che stavolta ricordo di essermi arrabbiata sul serio. Gli mandai un messaggio dicendogli che era un immaturo e che capivo perchè fosse ancora single alla sua età e lo bloccai un giorno intero (per lezione e di proposito).
Dopo tre giorni lo chiamai per definire la cosa (chiudere o riprendere in modo chiaro) e dopo una discussione al telefono in cui voleva girare la frittata (ti ho tolto da fb perchè mi hai mandato quell’sms…no semmai è proprio il contrario), mi sento dire che sono una donna bellicosa e che non ce la faceva più. Nella telefonata mi sono sentita dire che aveva da fare e non poteva parlare, ne parliamo un altra volta e alla fine “se non mi chiami più mi fai un favore”. Io riattacco, cancello il numero e lui mi manda un altro vocale in cui mi accusa di essere una donna bellicosa, pesante che lo ha sfinito. Io sono sempre più convinta di aver avuto a che fare con un uomo narcisista patologico. Le basti pensare che quest’uomo da circa tre settimane non va nemmeno a trovare sua madre (con cui ho parlato) che ha subito un intervento e che quindi non può fargli il pranzo e lavargli le sue cose.
Che ne dice cara Alessandra di contattarmi in privato per parlarne un po’ e trovare una soluzione?
mi scriva a info@marilenacremaschini.it
Marilena
Salve dottoressa sono una ragazza di 32 anni sposata con 2 figlie sto insieme a mio marito da 19 anni sono 5 anni di alti e bassi ti amo e non ti amo da parte sua sono 2 anni che mi fa mancare tante cose non economicamente lui è concentrato troppo sul suo lavoro e molto soddisfatto e dice che lo impegna tanto e non può pensare altro io credo che non mi ama più il suo lavoro a che fare con tante donne lavora come segretario di produzione nel mondo cinematografico dice che io sono pesante gelosa e lui con me non c’è la fa va anche se va a cena fuori qualche volta con loro dice che è lavorativa la cena però poi a casa con noi e stanco circa un mese fa nella sua cronologia di ricerca ho trovato nel forum che lui pensa di non provare più nulla per me si è giustificato dicendomi perché lo faccio arrabbiare adesso vuole una lunga pausa per capire cosa vuole dalla sua vita spesso ho pensato che tiene anche un’altra ragazza non so più cosa fare allontanandomi stanno cambiando anche i miei sentimenti poi sta sempre lì a puntarmi il dito
Che ne dice di affronare questi argomenti privatamente in counseling?
mi scriva via mail: info@marilenacremaschini.it
Marilena
Buongiorno dottoressa.
Cercherò di raccontare la mia storia nel modo più chiaro possibile. Sono stata due anni con un ragazzo, ci siamo conosciuti nel mio paese, lui era qui per lavoro. Dopo un anno di relazione (settembre 2020) con il lavoro mi sono dovuta trasferire, quando ho avuto la notizia, lo chiamo piangendo e lui mi dice di stare tranquilla che mi avrebbe seguita. A dicembre 2020 lui inizia un corso di 7 mesi, ma prima di partire porta tutte le sue cose nella mia casa nuova. Vista la lontananza lui riusciva a raggiungermi solo nel weekend, stavamo insieme dal venerdi sera fino alla domenica pomeriggio, tutto bene, nessun problema, stavamo proprio bene. Infatti a maggio 2021, lui riesce ad ottenere il trasferimento con il lavoro vicino a me, una volta finito il corso (luglio 2021) avremmo iniziato la convivenza e comincia a dirmi che vorrebbe comprare casa insieme e che vorrebbe sistemarsi. Ad inizio giugno gli vengono i primi dubbi “se io un domani volessi tornare nella mia regione d’ origine, vicino alla mia famiglia, non vorrei avere vincoli”.. il mondo mi cade addosso, ci avevo sperato ad un futuro con lui. Continuiamo a stare insieme, con la promessa che avremmo provato a convivere e vedere come poteva andare. Fino a che due giorni fa mi dice che non è più neanche sicuro della convivenza e che avrebbe preferito togliere tutte le sue cose da casa e portarle dove lavora, ma continuando a stare insieme. In quel momento ho capito che non aveva più senso continuare, parliamo al telefono e lui mi dice che è sicuro di voler tornare a vivere vicino alla sua famiglia, tra due o quattro anni e che quindi ha paura della convivenza, ma non voleva perdermi e neanche lasciarmi, ma poi parlando con me ha cambiato idea e lasciarsi è stata la soluzione migliore. Ormai ha chiesto il trasferimento vicino a dove lavoro e deve starci per almeno due anni. Mi manca molto e non capisco questo suo cambio d’ idea improvviso.. ha fatto tanti sacrifici durante l’ anno per vedermi e stare con me anche solo per pochi giorni.. e adesso? Gli ho detto che per il mio bene non mi sarei più fatta sentire e così, al momento, è stato.
La sua questione andrebbe affrontata direttamente con un counseling telefonico, molto comodo ed efficace
mi contatti privatamente: info@marilenacremaschini.it
faremo in modo di affrontare e risolvere questo suo disagio
Marilena
Buongiorno,
sono stata lasciata dal mio ex dopo 3 anni di relazione. Io ho 23 anni lui 31, avevamo instaurato un rapporto di complicità, purtroppo lui ha molti problemi ad affrontare i problemi della vita. Qualche mese fa è morto suo padre e io gli sono stata accanto sempre, viviamo in due regioni diverse ma io ogni due/tre settimane andavo da lui per un mese. Finché per motivi universitari ho dovuto fare ritorno alla mia università e fare 1 settimana di tirocinio, in quella settimana lui è sparito senza più farsi vivo e alla fine di quella settimana mi chiamó per dirmi che lui aveva una vita infelice e che non riusciva più a continuare a vivere così.
Io rimango veramente scioccata, perché una settimana prima ero con lui, dove abbiamo passato un bellissimo weekend.
Purtroppo ogni settimana da quando mi ha lasciata ha iniziato a scrivere ai miei amici ad orari improponibili, a diventare la persona più social del mondo e in tutto questo ha mettere foto con una nuova ragazza di 41 anni.
Io sinceramente sono molto scioccata perché vorrei che tutto tornasse come prima, vorrei capire il perché di questi comportamenti e cosa posso fare io per evitare che lui si allontani ancora di più da me. Io ovviamente non mi sono fatta più sentire da quel giorno.
Certe persone cara Fabiana non si possono cambiare, o si accettano così come sono o si volge il proprio sguardo e la propria vita verso altri lidi.
Se volesse parlarne in privato mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
tanti auguri
Marilena
Salve dottoressa, sono un uomo di 32 anni e sono stato lasciato circa 2 mesi fa. Lei vive in Spagna e io in Italia, abbiamo convissuto in Spagna per 4 mesi e dopo un ennesima litigata mi lasciò e ritornai in Italia! Dopo un paio di giorni lei si faceva sentire e si scusava e facemmo pace. Verso inizi di maggio dopo una litigata lei mi lasciò però continuava a inviarmi messaggi ( in modo freddo e distaccato) e il 25 maggio mi lascia definitivamente! Non mi vuole perdonare e mi accusa di tutto… Io sono stato malissimo e mi sento confuso… Lei non mi contatta più. Cosa posso fare?
Cordiali saluti
La sua vicenda caro Vincenzo è piuttosto complessa, dovrei avere più informazioni per poter elaborare delle risposte in suo aiuto, per questo le consiglierei di contattarmi in via privata tramite mail: info@marilenacremaschini.it
In questo modo mi metterebbe nelle condizioni di avere piena conoscenza del problema, di lei e della sua persona e quindi della possibilità di darle dei consigli mirati al suo caso.
Spero a presto
MArilena
Buongiorno, sono stato lasciato, da un mese, dalla donna di cui ero amante dopo più di quattro anni.
All’inizio non l’ho accettata bene, o meglio, lei ha intrapreso un percorso di psicoterapia, e dopo quattro mesi, ha scelto di chiudere la relazione con me.
Chiedendomi la possibilità di vedermi per un caffè una volta ogni tanto quando se la sentiva, per vedermi, insomma voleva mantenere un rapporto di amicizia.
I primi giorni, non lho presa bene, ed ho cercato di continuare, lei nulla, solo semplice amicizia se volevo.
Ho pensato alle sue dichiarazioni nei miei confronti in questi anni, alle tante volte che avrebbe voluto fare una cosa, per poi tornare a dirmi, purtroppo non posso, io a casa ho un marito, a cui rendere conto.
Ci sono stati dei momenti di rabbia da parte mia, e forse anche infantili per uno che ha quarant’anni, dove penso di averla ferita con le parole, niente di volgare, mai lo farei, ma le ho solo ricordato quanto quel “vorrei” fosse ogni volta pesante, e se ciò che mi diceva fossero solo parole e basta.
Alla fine ho preso una posizione, non posso essere amico di un qualcuno che desidero, e dove il sentimento è forte.
Le ho scritto che seppur ero pronto un giorno ad essere buttato dalla torre, ma con tanta sofferenza ho deciso di farla uscire dalla mia vita, evitando di vederla e sentirla, il tempo farà il suo corso, non so quanto ce ne vorrà, ma sicuramente sarà salvifico.
Da quel giorno non l’ho più vista ne sentita, mi manca, ma come ha scelto lei, di vivere il suo matrimonio, ho scelto anch’io di non accontentarmi più di una persona che già avevo a metà prima, ed ora avrei dovuto averla ancora meno, d’accordo che un amicizia non è da poco, eppure, non riesco proprio a vederla come amica.
Ha fatto la scelta giusta caro Manuele, anche se dolorosa è quella giusta per lei.
Il tempo, vedrà, le darà ragione
Marilena
Buongiorno Dottoressa.
Le volevo raccontare la mia storia con il mio attuale ex.
L’ho conosciuto a giugno del 2019, abbiamo iniziato a frequentarci ad intermittenza. Ci vedevamo,poi spariva per giorni anche 7/10,poi ricompariva e guai a non essere lì pronta a rispondere, altrimenti diceva sarà per un’altra volta.
Ha fatto così per mesi. A dicembre 2019 parte x il Messico,e gli chiedo che cosa siamo e mi risponde che non si reputa impegnato (io cado dal pero, letteralmente…dopo 6 mesi..io mi reputavo impegnata)
Durante il lockdown ci vedevamo quando si poteva, sono andata a casa sua qualche giorno e siamo stati bene. A maggio, quando si poteva uscire di nuovo,dato i suoi comportamenti,ho voluto confrontarmi.
Per capire come vivesse le relazioni ecc
È uscito che per lui la vita è fatta di infinite possibilità (intendeva anche come donne, dicendo che sono una bella ragazza ma che ce ne sono centinaia meglio di me) che era un tipo che non regala rose, che non festeggia compleanni e natale, che di persone interessanti ne vede ogni giorno ecc ecc…
Da allora,ho iniziato a sviluppare una profonda insicurezza, avevo paura ogni giorno di chi potesse trovare,ho iniziato a non dormire e mangiare sempre meno,ad avere attacchi di panico soprattutto con lui. Passavamo dei bellissimi momenti,ma poi mi veniva in mente tutto quello che mi aveva detto e diventavo triste,ce l’avevo con lui perché non riuscivo a vivere quella storia serenamente.
In questo arco di tempo,mi lascia due volte consapevole che io non riesco a vivere serenamente,ma torniamo insieme. C’è da dire, che lui si è sempre messo al primo posto,io ho sempre fatto il contrario sbagliando. Ha sempre avuto un carattere particolare,modi di fare presuntuosi,so tutto io, è così e non come dici te, sempre troppo diretto, sempre troppo critico nei miei confronti.
Ed io così sensibile,ci rimanevo male. Nei momenti suoi dolci,io ero la donna più felice del mondo,ma il giorno dopo magari per un suo atteggiamento io mi buttavo giù,si discuteva e spariva un paio di giorni (questo anche dopo un anno e mezzo)
Abbiamo sempre fatto tante cose insieme,camminate, escursioni, campeggio,due viaggi. Ma ultimamente,l’ansia mi mangiava non riuscivo a stare in giro sempre. E gli ho chiesto semplicemente di starmi più vicino, che se non mi andava di uscire di stare insieme,tranquilli.
Lui si è visto”togliere la libertà”anche se gli ho detto di uscire con gli amici magari solo di dirmelo (e non me lo diceva, diceva che non c’era bisogno che me lo avrebbe detto poi….🤔)….
Morale:mi lascia definitamente il 4 di luglio, piangendo, dicendo che mi ama,ma dicendo che sente che non può andare avanti. Io disperata,i primi giorni gli scrivevo e rispondeva. Gli dicevo mi manchi e lui rispondeva lo stesso. Poi,ha iniziato a non rispondere più o diceva che ci facevamo male(lui si faceva male?)
Non questo sabato passato,ma l’altro ancora ci vediamo perché vogliamo fare l’amore (dice che il pensiero di avermi li lo fa uscire di testa e muore dalla voglia di avermi li)
Decidiamo di vederci così ogni tanto….
Dopo 3 giorni gli scrivo se ci vediamo e dice che non è una buona idea, che non vuole che diventiamo così.
Venerdì scorso,dopo che gliel’ho chiesto,mi dice che sta conoscendo un altra persona, dicendo che non significa che deve sposarsi a Natale (che risposta è)
Mi dice che può essere solo un amicizia,cazzate su cazzate ….
E li sprofondo ancora di più.
Passo da messaggi dolci a pieni di rancore,ad uno di questi lui mi risponde con un messaggio lunghissimo dove mi fa da maestro di vita,dove mi dice che non devo sentirmi inferiore agli altri (colpa sua)dove devo trovare un posto nel mondo ed altre cazzate da guru elargite per lavarsi la coscienza, giusto un contentino.
Le frequentazioni prima di me,sono finite male per il suo carattere perché non riuscivano a continuare con una persona così ad intermittenza,o perché vedeva troppo interesse dall’altra parte e quindi scappava..
Spero che gli succeda lo stesso ora. Io sono stata paziente,ho sopportato qualsiasi cosa. Ora,lui ha un altra io sono sull’orlo dell’anoressia,con gli attacchi di panico e dormo perché prendo le gocce. Ecco, come mi ha ridotta. Non ha mai provato realmente a starmi vicino,non capiva il danno delle sue parole.
Quando l’ho conosciuto ero piena di vita,mi piacevo,facevo tante cose. Ora,sono un fantasma,non esco di casa,non mi reggo in piedi. Ho voglia di cominciare una vita altrove,ma non ho i mezzi. E lui abita nella mia stessa città, anche abbastanza vicino.
Il pensiero di incrocialo/i mi manda ai matti.
Lui tiene sempre la porticina aperta(magari un giorno ci si potrà rivedere,come amici o altro,non si sa le possibilità sono infinite come in tutte le cose)
Provi, cara Ale, a chiudere questa storia che la fa soffrire e che non le da pace.
se dovesse aver bisogno di aiuto o sostegno per una tale decisione mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
lavoreremo insieme affinchè si possa liberare da un tale peso
Marilena
Dopo una relazione di 12 anni con 3 figli piccoli (1 di 4 e 2 gemelli di 1 anno) ho scoperto avere da 6 mesi una relazione con un altra (una mia FINTA amica) l’ho cacciato di casa, non si pente di ciò che ha fatto, si pente solo di essere stato scoperto. Non ho detto/urlato/fatto niente ne a lui ne a lei. Massima delusione.
Dopo 2 mesi strazianti ho avuto la forza per rialzarmi. Ma è davvero dura. Anche perché essendo piccoli i bimbi ho ancora molto a che fare con lui e ogni 2 giorni si litiga. Non credo mi sia passata, spero continuamente che ci ripensi e torni ad essere quello di prima.. ma non credo accadrà.
Se è successo una sola volta, cara Chiara, le consiglio di indagare sulle motivazioni che lo hanno spinto al tradimento
sono quelle che nascondono i veri motivi del gesto che spesso sono lontanti dal tradimento vero e proprio
se ha bisogno di consultarsi o di parlarne con me, mi contatti via mail: info@marilenacremaschini.it
le auguro di risolvere presto questa sua situazione
Marilena
Buonasera Dottoressa,
Io ho chiuso la relazione con il mio ex lo scorso 4 settembre, dopo due settimane di “pausa”.
Abbiamo convissuto 3 anni e io mi sono trasferita da lui dopo un anno che ci frequentavamo, complice il fatto che io ho 3 anni più di lui, ne ho 31 e avevo proprio il bisogno di andare via di casa mentre lui già viveva da solo.
Inizialmente però volevo vivere da sola, ma poi lui ha insistito e sono andata a vivere a casa sua.
Siamo rientrati dalla Sardegna l’11 di agosto dopo aver passato 10 giorni con un’altra coppia di amici .. abbiamo litigato in vacanza ed ho passato quei gg in cui mi sentivo sola e trascurata (lui è appassionato di video e fotografia, quindi sperimentava molto in vacanza) non l’ho mai sentito vicino.. sempre preso dall’altra coppia e dalla sua nuova passione.
La nostra storia è iniziata con fatica perché io da sempre lo vedevo piccolo per me, nel tempo mi ero un po’ ricreduta perché quando mi parlava profondamente vedevo la sua maturità ..
rientrati dalle vacanze, abbiamo passato delle giornate strane, lo vedevo a tratti freddo e distaccato, ma mi aveva assicurato che era solo stanco. Anche io comunque mi sentivo tesa, mi infastidiva la sua presenza, e dal lato fisico mi sentivo davvero poco attratta.
Al rientro, passati alcuni giorni, mi ha detto che si vedeva chiaramente che siamo tanto diversi, che abbiamo dei stili vita diversi e che era confuso, mi ha detto che avevamo progetti di vita diversi .
Io sono crollata, non capivo e allora lui mi ha detto che aveva bisogno di una pausa dal rapporto. Io me ne sono tornata a casa dai miei , ho aspettato un po’ e stanca della sua confusione , l ho invitato a casa e gli ho detto che per me non aveva senso la pausa. Nelle settimane di pausa, mi ha contattato al telefono 2 volte per chiedermi come stavo, se mi ero sistemata e per ribadirmi la sua confusione.
Quando abbiamo deciso di finire la relazione, sono crollata emotivamente, una piccola parte di me sperava che lui potesse ritornare nei suoi passi. Quando gli ho chiesto delle motivazioni valide, almeno di spiegarmi in cosa consisteva la diversità , mi ha detto che io con la mia età e il mio modo di fare lo spaventavano perché lui non si sentiva pronto di comprare casa e rendere il rapporto più solido. Da notare che per almeno un anno, siamo andati in cerca di casa/appartamenti da acquistare, ci siamo informati in banca per il mutuo, lui aveva considerato la possibilità di acquistare casa anche con sua sorella per poterla dividere tra noi e la famiglia di lei, convincendo anche me. C’era quindi apparentemente un progetto di vita assieme.
Mi ha detto che in diverse occasioni assieme Ad altri suoi amici, lui non si sentiva se stesso, perché era come se dovesse fare il ragazzo maturo quando c’ero io. Mi ha detto che lo ha fatto star male quando io rifiutavo le uscite con lui e i suoi amici, e coppie di amici (non l ho mai obbligato a rimanere a casa con me) . Mi ha detto che lui non vuole una famiglia sua ora è non sa se la vorrà in futuro e per non farmi del male è meglio lasciarci perché mi ha detto che mi avrebbe rovinato la vita.
Nel corso dei 4 anni, mi ricordo che succedeva di litigare e lui mi diceva che gli mettevo ansie , che lo facevo sentire a disagio come quando era adolescente e viveva da suo papà nella casa della nuova compagna.. si sentiva fuori posto.
Nel corso dei 4 anni, ogni tanto usciva dentro di me un’insicurezza data da lastrò che lui aveva mille progetti che non portava a termine e metteva me in agitazione.
Tipo: voleva fare un mutuo alto per pagarsi i brevetti di volo per diventare pilota di linea. Cosa che poi è andata a morire perché secondo me si era reso conto che costava davvero troppo.
Queste scelte le ho sempre viste egoistiche.. solo che poi mi sono sentita rassicurata perché avevamo cominciato a vedere le case che più ci interessavano … ed era come avere una prova del fatto di essere in linea nei progetti di vita.
Si vedeva chiaramente la nostra diversità caratteriale peró adesso quello che mi chiedo è perché non me ne abbia mai parlato. Forse non gli sono mai andata così bene.
Adesso vivo con sensi di colpa, delusione e rabbia. Non capisco se mi abbia preso un giro e non abbia voluto dirmi la verità , che in realtà non mi amava più , che non gli andavo più bene.
Ogni tanto parlavamo di famiglia , di sposarci e lui era sempre spaventato però diceva a tutti che si sarebbe sposato solo in tarda età e con accanto i suoi figli. (Questo sarebbe il mio sogno, e glielo avevo comunicato io una volta parlando, quindi lui lo ripeteva in giro)
Ora sto male, mi sento senza la mia roccia, sono senza lavoro perché l ho mollato a giugno e mi sentivo anche più al sicuro sapendo di avere lui al mio fianco.. adesso provo ad essere positiva ma spesso mi butto giù.. ho pensieri di morte .. a volte piango talmente tanto che non sono nemmeno così lucida..
L’idea che mi ero costruita non esiste più .. avevo creduto in lui, nel rapporto , pensavo di avere al mio fianco la persona giusta.
Adesso soffro di solitudine, niente mi sembra bello, non riesco a concentrarmi sul trovare un’occupazione.
Fortunatamente ho una famiglia che mi sta molto vicina, amiche che mi vogliono bene ..
Ma ogni volta penso a lui.. i ricordi , ancora tante cose di me a casa sua e non riesco ad andare a prenderle ..
Mi sento persa.. di nuovo
Grazie per l’ascolto
Mi dia l’occasione di aiutarla cara Debora in modo da alleggerirla dal suo fardello.
mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
Sono sicura che lavorando insieme riusciremo a trovare il modo di farle superare i suoi disagi
Saluti
Marilena
Gentile Dottoressa,
dopo 5 anni di relazione lui ha deciso di lasciarmi per “trovare se stesso”. Abbiamo entrambi trent’anni, da 3 vivevamo assieme. All’inizio dell’anno voleva lasciarmi perchè secondo lui non c’era abbastanza intimità fra noi. Riesco a convincerlo a riprovarci, sembriamo felici entrambi. Due mesi fa però mi dice che è infelice, che vuole provare emozioni forti e che io non sono in grado di dargliele.
Dice di sentirsi in crisi, non sa più chi è nè cosa vuole, che si è sempre adattato agli altri col risultato di sentirsi vuoto.
Gli dico che posso stargli vicino, lui mi dice che non sa più se non prova più nulla per me o più nulla in generale. Nel frattempo il tempo passa ed io mi sento sempre più frustrata. Alle mie richieste di spiegazioni dice: “Non lo so, sto male”. Alla fine confessa che erano 3 anni che aveva smesso di amarmi, che aveva paura di ammetterlo.
A quel punto decido di andarmene di casa, lui sembra sollevato. Mi sento frustrata, svuotata e patetica perchè nonostante tutto io sono qua a sperare che torni.
Grazie per l’ascolto.
Comprendo il suo dolore e la sua angoscia cara Danila
che ne dice di parlarne un po’ insieme in modo da cercare una soluzione?
mi contatti privatamete via mail: info@marilenacremaschini.it
spero a presto
Marilena
Salve dottoressa, mi chiamo Enrico ed ho 42 anni e questa che sto per raccontare è la mia storia che secondo me ha un qualcosa di pazzesco e forse a raccontarla mi imbarazza per la sua assurdità ma vado ad iniziare. Dopo una relazione durata 6anni e mezzo con la mia ex ragazza (con 4 anni di convivenza) la storia finisce ed io dopo qualche mese incontro una nuova ragazza(38anni) che vive in un altra città da dove io vivevo per lavoro. Iniziamo a parlare al telefono, a scriverci. Lei però non aveva ancora concluso la storia con l ex e mi dice che lo deve incontrare per definire la conclusione del loro rapporto. Io attendo, non essendoci niente ancora tra noi se non un semplice rapporto di amicizia o conoscenza, dopo 2 settimane ci vediamo personalmente. vado io da lei. Trascorriamo una settimana meravigliosa e decidiamo di stare insieme. Io lascio la città dove lavoravo e mi trasferisco nella città “nuova” . Dopo l estate iniziano i problemi con il lavoro ma io non mi perdo d animo e cerco altro per temporeggiare. Lo trovo e andiamo un mese a convivere presso un residence ma a fine mese il datore non mi paga quindi sono costretto ad andare a vivere dai suoi genitori che in un primo momento mi accettano poi diventeranno sempre più ostili. Io continuo la ricerca di lavoro mi reco ovunque e ne trovo un altro proprio per far capire che sono serio e voglio davvero lei come la mia ragazza. C è da dire che nel frattempo decidiamo di sposarci facciamo i documenti ci rechiamo in chiesa fissiamo la data delle nozze…tutto…lei però a mia insaputa continua a sentirsi con l ex ed altri uomini inviando messaggi e foto ambigue. Io la porto da mia madre la presento e lei continua e persevera a sentire questi uomini. Arriva il 2021 e inizia una forte crisi tra noi ,lei resta con i suoi mentre io torno da mia madre . Mi chiamano finalmente al mio vero lavoro che già facevo da 4anni ed io sono costretto ad affittare una stanza ed inizio il mio lavoro. Lei si fa sentire parliamo ma ancora perdura la crisi e per circa 3 settimane non ci frequentiamo. Io soffrivo piangevo mi mancava ogni giorno di più ma iniziavo a farmene una ragione. Una sera mi arriva un suo messaggio e decido di rivederla. Nel frattempo lei ha trovato lavoro ha una casa sua comprata dai suoi, e mi dice di tornare con lei perché le mancavo. Io cedo l amore prevale e torniamo insieme. Dopo soli 10 giorni scopro che si sente con un uomo sposato con una figlia si scrivono messaggi si telefonano…la sera scoppia una lite furibonda perché mi sento per l ennesima volta preso in giro. Scopro tutto ovvero video e foto porno che si scambiavano telefonate con appuntamenti,inviti e provocanti allusioni. Lei non nega niente anzi mi dice che è vero che è una troia e mi implora di essere aiutata. Io in un primo momento sgomento non voglio sentire ragioni poi mi calmo e sempre in nome del mio amore vero per lei la perdono. Dice di essere una nuova persona e che ha chiuso con il passato pieno di errori. Trascorriamo altri 5 mesi, gli ultimi, e nonostante io la trattassi meglio di una REGINA facendo ogni cosa in casa anche lavare il pavimento ecc…inizio a chiederle di organizzare una vacanza in occasione delle ferie. Premetto che avevo portato da lei le mie moto per uscire nei weekend ma su 90 giorni abbiamo fatto solo4 giri di cui 2 per recarci a casa dei suoi. Con un pretesto stupido circa un mese fa tornata a casa mi dice che non sono capace di affrontare le cose della vita quotidiana che non si fida che le metto ansia e che non è contenta del nostro rapporto. Io questa volta resto calmo faccio le valigie carico la macchina e la sera stessa me ne vado. Non mi ferma resta impassibile non vedo alcun cenno di pentimento,niente. Dopo una settimana mi dice che parte in vacanza da sola una settimana. Resto calmo. Pochi giorni fa ci rivediamo parliamo e soffriamo. I contatti si sono sempre più affievoliti non ci telefoniamo non ci scriviamo io non la cerco e neanche lei lo fa. Poi mi dice che per ora anche se non ci sentiamo mi pensa ma per i prossimi 2/3 mesi è meglio non sentirci. Sono esausto e stremato da questa storia ho il cuore dilaniato non ho più una direzione ma molta confusione in me. La vorrei dimenticare ho paura di rivivere il passato. Ma questa persona è capace di amare? È stabile di mente? Come ci si può fidare? È stato solo un gioco per lei il mio amore infinito? Non ha rispetto altrui? Questi interrogativi mi accompagnano da giorni e vorrei avere possibilmente risposte che da lei non avrò mai. È la storia più assurda che ho avuto e mi spaventa perché non ho più fiducia di nessuno adesso . Non le ho mai chiesto niente le ho dato tutte le libertà ma soprattutto il vero e puro sincero amore. Mi sono forse meritato questo trattamento dopo averla perdonata dello schifo che ha fatto ? Questa è la mia storia ed io sono devastato. Un sincero ringraziamento a chi vorrà darmi un opinione o un consiglio augurando che una situazione del genere non accada mai a nessuno neanche alla persona più crudele di questo mondo…questa persona mi ha ucciso.
Mi disiace per quel che ti è successo caro Eric, certe cose lasciano il segno e tanto rammarico.
Ma si possono superare e dal dolore si può guarire, ci vuole tempo e fatica ma ti assicuro che è possibile.
Se volessi un aiuto per uscire e provare a superare tali dispiaceri sono a tua disposizione, contattami privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Buongiorno dottoressa,questo è quello che mi è successo.Dopo una convivenza durata 5 anni in cui io mi sono trasferito da lei,e periodicamente,tornavo alla mia residenza in altra citta,e le cose filavano lisce,lei ha iniziato a non mettere piu commenti sui miei post (anche se questo in realtà lo ha sempre fatto raramente),mentre altrove commentava li metteva spesso,questo mo infastidiva ma a nulla sono valse le mie proteste.Poi nel periodo in cui io dovevo, abitando in altra città,assentarmi per diversi giorni ha preso a scrivermi molto raramente ,ed ero sempre io a farlo per primo,in compagnia non ha mai dimostrato molto affetto,e e anche qui un semplice bacetto è stato rarissimo. Poi sono iniziate le prime litigate,un po’ per colpa mia un po per colpa sua ,io permaloso, lei nevrotica e scostante,alla quale piace molto appariree via di seguito.i suoi figli specie il maschio non ha mai visto di buon occhio la nostra relazione e ha tentato a tutti i modi di ostacoarla, mandando messaggi in cui registrava le lamentele della madre nei confronti della figlia,in cui anche io commentavo ,riuscendo a farmi litigare co lei.poi una sera di agosto invita alcune sue amiche ,e nemmeno me le presenta e passa la serata con loro ,al che sono rimasto offeso e l indomani ho fatto fagotto e mi so no preso qualche giorno di fiato(da premettere che anche in altre situazioni l ho fatto,la situazione in casa era davvero pesante ,oltre il figlio perennemente in mezzo si era aggiunto anche il padre anziano…).Dopo qualche giorno mi raggiunge a casa mia passa un paio di giorni (abbiamo fatto l amore), e mi dice che vuole un periodo per staccare un po’,e che prima di tornar da lei , deve sistemare e capire perche le cose non vanno,e comunque di continuare a vederci ma non piu a casa sua e cosi abbiamo fatto per un periodo.poi ha iniziato a mancare e rimandare agli appuntamenti , mentre magari andava allo stadio o a cena Con gli amici, e da li in poi non ci siamo piu visti ,seguite diverse litigate sui social,alla fine mi dice che non vuole pii saperne di me , che sono geloso possessivo che non le permetto di fare come vuole che sono oppressivo e via di seguito , quando pochi giorni prima mi diceva di stare bene con me e che anche se litigavamo spesso e la nostra Unione era diventata burrascosa dovevamo riuscire s non perderci e continuare. A me è crollato crollato tutto, non so piu come fare se bloccarla sui social per alleviare la mia sofferenza e non vederla mentre si diverte e commenta con tutti (ultimamente in particolare con uno) con cui è stata taggata allo stadio, e siccome abbiamo molti amici in comune ,e probabilmente temeva che lo vedessi, la sua ,di lei espressione nella foto lasciava apparire che era stizzita e contraria sl tag.Mi aiuti per cortesia mi dia in consiglio sul da farsi ,blocco tutto e sparisco oppure no e lascio correre,continuando a guardare e soffrire? (Bloccare mi dispiacerebbe, e guardare pure non so come fare) grazie.
Blocchi tutto e si rifaccia una nuova vita.
lontano dagli occhi lontano dal cuore dice un proverbio, e con ragione, più si notano certe situazioni e più i pensieri corrono dove non dovrebbero.
Nel caso avesse bisogno di un sostegno più marcato di un semplice consiglio mi contatti privatamente via mail:
info@marilenacremaschini.it
in bocca al lupo per il suo futuro
Marilena
Buongiorno dottoressa, dopo un anno e mezzo sono stata lasciata, da un giorno all’altro. Entrambi trentenni.
Due città diverse, insieme abbiamo deciso che mi trasferissi nella sua città , e così è stato. Città Nuova, niente amici e tanta fatica a trovare un lavoro. Andava tutto benissimo, mi diceva che mi amava, ho conosciuto la sua famiglia, i suoi amici, si parlava anche di convivenza nell’ immediato. Dopo 9 mesi mi lascia dicendomi ” non sono più sicuro dei miei sentimenti, se penso al futuro non ti vedo con me” .
Non ho avuto avvisaglie, in nessun gesto, in nessuna parola, zero. Tutto cio’ mi lascia molto amareggiata, e sono molto delusa da una persona che evidentemente si è sempre nascosta dietro una corazza, ma a quale scopo?
Spesso non ci sono ragionevoli motivi dietro alla paura di impegnarsi, solo scusanti, peccato che siano arrivate tardi dopo delle scelte di vita, come il suo trasferimento, che stravolgono non poco e che richiedono un minimo di affidamento.
Comprendo la sua delusione, ma a questo punto le consiglierei di voltar pagina e di ricominciare la sua vita ascoltando soltanto le sue necessità, non rincorra un uomo che non ha avuto il coraggio di fare il passo più facile dopo che lei aveva già fatto per lui i passi più difficili.
se dovesse aver bisogno di un sostegno più mirato mi ricontatti privatamente via mail per affrontare con tutta la privacy del caso la sua questione e gli strascichi dolorosi che le ha lasciato.
info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Salve dottoressa, il mio caso è un tantino diverso….Ho conosciuto questa donna a maggio, ci siamo visti poche volte ma mi sentivo le farfalle nello stomaco, cosa che avrò provato una sola volta nella vita…
Dopo poche settimane lei sparisce per motivi che non mi sento di giudicare, anzi…..ma che mi hanno destabilizzato a tal punto da credere di non meritare più nessuna.
Poi dopo un mese ritorna, io super felice quando sto con lei, andiamo d’accordo veramente su tutto, c’è chimica, passione, ma mi sono bloccato.
Devo dire che questa ragazza fino ad oggi ha fatto di tutto per me, come nessuna mai, ma mi sono sempre nascosto dietro la paura, e non riuscivo a lasciarmi andare, partendo dalle cose più banali, tipo tenersi per mano, fare un viaggio insieme, dormire insieme…..e devo dire che lei ha sempre cercato di capirmi fino a quando lei, sentendosi rifiutata sempre, vedendosi accanto una persona che non si lascia andare, non ha retto più, e ora no vuole saperne più niente.
Mi ha detto più volte che mi ama, e io le rispondevo che al momento non era così per me, le ho infranto il sogno di avere dei figli, perché all’inizio si parlava che ne avrei voluti, poi le ho detto il contrario, ma so che così non è!
Non so come spiegarle dottoressa ma il mio comportamento equivale a mettere sempre le mani avanti, ma sono sicuro al 100% che è stata la paura, perché quando stavo con lei mi sentivo felice.
Ho ferito più volte la persona che mi ama…..
L’ultima volta che siamk usciti insieme ha pianto chiedendomi “perché non ami?”.
Mi creda dottoressa, da lì mi si è sciolto il cuore, e non per compassione, ma perché è come se lamia paura fosse scivolata via, ho pensato “devo essere più forte io, una donna così non voglio perderla!”, e il giorno dopo sono partito per lavoro…..
Da quando la mattina dopo le ho dato il buongiorno, è cambiato tutto….lei non vuole più stare con me, non mi risponde più ai messaggi, è sfinita dice, è troppo tardi!
So che ha perfettamente ragione, ma mi creda se le dico che vorrei che questa storia partisse veramente, ma lei ha proprio un rifiuto..
Addirittura ieri mi ha detto che ha conosciuto un altra persona che le riempie di attenzioni che non le ho mai dato, e che ormai aveva già deciso a settembre quando discutemmo l’ultima volta…..ma ha voluto vedere per l’ennesima volta dice….
Ieri mi ha detto questa cosa di questo ragazzo, io non posso proprio dirle niente, vorrei semplicemente un ultima opportunità e darle dimostrazione di quanto amore ho dentro.
Si ieri le ho anche detto che la amo, e lei non mi crede, dice “sapevo che quando ti lascio fai il pazzo, e che mi avresti detto che mi ami, ma sappiamo entrambi che non è così “,ma invece è così, avevo paura….
Ora sono in una situazione dove non riesco a mantenere il controllo, la riempio di messaggi, telefonate ma niente….mi sento come se fossi impazzito.
Non so cosa fare, so solo che non voglio perderla, ma lei dice che ormai non c’è più niente da fare!
Sto letteralmente impazzendo, mi ha risposto ieri sera dopo milioni di messaggi e telefonate, dicendomi che così è peggio.
Cosa posso mai fare dottoressa?
Mi scusi se mi sono prolungato, ma dovevo dirle tutto.
La ringrazio anticipatamente
Forse caro Luca lei è arrivato a maturare dei sentimenti profondi che l’hanno spinta a superare le sue paure troppo tardi.
A volte capita di incontrare la persona giusta ma di non essere ancora pronti per vivere una storia nella maniera più profonda.
Non insista nel voler recuperare una storia che è ormai chiusa per l’altra, si fa del male a se stesso e nulla più.
Pensi invece di recuparare ciò che ha imparato da questa vicenda in modo tale da non rifare più lo stesso errore quando la prossima volta sentirà nuovamente le farfalle nello stomaco… e sono sicura che le capiterà presto
in bocca al lupo
Marilena
Dottoressa però mi scusi, le scrivo a distanza di una settimana, è possibile che questa ragazza fino a 3 settimane fa diceva di amarmi e ora esce con un altro????.allora le mie paure non erano infondate o mi sto appigliando a un alibi?(seppur non ci riesca perché ho dei sensi di colpa come macigni)
Durante questa settimana ho fatto di tutto (forse troppo) e lei giustamente mi ha detto “ora vuoi fare tutto quello che non hai mai voluto darmi in 5 mesi, te ne devi andare, ho conosciuto una persona che mi piace e che ki da 1000 attenzioni!”
Io onestamente non so più cosa fare, ho anche pensato che l’ ha detto per allontanarmi del tutto, è svuotata dottoressa, non mi crede ed è glaciale…..
Mi ha detto di non farmi ne più vedere ne più sentire…..
Secondo lei devo sparire per un bel po’?
Mi creda sono sfinito
In un certo senso era quello che le avevo suggerito, di darle del tempo senza assillarla in modo da capire se col passare dei giorni e della sua assenza avesse cambiato idea oppure no, solo allora prendere una decisione definitiva.
Arrendersi ad un amore finito non è mai semplice, ma non otterrà risultati positivi con l’insistere e rimanere ancorato a pensieri e situazioni del passato
provi a lavorare sui suoi eventuali errori e ne faccia tesoro per la prossima volta, per il resto non le rimane che accettare una decisione se è quella definitiva.
saluti
Marilena
Grazie mille dottoressa, è stata preziosissima, vorrei solo chiederle un ultima cosa: c’è un tempo di silenzio che potrebbe consigliarmi? Perché come lei ben sa, ogni giorno è sempre più difficile non scriverle e telefonarle, sono sempre li a preparare messaggi che poi cancello per paura di fare danni…..
Voglio rispettare sicuramente questa ragazza ma la voglia di sentirla e vederla mi provoca un vuoto incolmabile….
Tachicardia, risvegli notturni tutto sudato, senso di assenza a lavoro, voglia di scappare, sono tutte ansie che sto vivendo di continuo.
Mi aiuti 🙏
Faccia passare due o tre settimane di silenzio e poi un messaggio di saluti non troppo invadente, solo saluti, sarà la sua risposta a dirle se può continuare col discorso o meno.
sia cauto e non eccessivo mi raccomando
Marilena
Dottoressa le ho scritto dopo una settimana di silenzio, non ce la facevo più….
Le ho chiesto di darmi la possibilità di parlarle anche se dovesse essere l’ultima volta, anche se mi odia, perché è importante dirle quello penso, ma dato che lei non risponde mai, le ho detto che avrei fatto di tutto per incontrarla e dirle quello che ritengo giusto.
Mi ha risposto che non mi odia e non mi ha mai odiato, ma non le va di ripetere sempre le stesse cose, la situazione non è cambiata….
Mi ha chiesto di lasciarla in pace, di non andare sotto l’ufficio o sotto casa e di non insistere più, di non fare niente più….
Io le ho risposto “Spero tu possa in futuro cambiare idea e tornare da me perché anche se non mi credi, ti amo veramente.”
Ed è finita così……
Cosa ne pensa dottoressa???? È veramente finita? Cosa posso fare?????
Deve imparare a rispettare la decisione dell’altra persona, insistere non farebbe che peggiorare il pensiero che ha di lei
se ne faccia una ragione e volga il suo sguardo altrove
saluti
Marilena
Ma a parte il dolore, devo gettare la spugna dopo un mese????mi dica solo una cosa, secondo lei è vero come tutti mi dicono che se è stata innamorata di me potrebbe tornare?
A volte le storie iniziano velocemente e si bruciano altrettanto velocemente perché ci si accorge degli aspetti dell’altro o dell’altra che non collimano coi nostri desideri, capita che la storia finisca così prima del previsto, ma di tale situazione deve farsene una ragione, inistendo non otterrà nulla se non creando invece ulteriori distante e risentimenti.
Se ne faccia una ragione e prosegua la sua vita con altre visioni
in bocca al lupo
Marilena
Durante queste settimane le ho solo mandato qualche foto di posti che ci piacevano o di qualcosa che avesse a che fare con noi, senza chiederle niente, e naturalmente lei visualizza e non risponde…..
Dopodomani sarà il suo onomastico, le vorrei mandare i fiori a casa con una lettera dove ho scritto tutto ciò che penso, e i miei pentimenti….
Sento di farlo perché non ho altri modi per parlarle, e colgo l’occasione del suo onomastico…
Molto probabilmente non si farà sentire o addirittura manderà i fiori indietro….
Cosa ne pensa? Faccio bene secondo lei dottoressa?🙏
Dopo tanti tentativi con risposte più che negative non crede che sia arrivato il momento di rispettare la sua scelta e di non diventare una ossessione indesiderata per la sua ex?
guardi che per atteggiamenti come il suo rischia una denuncia penale
Fossi in lei la smetterei di essere invadente nella vita di una persona che le ha espresso in più modi che non desidera essere infastidita ulteriormente
Marilena
Buongiorno dottoressa, le ho inviato i fiori con la lettera stamattina alle 8, li ha ricevuti la madre, probabilmente lei dormiva….
Nessuna risposta….
Sono in ansia, cosa mi consiglia di fare?
Stia attento Luca perchè con queste sue continue insistenze, tra l’altro indesiderate, si sta mettendo nelle condizioni per essere denunciato.
Io come sempre le consiglio di metterci una pietra sopra e di rifsrsi una vita in altra direzione
Ascolti il mio consiglio, eviterà dei guai certi in futuro.
Marilena
Va bene, accetto il suo consiglio, più di questo non posso fare…
Deve rendersi conto che quando una storia è finita non c’è più nulla che possa fare, tutto invece può risultare una molestia invadente non accettabile.
se vuole sfogarsi e parlarne con me sono a sua disposizione, ma la prego di non insistere con questa ragazza che le ha già chiaramente comunicato in mille modi che non è più interessata a lei
accetti la sua decisione e se ne faccia una ragione
saluti
Marilena
Me ne rendo conto dottoressa, l’unica cosa che però fa più male di un rifiuto è la non risposta…fa un male cane, io darei sempre, anche al mio peggior nemico la possibilità di parlare…
E la cosa più brutta è che mi disse che non mi odia, ma mi tratta come fossi meno di zero
La smettta Luca perchè ha superato ogni limite tollerabile
si renda conto che è in tutto e per tutto un vero stalker!
e mi auguro che non voglia essere classificato e denunciato come tale
Marilena
Grazie per la disponibilità e la risposta tempestiva…..la terrò aggiornata 🙏
Buongiorno dottoressa, le scrivo per dirle che non ho più contattato questa persona, tutto quello che avevo da dire è stato detto, lei mi ha scritto che ha ricevuto la lettera e i fiori, che quello che ho scritto è bellissimo e che non so quanto le dispiaccia per come siano andate le cose tra noi, e mi ha augurato di trovare la felicità….
Ora la mia domanda è un altra….
Come si va avanti con un senso di colpa profondo come il mio? Il suo articolo e anche altri, non dicono niente a riguardo….
Ho torto marcio e lo sa anche lei dottoressa….
Si impara a non ripetere gli errori anche dal nostro passato e da ciò che abbiamo commesso non in maniera adeguata
ne faccia buon uso della sua esperienza
i miei migliori auguri per il suo futuro
Marilena
Grazie 🙏
di nulla
ascolti i miei consigli però e tanti auguri per il suo futuro
Marilena
Lo farò ☺️
Sono contenta, sopratutto per lei e vedrà che lo sarà anche lei
buona fortuna
Marilena
Buongiorno dottoressa, devo aggiornarla dicendo che ho incontrato casualmente la mia ex, la quale mi ha confermato di frequentare un altra persona, come mi disse il giorno stesso che parlammo e mi lasciò.
Ora mi chiedo: come fa una persona che diceva di amarti, stare con un altra persona e addirittura dicendo che probabilmente ne è innamorata????.
Io sono senza parole, perché se anche io fossi stato trattato male e lasciato, ma innamorato, non riuscirei a vedere nessun’altra.
Lei dice che le dispiace tantissimo, e che non le sono indifferente, (sta di fatto che quando mi ha visto sorrideva persa nei miei occhi), e mi disse: “ora me ne vado da qui, e secondo te come devo stare dopo?”
Ma come fa? mi chiedo io!!!
Mi sembra una scelta forzata dottoressa…
Ma nonostante tutto, sprofondo nel mio senso di colpa perché penso che sia colpa mia…..
Tutti mi dicono che è una che non sa stare da sola, io la proteggo invece, però in fondo in fondo non me lo spiego.
Abbandoni una volta per tutte questi pensieri e si rifaccia una vita
se continua in questo modo rimarrà incastrato in un passato che per lei da solo frutti amari e dolorosi
chiuda questa porta e si avvi verso nuovi fronti
in bocca al lupo e tanti auguri di buone feste
Marilena
Ma certo che li abbandono, oramai sono rassegnato, volevo solo sapere cosa ne pensa di questa situazione
E’ una situazione che non porta più da nessuna parte, ecco perchè le consiglio di desistere e di rivolgere i suoi pensieri altrove
buone feste
Marilena
E’ una situazione che ormai ha preso la sua strada, tanto vale accettarla e per lei percorrerne una nuova, fatta di nuove esperienze
tanti auguri di buone feste
Marilena
Buongiorno dottoressa io mi trovo in una situazione di stallo e non capisco come comportarmi, ho una storia con un uomo da 4 mesi lui a lasciato la ragazza con cui stava da 11 anni, ma a distanza di tempo lei e tornata dicendo che lo amava e se fosse tornato con lei lo avrebbe perdonato, adesso lui non sa cosa fare dice di amare me che però vuole bene anche a lei e va avanti così ,ho provato a lasciarlo stando male ma lui è tornato dicendo che non può vivere senza di me, ci sto male e tutto questo sta diventando tossico per entrambi e non so come comportarmi. Premetto che sono divorziata con due figli mentre lui no.
In certi casi, cara Maria, le decisioni di proseguire una storia oppure no non dipendono soltanto da noi.
siamo dunque in balia degli altri, a lei non resta che aspettare e sperare se ha tanta pazienza oppure riprendersi la vita che già stava conducendo
spero che nel frattempo questa scelta sia diventata più semplice per lei, diversamente se ha bisogno del mio aiuto, possiamo sempre parlarne privatamente
mi contatti allora via mail: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Buonasera,
Dopo 21 anni di relazione un giorno mi viene detto che i dubbi che avevo maturato e palesato nell’ultimo mese sono reali, da 3 settimane lui ha una relazione con una collega.
Non ha un altro posto dove stare se non casa mia. Sostiene che il problema non sia questa persona, con cui non ha intenzione di iniziare una storia, ma il fatto che ci siamo messi insieme troppo giovani. Mi dice che dobbiamo mantenere la calma, lui viole continuare ad uscire con la collega, vuole continuare a vivere con me, dice che ci vuole riprovare… ma io vedo solo un uomo attaccato al telefono aspettando che un’altra donna lo contatti.
Da un mese viviamo nella stessa casa, dormiamo nello stesso letto e io non riesco a smettere di prendermi cura di lui.
Nel frattempo sta cercando casa, vede questa donna con cui dice di non avere rapporti sessuali ma con cui passa diverse sere a settimana.
Ieri ha scoperto che ho scritto alla sua collega. L’ho fatto per dirle prenditelo, e sembra che lei abbia voluto chiudere.
Lui ora dice di odiarmi, ma anche oggi mi ha chiamato per fare 2 chiacchiere in pausa… mi ha scritto… poi dal nulla, l’ho visto online… e mi ha scritto “voglio andare via di casa, io non dimentico la cattiveria”… credo stia ancora litigando con lei.
Vorrei avere la forza di non farmi calpestare in questo modo lui è a tratti lui, e a tratti una persona orribile.
Cosa devo fare?
Difficile darle una risposta che sia un buon consiglio senza conoscere la storia nel dettaglio
se vuole affrontare la questione con un counseling mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Salve dottoressa, io e il mio ex ci siamo lasciati da una settimana. Stavamo insieme da circa due anni. Siamo due ragazzi di 21 anni. Quando abbiamo cominciato ad uscire, era tutto bellissimo ma da subito lui si è rivelato un po’ “libertino”. Infatti ci siamo presi e lasciati un paio di volte. Poi ci siamo riavvicinati, ed è stato stupendo. Ci amavano per davvero. In seguito io non ho passato un bel momento, sia in famiglia (separazione dei genitori) sia con i miei amici. Temo di aver riversato nel nostro rapporto moltissimi timori, paure, dubbi, ansie. Ma ci siamo sempre supportati. Fino alla scorsa settimana. Era da un po’ che gli facevo presente la mia volontà di uscire anche tra amici per divertirsi un po’ aldifuori della coppia, ma comunque insieme. Per lui questo concetto è inconcepibile, le due sfere (amicizia e amore) difficilmente si uniranno. E siamo arrivati al punto di rottura in cui mi ha chiesto qualche giorno per pensare, e io gli ho detto di no perché quei giorni di incertezza sarebbero stati un’agonia. Ed è finita così, con lui che mi dice di essere ancora troppo poco maturo per una relazione seria. Mi ha spezzata. Essendo questa la motivazione fornita mi viene da pensare che mi abbia usata e sia stato solo un gioco per lui. Specifico che seppur lui si sia reso disponibile per un confronto a voce per “chiudere dignitosamente” io non l’ho voluto, perché penso lo farei solo per rivederlo e non per chiudere davvero. Inutile dire come stia adesso. Mi manca tutto. Non riesco a mangiare, studiare, distrarmi e mi batte fortissimo il cuore quando ci penso.
Che ne dice cara Ale di parlarne privatamente, magari con poche sedute in counseling?
mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Buonasera dottoressa, io invece volevo esporli la mia storia.
Sono stata amante di un uomo che aveva lasciato la compagna per me. Ci conoscevamo da due anni e piano piano tra un’uscita con gli amici e altro ci siamo piaciuti sin da subito.un giorno mi dichiara il suo amore e decide di lasciare la donna per iniziare subito una frequentazione assidua con me durata quasi un mese. stavamo benissimo insieme ridevamo scherzavamo come due giovani innamorati dichiarando ti amo in maniera molto forte e assidua soprattutto da parte sua.La presenza della ex era assillante perche avevano tante cose in sospeso. Macchina, casa, soldi in comune e tutto questo lo innervosivano parecchio spesso arrivando a discutere anche con me per colpa sua ,creando molta tensione tra noi. E spesso riuscivo a calmarlo solo sorvolando la situazione. Avevo ribadito spesso che questo legame con lei m’infastidiva che desideravo un rapporto sereno. Mi ripeteva sempre che voleva stare con me e non perdermi . ma era sempre nervoso e pronto per qualsiasi cosa alla lite. Un giorno dopo l’ennesima miccia da parte sua per accendere una discussione ho alzato la voce, ripetendo che questa situazione non mi stava bene che se voleva mantenere rapporti ancora con la sua ex e continuare a essere nervoso per colpa sua forse era il caso di tornare con lei. questo evento ha causato la rottura di questa favola tra noi all’improvviso. finita affermando che ero poco tollerante e autoritaria con un semplice messaggio senza darmi nemmeno diritto di replica o spiegazione.sparendo dopo questo evento così nel nulla dicendo che aveva bisogno di tempo per risistemare la sua vita. Mi domando dottoressa solo se è possibile che un uomo sparisca senza alcun rimorso se davvero ama una persona o se sia solo una tattica subdola per punirmi di averli detto solo quello che realmente pensavo o se semplicemente mi abbia usata per un chiodo scaccia chiodo? mi sento così confusa, e mi domando se una frase può distruggere un amore, che almeno fino a quel momento sembrava fantastico ,delusa per aver creduto in una persona che nemmeno mi ha considerata . L’ho lasciato andare ovviamente perché non voglio uomini confusi. Ma tante volte vorrei scrivergli e chiedere il perché?
Probabilmente, cara Carmela, quando ha lasciato la moglie non era convinto del tutto e ha fatto le cose di fretta seguendo la passione del momento e non calcolando tutti i risvolti che una separazione crea.
Ecco perché è ritornato a recuperare una situazione che anche se non gli calza a pennello però gli da un po’ di serenità, quel che gli basta per essere più tranquillo.
Ha sopravvalutato il suo gesto e si è pentito, e a lei è rimasta la delusione di un uomo che non l’ha amata abbastanza.
Lo lasci andare, chiuda quella porta e si rivolga alla nuova vita che l’aspetta
in bocca al lupo e tanti auguri di buone feste
Marilena
Buongiorno Dottoressa,
la contatto per raccontarle la mia storia e perchè ho bisogno di un parere esterno ed obiettivo. Sono una ragazza di 30 anni e sono stata lasciata dal mio ex-fidanzato la scorsa estate (circa 5 mesi fa) per telefono. Ricordo quel giorno come se fosse ieri, l’ho pregato e supplicato in tutti i modi (per messaggio, immagini!), ma non c’è stato modo per fargli cambiare idea. La sua motivazione è stata la mia mancanza di fiducia nei suoi confronti e dunque l’impossibilità da parte sua di vedere un futuro insieme. A quel punto, presa da una rabbia incontenibile e un moto d’orgoglio, gli ho intimato di non farsi sentire più e così ha fatto. Ho passato mesi d’inferno a cercare di capire cosa ho sbagliato, ad incolpare me, ad incolpare lui e mi sono resa conto che le nostre strade, da sempre, stavano andando in direzioni diverse: lui era uno studente lavoratore di 36 anni, perennemente impegnato, io una lavoratrice in procinto di dare una svolta alla mia vita lavorativa e con una grande voglia di condividere la mia quotidianità con il mio partner. Io ero pronta a convivere (o almeno a cominciare a parlarne per capire gli obiettivi di coppia, vista la precarietà delle nostre situazioni lavorative), lui invece no. E’ sempre stato chiaro su questo, per altri 3-4 anni il suo impegno nei miei confronti sarebbero state delle serate a guardare film o al massimo qualche gita fuori porta. Io ne ero insofferente. a questo si aggiungeva la mia famigerata mancanza di fiducia. Sicuramente è un problema strettamente personale, ingigantito da suoi comportamenti che non mi apparivano chiari (e anche qualche sua bugia ed omissioni) ed innescavano paranoie nella mia mente.
Tornando a noi, per svariati motivi, anche se una insensata speranza è sempre lì pronta a darmi un pò di finto sollievo, io so che non serve tornare insieme, non si può, e ciò ovviamente mi fa stare male. Dopo 3 mesi di silenzio totale, dopo un incontro casuale in palestra in cui nessuno dei due ha mostrato rancore, lui ha chiesto di vederci perchè il modo in cui ci eravamo lasciati era stato brutto e non voleva ci fossero rancori tra noi. Ha inoltre dichiarato di sentirsi sollevato per avermi trovata viva (testuali parole). Lui non sa nemmeno che in questi mesi io ho subito il lutto di due persone importanti, di cui lui era a conoscenza del loro pessimo stato di salute. Io ho rifiutato la sua richiesta di vederci e lui è sembrato risentito. Qualche giorno fa, un messaggio di auguri di Natale da parte sua, con tanto di “ti voglio bene”, a cui ho risposto dichiarandogli la stessa cosa. Ciò mi ha fatto stare male successivamente, perchè non è vero che gli voglio bene. Io lo odio e lo amo.
Mi consiglia come gestire questo “non rapporto”? E’ giusto fargli sapere che io sto ancora malissimo? Sarebbe giusto incontrarlo, eventualmente, per mettere un punto anche se mi farebbe tornare indietro ai primi stati della sofferenza?
Mi perdoni per il lunghissimo messaggio.
La ringrazio in anticipo.
A volte non tutte le storie vanno come vorremmo, tanto vale arrendersi ai fatti e volgere altrove i pensieri e progetti, cosa che le auguro di fare il più presto possibile, sopratutto per la sua sanità emotiva.
tante buone feste
Marilena
buonasera Dottoressa,
io sono stato lasciato dalla mia compagna dopo 16 anni.ci siamo messi assieme a 30 anni dopo un anno abbiamo avuto un figlio e abbiamo costruito il nostro futuro con case e sforzi immensi.
lei è sempre stata innamorata di me mi faceva sentire un principe,mentre io molto meno verso di lei ma mi conosceva conosceva il mio carattere un pò burbero…lei voleva sposarsi ma io dopo il fallimento dei miei genitori non lo volevo, e lei lo sapeva dal primo giorno che ci siamo conosciuti.
poi quest’anno dopo le ferie più belle che ho mai fatto con la mia famiglia all’elba al ritorno a settembre volevamo comprare casa all’elba, l’ho fermata io sennò lei la comprava.
a ottobre mi chiede se può andare ad un congresso a Bergamo (lei è caposala in psichiatria) ed io per il suo lavoro non gli ho mai negato nulla anzi…ma in niente gli ho mai negato…al suo ritorno la vedevo un pò più distaccata e a ottobre ha deciso di lasciarmi così…
ho scoperto che a Bergamo c’era un suo collega che gli girava attorno e poco dopo ho scoperto che si frequentavano.
come la conosco lei ragione che se è riuscita a frequentare e andare a letto con questa persona vuol dire che di me non gli importa più nulla.
ora sono 3 mesi che non stiamo più assieme io cerco sempre di riportarla nella realtà della famiglia con un figlio, ma lei da come vedo e si comporta sembra che abbia perso la testa.
lei ha 43 anni e lui 35/36 anni.
io vorrei fargli capire che quello che sta facendo è una cavolata e che lei non è più quella persona che ho conosciuto e ci sono creciuto, sembra più una ragazzina da come si comporta ora.
a tal punto che lei ora è diventata la priorità di se stessa mentre prima era nostro figlio,ora ruba del tempo anche a nostro figlio lasciandolo spesso solo perchè lei deve vedersi con quest’altro.
secondo lei come dovrei comportarmi? devo dimenticarla come lei si è già scordata dei nostri 16 anni assieme?
non so più che fare?
grazie
La sua Caro Andrea è una situazione molto complicata
che ne dice se ci sentiamo al telefono per parlare di questa sua situazione che non riesce a risolvere?
mi mandi un primo contatto via mail così le do’ tutte le indicazioni su come procedere
la mia mail è: info@marilenacremaschini.it
saluti
Marilena
Salve Dottoressa, io ho 29 lei 25. Premetto che è impossibile riassumere il tutto ma cercherò di colpire i punti focali. La nostra storia nasce 4 anni fa, dopo un periodo per nulla facile fatto di sue insicurezze per una storia che l’ha molto segnata, finalmente riesco a conquistarla, lei la ragazza che desideravo fin da adolescente, i quattro anni passano tutto sommato senza alcun problema, una normale coppia, con classiche frasi d’amore, attenzioni e progetti di vita insieme. Un cambiamento lo si vede nell’estate del 2021 dove mi viene detto che ci sono dubbi sulla sua vita, ma che non ce ne sono sul sentimento, io d’altro canto noto solamente un distacco magari nei messaggi, cosa che in realtà ha sempre fatto anche all’inizio della relazione. Non ci do peso ma pochi mesi dopo il mondo addosso, mi viene detto che non è più sicura del sentimento, io reagisco ferito e chiudo la relazione la sera stessa, ma lei sentendosi crollare il “pavimento sotto i piedi” ( parole sue) rifà marcia indietro e per un mese mi cerca più di quanto non abbia mai fatto. Ci ritroviamo però ad oggi che verso febbraio dopo che io le abbia palesato la sua non eccessiva freddezza, ma stranezza vuota il sacco dicendomi che se per 3 volte abbia avuto questo peso e non essendosi risolto stando insieme allora è meglio chiuderla, rispondendomi semplicemente che in realtà, nonostante sia cambiato il sentimento, si sentisse più fredda, non sa cosa prova, e nemmeno se sia la scelta giusta quella di chiudere, cosa che ha ripetuto ai suoi amici intimi per almeno 1/2 settimane. Ma ad un mese di distanza dove io per scelta ho evitato di avvicinarla, scriverle o chiamarla (cercando contatti fino a 2 settimane fa solo con 2 amici) non ho mai ricevuto alcuna sua notizia, nemmeno un “come stai?” Addirittura vengo a sapere che alcuni suoi amici non stretti sappiano già tutto (non so se sia stata lei indirettamente o direttamente) quando con me non fu così diretta. Ora mi chiedo, sto metabolizzando ancora la fase di abbandono e alterno giorni in cui riesco a stare sereno ad altri in cui sono lì lì per scriverle, ma mi sono imposto di non farlo, perché sono troppo deluso dal fatto che non abbia accennato manco a un contatto, quasi come se io fossi la causa di tutti i suoi problemi. Secondo la sua analisi per quel che ha potuto intuire dalle mie parole, devo semplicemente accettare che nonostante un mese fa mi fosse stato detto “non lo so, non è così semplice come credi” siano susseguiti ben altri atteggiamenti di insicurezza, anzi… o cerco in realtà delle flebili speranze dove non ci sono?
La ringrazio
Mi dispiace per la tua situazione caro Carlo, ma spesso quando le persone decidono di rompere una relazione chi la subisce fatica a comprenderne i motivi, che però vanno accettati perché non puoi fare diversamente
Meglio voltare pagina e rivolgersi ad un nuovo futuro che pensare sempre al passato ed illudersi inutilmente e dolorosamente
saluti
Marilena
Gentile Dottoressa,
La nostra storia si è chiusa tre giorni fa.
Stavamo insieme da quasi un anno. Entrambi quasi cinquantenni. Lui padre separato di due bambini.
Io sono la sua stata la sua prima compagna seria dopo la separazione dalla madre dei bambini, avvenuta 4 anni fa e l’unica che abbia presentato ai bambini. Il nostro rapporto era molto intenso ed entrambi volevamo aprire un nuovo capitolo di vita insieme. Abbiamo lasciato l’uno all’altro i propri spazi. Talvolta mi diceva che con me si stava “riabituando” ad avere una donna accanto e sempre mi ripeteva di amarmi.
Tre settimane fa ero in viaggio di lavoro e lui mi chiama dicendomi che sentiva la mia mancanza e che non vedeva l’ora di rincontrarci. Sono tornata, ci siamo visti e tutto sembrava come al solito. Due giorni dopo abbiamo avuto una discussione, un po’ accesa, a causa della gestione del fine settimana (talvolta lui è egoista e quando ha i bambini – una settimana si e una no- ero io a venirgli incontro, ma quel fine settimana ho fatto fatica a stare dietro ai suoi repentini cambi di programma). Per due giorni ci siamo sentiti meno del solito e quando poi ci siamo visti mi ha detto di essere confuso, perché nei due giorni seguenti la lite, non gli sono mancata e la passione sparita. Mi ha spiegato che in passato, con altre donne, gli era già successo, ma che era spaventato dal fatto che potesse succedere con me, la donna di cui era innamorato come nessuna prima.
In queste settimane abbiamo cercato di comprenderci, mi ha chiesto di dargli fiducia.
Poi tre giorni fa mi dice di non sapere se possiamo continuare con lui che non ritrova la passione e che ha il dubbio di non essere capace di stare in una relazione, e che forse dovrebbe solo dedicarsi ai bambini ( il piccolo ha 8 anni e qualche problema comportamentale). Mi dice che non c’è nulla che non gli piaccia di me o del nostro stare insieme, ma che forse ha paura a legarsi di nuovo dopo la separazione. A quel punto non potevo far altro che lasciarlo andare. L’ho fatto, anche se non è stato facile, ma continuare avrebbe solo rovinato i bei momenti che abbiamo avuto. Gli ho detto di aver bisogno di tempo per me stessa e per ordinare pensieri ed emozioni.
Oggi, dopo tre giorni mi ha scritto, dicendomi di non avermi cercata per lasciarmi un po’ di pace, ma che non vuole assolutamente che scompariamo dalle nostre vite.
Io non so se questo mi possa far bene, questo suo cercarmi infatti mi porta a chiedermi se potrà ritrovare la passione dissolta.
Credo la nostra relazione fosse arrivata a un punto di svolta: o svilupparsi a un livello più intenso, oppure… chiudersi. Il suo blocco, il suo empasse credo venga fuori dal l’essersi reso conto del “o tutto o niente”, ma cercarmi dopo tre giorni mi pare una pericolosa via di mezzo.
Ovviamente vorrei si potesse riprendere la strada che avevamo iniziato insieme, ma purtroppo non ho una bacchetta magica. Certo vedersi e sentirsi ora sarebbe un palliativo per continuare a non prendere una decisione.
Cosa ne pensa?
Grazie
Ha ragione cara Simonetta nel ritenere che per risolvere tali problemi non esiste una bacchetta magica che esaudisca i nostri desideri, perché spesso i desideri degli altri, quando iniziano crisi del genere, vanno in tutt’altra direzione
Però io sono a sua disposizione nel caso voglia parlarne, affrontare il problema e risolverlo dal suo punto di vista
mi contatti privatamente via mail: info@marilenacremaschin.it
sono sicura che parlandone troveremo il modo di aiutarla a trovare la sua strada per una vita migliore e più soddisfacente
Saluti
Marilena
io mi sarei sposa to a ottobre e leí un giorno di Mattina mi ha detto che mi tradiva constantemente con uno piu uomini… per me e stato una cortellata all cuore anche perche io non la controllano mai gli lasciavo tutti I suoi spazi perche mi fidavo al 100%
ancora ora non lo posso credere e ACCETTARE mi sembra impossibile
Brutto colpo anche perche e solo 10 giorni che e successo
Gli auguro una buona giornata e la Ringrazio Anticipatamente
Si lasci alle spalle caro Andrea una persona simile, sicuramente non la merita
sono sicura che se si darà un po’ di speranza troverà la persona giusta e adatta a lei
saluti
Marilena
Salve Dottoressa
con un matrimonio alle porte, mi sarei dovuta sposare tra un mese, più di 20 giorni fa, dopo che la sera prima mi ha dichiarato guardandomi negli occhi amore per tutta la vita e che sempre a parole mi dichiarava amore sempre, mi ha lasciato all’improvviso con una chiamata durata 5 minuti e mi ha bloccata senza possibilità di poter parlare di persona. Durante i tre anni di relazione non è mai successo che ci fossimo allontanati per un litigio neanche un giorno. Dopo la rottura ho scoperto che mi ha raccontato una marea di menzogne relative alla sua vita. Quello che mi inquieta maggiormente è la manipolazione che ha messo in atto che io non sono riuscita a smascherare nel corso della storia, truffando emotivamente ed in questo modo me e la mia famiglia.
ho già risposto a questa mail
ribadisco la mia disponibilità per un aiuto
saluti
Marilena
Salve dottoressa,
tra poco più di un mese ci saremmo sposati. 20 giorni fa circa, dopo che la sera precedente mi aveva dichiarato amore per la vita guardandomi negli occhi, mi ha lasciata il giorno dopo all’improvviso per telefono in 5 minuti e mi ha bloccato senza possibilità di nessun confronto. Durante la nostra storia di tre anni non ci siamo mai divisi neanche un giorno per nessun litigio. Dopo l’accaduto ho scoperto che mi ha raccontato tante bugie sulla sua vita. Quello che mi ha inquietato maggiormente è stata la manipolazione che ha messo in atto senza che io me ne rendessi conto. Non mi sarei mai potuta aspettare tanta cattiveria. Un comportamento che nasconde dei disagi psicologici gravi. Vorrei averlo potuto sapere in tempo per evitare di ferirmi così tanto.
Conoscere le mosse cattive degli altri aiuta sempre, purtroppo non sono mai prevedibili e noi cadiamo nelle trappole fatte di dolore e sconcerto per quello che non poteva essere previsto.
Se le possso essere d’aiuto sono a sua disposizione, mi contatti in qualunque momento via mail info@marilenacremaschini.it o via telefono 329.3043027
sarò a sua disposizione
per ora le auguro di riuscire ad allontanare tanta sofferenza
saluti
Marilena
Grazie Dottoressa per la cortese risposta. Sto meglio perchè non vale la pena soffrire per persone così cattive. Mi auguro di poter riconoscere in futuro i segnali che queste persone disturbate inviano per poter cambiare subito strada.
Saluti
Ha perfettamente ragione, ed il suo è un atteggiamento mentale vincente
tanti auguri per il suo futuro, che sia come merita
saluti
Marilena
Mio marito non è più tornato da me, è stata dura all’inizio ma poi sono andata oltre ed ora sono una persona felice con un uomo che mi ama veramente.
Erica
Sono molto contenta per te, cara Erica
la vita a volte ci riserva delle sorprese incredibili, basta solo accoglierla.
saluti
Marilena