Il narcisista sul lavoro
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24/11/2018I social sono la fonte principale di approvvigionamento narcisistico.
Sebbene le ragioni di utilizzo possano essere diverse, alcune persone usano i social network unicamente per mostrare una versione idealizzata di sé. In questi casi, vi sono alcuni fattori di personalità che emergono in modo particolare, tra cui il narcisismo. Gli individui con elevati livelli di narcisismo, che hanno di per sé la tendenza a esaltare le proprie qualità e una visione di se stessi estremamente positiva, utilizzano i social come fonte auto-valorizzazione e per ricercare sempre nuove vittime.
Come si comporta
Anche se all’inizio appare gentile, cortese, sempre presente e pronto ad esaudire ogni vostro desiderio, se vi dà l’illusione di avere un rapporto esclusivo e particolare soltanto con voi, se dice o vi scrive in continuazione di amarvi come non ha mai amato nessun’altra, di non poter vivere senza di voi, se vi propone troppo presto una convivenza ed un fidanzamento, state pur certi che siete caduti nella trappola del narcisista.
Questa è la fase del love bombing virtuale.
I social media rappresentano un terreno fertile per il narcisismo. Questo perché essi contribuiscono a isolare l’individuo in un mondo che spinge ancor più a porre l’accento su sé stesso, rivolgendosi sempre all’interno invece di aprirsi alle relazioni umane.
Da un lato, il fatto che le piattaforme social siano basate su “Like”, commenti e condivisioni, alimenta nelle persone narcisiste la tendenza ad una continua ricerca di consenso.
Dall’altro lato, la moltitudine dei profili facili da raggiungere facilitano questo stile comunicativo mediato dai social. Inducono le persone a privilegiare le relazioni “online”, a svantaggio di altri possibili canali di interazione sociale.
Spesso, nelle persone con tratti di narcisismo, la carenza della capacità di regolazione affettiva impedisce di creare legami relazionali efficaci e appaganti.
Si è detto che il mondo virtuale dei social consente di scegliere di essere chi si vuole e non necessariamente essere chi si è davvero, enfatizzando le proprie caratteristiche positive ed omettendo quelle negative. Veicolando così un’immagine di sé non realistica, corrispondente solo a quell’identità che il soggetto vuole affermare.
I social, quindi, permettono al narciso di poter elaborare le sue maschere senza tutte quelle difficoltà che avrebbe nel mondo reale.
Come riconoscerlo
Un narcisista solitamente ha una preferenza assoluta per i social perché gli permette di espandere il suo ego smisurato nelle forme a lui più congeniali, inoltre è il sito preferito per gli incontri e quindi con esso giocare e far finta ogni volta di essere qualcun altro, quello che in fondo vorrebbe essere in realtà.
Inoltre, può formare diversi profili, uno per ogni personaggio che intende interpretare in modo da poter interagire con diverse tipologie di vittime.
I social gli consentono di acquisire ciò che lo gratifica ed entusiasma di più: tanti “Like”, commenti favorevoli, plausi dalla sua platea, non disdegna nemmeno la possibilità di postare delle immagini, delle sue visioni di sé che possono essere anche del tutto false.
Una persona con forti tratti di narcisismo nel web e nei social si riconosce da questi indizi:
- nei Social, Facebook, Twitter, Instagram, ecc., spesso pubblica contenuti sul suo profilo, ma raramente commenta i post altrui
- appone “Like” a sé o commenta se stesso, spesso i suoi post ricevono molti commenti ma lui di rado li ringrazia o commenta a sua volta. A quel punto le persone se ne vanno e si verifica un ampio turnover tra gli amici
- di frequente pubblica dei selfie, ma raramente sono scattati e pubblicati spontaneamente, in genere rappresentano pose artificiose, seduttive e in generale rappresentano il lato migliore di sé
- i post tendono ad essere grandiosi e ripetitivi, accentuano ciò che si ha, si è, si raggiunge
- la foto del profilo viene cambiata di frequente e altrettanto spesso si chiedono feedback agli amici in merito
- possiede un ampio numero di “amici” o contatti, accetta chiunque e talvolta si sponsorizzano i propri contenuti al solo scopo di acquisire nuovi amici
- preferisce la quantità alla qualità
- tende a manipolare le persone per i propri scopi, specie di visibilità e approvazione
- se non sente di ricevere sufficienti complimenti e apprezzamenti li chiede apertamente
- chiedono informazioni sugli altri, ma quasi mai si risponde alle domande poste dagli altri su se stesso
- si vanta dei propri gusti, tendenze, scelte, acquisti, partner, casa, figli, soldi, successo, ecc.
- mette in cattiva luce chi, eventualmente, li contraddice, incitando gli amici a erigere un muro contro tale persona
- i “Like” che appone su pagine e post sono finalizzati a creare una buona impressione di sé sugli amici (es. cause sociali, di volontariato, brand prestigiosi, ecc.).
Narcisismo e social
Il narcisismo e social media rappresentano un abbinamento indissolubile perché il narcisista si alimenta grazie al maggior numero di persone che lo seguono sui social media, mostrano interesse per lui e gli rendono facile il presentare un’immagine idealizzata di sé stesso e della propria vita.
Le modalità di comunicazione più usate da un narcisista sui social media sono:
- Proietta un’immagine perfetta di sé: passa molto tempo sui social, posta molti selfie, fa di tutto per avere un alto numero di followers anche se la maggior parte sono estranei e cerca di dare un’immagine di sé altolocata.
- Usa le altre persone come accessori della propria vita piuttosto che riconoscere il loro valore individuale: Pubblica immagini di amici o familiari non gradevoli senza curarsene o al contrario immagini idealizzate.
- Dà troppe informazioni: i narcisisti sono inclini a condividere eccessive informazioni di se stessi e della loro vita personale poiché non sanno darsi dei limiti, agiscono in modo impulsivo, criticano apertamente i loro amici, compagni e non esitano a condividere le loro lamentele in pubblico. Possono usare i social per mettere in imbarazzo, punire o fare campagne diffamatorie.
- Spesso fanno trolling, cioè provocano e disturbano gli altri utenti della rete.
I social media sono molto spesso la vetrina ideale per personalità narcisiste, ossia per chi, a quella dell’Io, sostituisce una cura costante del Sè, dell’immagine da proiettare nel mondo esterno. I narcisisti amano apparire, sono incapaci di empatia e mal tollerano le critiche, ostentando grandissima autostima.
Il narcisista è molto attratto dai social in quanto in questi può trovare proprio quello che lui ricerca, ovvero l’ammirazione.
Potrebbe capitare che ciò porti a sua volta a creare anche una vera e propria dipendenza da internet e dai social in special modo. Al tempo stesso potrebbe anche verificarsi il contrario, ovvero chi ha una dipendenza dai social potrebbe sviluppare tratti narcisistici o una vera e propria patologia narcisistica.
Tuttavia, i social attirano anche chi, dotato di un tratto caratteriale differente, cioè chi è fortemente sensibile alle critiche, pensa di non essere capace o all’altezza, pensa di non poter essere ammirato dagli altri ma vorrebbe al tempo stesso esserlo.
In questi casi si potrebbe parlare di un altro tipo di narcisismo, denominato “Covert“ (coperto, nascosto) che è caratterizzato da debolezza, insicurezza, fragilità e vulnerabilità. Tali persone trovano nei social un modo per superare questa barriera e/o paura per cercare di soddisfare quella loro voglia nascosta di ammirazione.
Comportamenti tipici
È sempre in vista. “Esibirsi” è il primo aspetto importante del narciso: vivere è essere visibili. Narciso, nella mitologia, cade nell’acqua specchiandosi e beandosi di se stesso, e per i narcisisti la visibilità è da considerarsi la prima unità di misura del valore.
Alla popolarità il narciso può arrivare sia in maniera diretta, pubblicando di continuo, sia in maniera indiretta, approvando (o disapprovando) quanto è in rete.
Vuole piacere. Avere un riscontro, un feedback, un like, molti followers.
È quasi sempre connesso. Le ore passate sui Social sono generalmente molte.
Inoltre, per capire se c’è effettivamente un disturbo della personalità da narcisismo, è utile comunque sempre valutare anche la qualità della vita reale in rapporto a quella puramente virtuale oltre ad altri parametri.
È generalmente “selfomane”. Mille pose, mille sguardi, preferibilmente dall’alto. Infinite varianti di luce, pronunciamenti di labbra o eccessiva esibizione di decolté (se donna), atteggiamento finto-disinteressato (se uomo), proprio come vuole il Web.
Chiaramente, è la quantità a fare da discrimine, preferita rispetto alla qualità del vissuto virtuale, così come l’età: un adulto non può avere gli stessi comportamenti degli adolescenti.
Sono sintomatiche, inoltre, tutte le foto in cui ci si addobba in modo diverso da come è realmente, da ritenersi una sorta di esteriorizzazione del sé in mancanza del vero sé.
In tal senso è incapace di vedere i social come la possibilità di stabilire connessioni e relazioni in base a ciò che è veramente, ma vede le piattaforme come un palcoscenico in cui esibirsi o luogo in cui cercare compensazione e rimedio a mancanze, talvolta, significanti.
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10 Comments
Tutto vero ma dietro questa maschera orribile ci sono persone che hanno sofferto ex bambini trascurati esseri umani che non hanno avuto le cure necessarie si è vero fanno danni e sono dei veri bastardi/e ma io non me la sentirei di essere così perentoria e senza umanità.Ogni cosa andrebbe capita e studiata e aggiustata per quanto si può con amore e rispetto per tutti.
Concordo pienamente con lei.
Marilena
Veramente tristissimo, la cosa peggiore è che comprende entrambi i sessi e sono molti con questa patologia……io temo di essermi imbattuta in un narcisista, conosciuto meno di 3 mesi fa, simpatico, gentile, molto presente all’inizio! Poi sono arrivata dopo 2 mesi di chat a fare no contact e lui al 21 enisimo giorno mi ha tolto l’amicizia su fb ! Questo proprio stamattina……li per li sono rimasta molto male e ho avuto forte la tentazione di cercarlo e dirgliele 4, ma ho avuto la freddezza di non fare niente…… lui tempo fa mi spergiurò di NON essere spostato ( siamo a 670 km di distanza ) ma leggendo l’articolo mi stanno venendo dubbi……
È vero e una patologia ORRIBILE……..e sono convinta che siano loro per primi delle vittime………
CHE SCHIFO DI MONDO 💔😭
Per il male che fanno non li chiamerei vittime essendo loro perfettamente consapevoli del danno fatto.
Marilena
Non siamo chiamati a salvare i sociopatici, ci sono gli psichiatri pet questo.
Nessuno ha il diritto di rovinare la vita agli altri, in virtu di presunti traumi infantili.
Nessuno si erge a salvatore o promonitore della via della salvezza
qui si fanno soltanto commenti ed osservazioni personali e competenti
bando a coloro che si ergono a mitomani egoisti completamente disinteressati dell’interesse o dell’aiuto dell’altro
se ha altro da aggiungere qui trova spazio, ma che sia un commento erudito e ben motivato
saluti
Marilena
Spesso i social sono usati da uomimi sposati (narcisi e non)ma sopratutto le messaggerie moderne(viber telegram) dove si puo tranquillamente cancellare ogni traccia rispetto a wasthapp conoscono moolte strategie..e comunque io non riesco a provare pena per i narcisosti specialmente per il covert che un finto agnellino…
Vero cara Anna.
Marilena
Ha descritto alla PERFEZIONE cio’ che mi e’ accaduto.
Leggendola, mi e’ caduto il velo dagli occhi.
Solo una differenza: abbandona il lavoro x fare istruttore sportivo dove secondo lui ha titoli innumerevoli. E sta spendendo cifre x acquisto attrezzature. Ovviamente per me, nulla. A stendo un caffe’ quando ci si vede (siamo in citta’ differenti)
Da un uomo egoista non si può pretendere che questo, purtroppo, cara Elisa.
Lo ripaghi con la stessa moneta, pensando di più a se stessa e mettendosi lei come la persona a cui dare sempre la precedenza.
In bocca al lupo
Marilena