Il test disegno della famiglia
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29/12/2017Ogni coppia si trova a superare un momento di crisi.
Vivere una crisi significa che c’è l’esigenza di portare un cambiamento o fare una scelta tra ciò che c’era prima e la situazione attuale. Non è sempre facile riconoscere i segnali di una crisi né è possibile definire a priori quanto possa durare.
Ma quando succede occorre aver chiaro i motivi che l’hanno causata per poterla risolvere.
I segnali di una crisi
Le crisi di coppia possono essere di diverso tipo. Ci sono crisi circoscritte a un periodo di tempo limitato o crisi che durano anche più anni. Quando però nella vita di coppia emergono problemi che sfociano in litigi continui, si innesca una crisi di coppia che è possibile riconoscere da alcuni “sintomi”.
I segnali comuni per capire se una coppia è in crisi sono:
- silenzio oppure frequenti discussioni in cui ci si attacca a vicenda sono all’ordine del giorno
- annullamento delle differenze individuali e difficoltà ad essere se stessi
- mancanza di intimità (che può riflettersi poi con problemi nella sessualità)
- la rabbia è prevalente: ci si sente spesso pieni di risentimento o delusi dall’altro
- violenza di coppia, che può essere verbale, fisica o manifestarsi anche come violenza psicologica
- eccessiva gelosia nei confronti del partner, che porta a comportamenti di controllo patologico
- si è verificato un tradimento.
Approfondiamo brevemente cosa accade nella coppia quando mancano l’intimità e gli spazi individuali.
Mancanza di spazio
Uno dei sintomi di un periodo di crisi nella coppia è la mancanza di spazio e il rispetto per le differenze individuali. Pur rimanendo insieme ognuno ha diritto di esistere come singolo.
Mantenere un proprio spazio è necessario così come passare del tempo insieme: spazi individuali e spazi di coppia servono per fortificare il “sistema a due”, perché nessuno dei partner sia penalizzato nell’espressione della propria soggettività.
Perdita dell’intimità
La sfera dell’intimità all’interno di una coppia è fondamentale perché è legata alla capacità di capirsi e sostenersi reciprocamente. È importante che si fondi sul rispetto delle differenze tra i due partner, così da dare vita alla condivisione del proprio modo di sentire e allo stesso tempo all’accoglienza di quello dell’altro.
Quando manca quel “senso del noi” il rapporto di coppia ne risente per via di un legame troppo stretto o, al contrario, eccessivamente distaccato che porta alla perdita dell’unicità del singolo inserito in un sistema duale.
La conseguenza può essere l’allontanamento dei partner, una “pausa di riflessione” che può mettere in discussione l’intero legame e rendere difficile ricominciare dopo una crisi di coppia.
Anche la vita sessuale risente spesso di una crisi di coppia, che potrebbe manifestarsi con un calo del desiderio di uno o entrambi i partner o con il venir meno dei rapporti sessuali. Ecco che sesso e amore possono entrambi risentire della perdita dell’intimità di coppia.
Difficoltà della vita
Ciò che fa la differenza tra le coppie che funzionano e quelle che subiscono gli effetti di una crisi è la capacità di affrontare le difficoltà che si presentano nella vita in comune.
Nelle relazioni di coppia in crisi non si ha una visione condivisa del problema, lo si vede come un qualcosa causato dall’altro e ci si fa schiacciare dal senso di colpa verso il partner quando si commette un errore.
Questo non permette di superare la difficoltà, anzi la raddoppia per chi la patisce in prima persona.
Poca flessibilità
Altro elemento importante è la flessibilità della struttura della coppia. Le regole che vengono stabilite tra i partner devono poter essere rinegoziate a seconda dei cambiamenti della vita.
Chi ha superato una crisi di coppia è stato capace di tollerare gli stress esterni facendo fronte comune, con la consapevolezza che i ruoli possono cambiare e si possono adattare ali eventi.
Il senso di malcontento può infatti scatenare una crisi di coppia. Poter mantenere la complementarietà dei ruoli e l’uguaglianza nella distribuzione dei compiti è una ricetta che mantiene le coppie felici più a lungo.
Mancanza di reciprocità
Le relazioni in cui l’uno domina sull’altro, come accade nella manipolazione affettiva, sono più soggette ad insoddisfazione. In questi casi, la violenza nella coppia può assumere una forma più sottile: “Se mi vuoi davvero bene, devi farlo” è una delle frasi usate tipicamente dal manipolatore affettivo.
In altri casi si assiste invece al fenomeno del breadcrumbing (tipico delle relazioni narcisistiche) in cui uno dei partner, per paura di perdere l’altro, si accontenta di briciole d’amore .
Nascita di un figlio
Tra i momenti di crisi di una coppia c’è spesso la nascita di un figlio. Con l’arrivo di un figlio possono infatti nascere difficoltà che scaturiscono dal cercare un equilibrio della famiglia.
Un terzo individuo che si inserisce nella coppia richiede una buona relazione tra i partner: il legame è correlato alla capacità di accogliere positivamente il figlio e di affrontare i cambiamenti delle trasformazioni familiari.
La sfida che affronta la coppia non è di poco conto, ed eventuali crisi potranno sopraggiungere anche durante le fasi di crescita del figlio.
Coniugalità e genitorialità vanno considerate insieme: la coppia dovrà fare i conti non solo con i cambiamenti del piccolo, ma anche con quanto ognuno dei due avrà legittimato l’altro nel ruolo di genitore.
Mancata comunicazione
Tra le cause della crisi di una relazione di coppia potrebbero esserci dei malintesi sui modi di esprimere le emozioni. Nell’universo di ogni coppia si raggiunge un accordo sull’espressione dei sentimenti di amore e cura reciproca.
Ad esempio, in un matrimonio in crisi l’uomo potrebbe pensare di dimostrare l’affetto col provvedere economicamente alla famiglia, mentre la donna potrebbe richiedere dimostrazioni di affetto diverse con la vicinanza fisica.
Quando una coppia è in crisi, la mancata percezione dell’affetto dell’altro può rendere tutto più difficile. Ne è un esempio il caso di uno dei due partner che soffre di depressione e bassa autostima: un partner depresso di solito tende a isolarsi o a rifiutare il contatto fisico di tipo affettivo, il che genera numerosi altri problemi nella coppia, ad esempio quando questi segnali vengono confusi con i sintomi del disinnamoramento.
Superare una crisi
Che fare per superare una crisi di coppia? Ecco alcune indicazioni generali che possono essere utili per risolvere i problemi di coppia.
Imparare a comunicare
È importante imparare a esprimere se stessi e i propri bisogni, in modo da ristabilire la vicinanza e l’intimità con il proprio partner.
Un esercizio di comunicazione efficace è quello dei “Messaggi Io” ideato da Thomas Gordon. In sintesi, parlare con i “Messaggi Io” significa imparare a non giudicare l’altro, ma descrivere i suoi comportamenti e l’effetto che hanno su di noi e sulle nostre emozioni.
Mettersi in discussione
Per uscire da una crisi di coppia è necessario anche comprendere se stessi e il proprio funzionamento. Potrebbero esserci delle difficoltà individuali che contribuiscono a mantenere attiva la crisi nella coppia, come assumere un atteggiamento controdipendente o essere in balìa della mania del controllo.
Diventare consapevoli delle proprie “ferite” e iniziare a lavorare per superarle può migliorare anche il rapporto di coppia.
Imparare a negoziare
Come risolvere i problemi di coppia quando si percepisce l’incapacità di gestire i momenti più difficili? Bisogna imparare a negoziare insieme le strategie per affrontarli e condividere i punti di vista l’uno dell’altro, smorzando il conflitto e riducendo la distanza dal partner.
Ognuno ha delle aspettative su come l’altro dovrebbe comportarsi o su quali regole dovrebbero valere in una coppia. Queste regole potrebbero essere state apprese nella propria famiglia d’origine oppure da altri modelli di riferimento.
Ciò che è dannoso per la coppia è la mancanza di flessibilità: in una relazione che funziona i partner hanno la capacità di negoziare continuamente le proprie regole, soprattutto quando avvengono eventi di vita trasformativi come la nascita di un figlio o il trasferimento in un’altra città.
Le crisi sono normali
I problemi di coppia sono più comuni di quanto pensiamo. Prima di tutto occorre abbandonare l’idea di una coppia perfetta in cui non esistono conflitti.
I momenti di crisi, infatti, possono anche essere salutari per la coppia, che sperimentandosi efficace nella risoluzione delle proprie difficoltà potrà divenire ancora più salda e coesa.
A volte, però, uscire da una crisi di coppia può significare acquisire consapevolezza che la migliore soluzione è porre fine al rapporto. Uno dei più grandi falsi miti sulla terapia di coppia è che un terzo (lo psicologo) possa stabilire se è giusto o sbagliato stare insieme.
Nessun professionista potrà mai sostituirsi ai partner nel decidere se, durante un crisi, è meglio allontanarsi, fare una pausa o continuare la relazione.
Se vuoi rimanere aggiornato seguimi sulla mia pagina Facebook: Conoscere il narcisismo.
4 Comments
Molto interessante!
GRazie Eliana,
nel caso avesse bisogno per qualunque problema mi contatti pure.
A presto
Marilena
Ho letto per seconda volta , credo mi può servire tanto.
Sono contenta Guillermo, se avessi bisogno di un consiglio sono a disposizione.
Marilena