La firma
05/12/2016Script e Stampatello
04/01/2017La “G” è un grafema che si presta a svariate letture, tra cui anche la predisposizione nel sesso.
La nostra scrittura è lo specchio attraverso il quale leggere la nostra personalità, ma anche tutte quelle sfaccettature che appartengono alla sfera più intima, interiore e personale.
La lettera “G” per la sua conformazione si compone di due parti che rappresentano due aspetti psicologici diversi: l’occhiello e la gamba.
L’occhiello è la parte che si adagia sul rigo e che corrisponde al corpo centrale della lettera, cioè quella parte che rappresenta la porzione centrale della scrittura tolti tutti gli allunghi inferiori e superiori; esso rappresenta l’Io, il Sè soggettivo, come la persona si sente e si pone agli altri.
Tale occhiello può essere più o meno tondeggiante e più o meno regolare nella sua formazione, così come si esprime la personalità dello scrivente.
La gamba è la sezione del grafema che scende verso il basso, entrando nella sfera degli aspetti istintivi della personalità, che rimandano ai bisogni primari, materiali dell’aspetto della vita, tra cui anche il sesso.
In base alle modalità con cui viene formata tale gamba si può dedurre il rapporto dello scrivente con la sua parte più istintiva, compreso il sesso, e come tale rapporto viene percepito e vissuto.
Anche se graficamente non ha nessuna parte che si allunga verso il basso, anche la lettera “Z” può prestarsi a parlare di sesso e sessualità quando viene formata con un occhiello che discende sotto il rigo.
Il rapporto col sesso
Il sesso o la particolare predisposizione o abilità nella sfera sessuale, come ogni altra caratteristica dell’essere umano, può essere letta nella scrittura attraverso l’analisi grafologica.
Il sesso, come ogni istinto primordiale (il bisogno di cibarsi, di vestirsi, di avere quindi del denaro per avere dei beni materiali e pratici) emerge nella parte bassa di ogni cosa, quindi quando si parla di scrittura essi si riscontrano nella parte sottostante di ogni lettera, di ogni parola e di tutta la scrittura in generale.
Tutti gli allunghi inferiori, che discendono al di sotto del corpo centrale della scrittura, danno contezza della rilevanza o meno per il soggetto scrivente degli aspetti pratici, materiali ed istintivi della vita.
A seconda della modalità con cui tale parte bassa viene invasa e riempita dal disegno del grafema si può dedurre non solo la rilevanza o meno della parte istintiva e primordiale nella persona, ma anche con che modalità ed in che rapporto essa si pone nell’esistenza dello scrivente.
Gli allunghi possono essere abbozzati oppure ingigantiti e formanti degli occhielli di dimensione variabile, ogni modalità con cui viene realizzato l’allungo esprime il rapporto con le sfere materiali ed istintive della vita.
A seconda della forma creata si ha la lettura di come tale caratteristica è vissuta.
Esempi di allungo
Se l’allungo, la gambetta, della “G” è soltanto accennata, si forma solo un abbozzo di gamba, oppure vi è solo un tratto discendente ed ascendente che si sovrappone senza creare nessun occhiello, allora siamo di fronte ad una persona che ha un rapporto problematico con la sua sfera istintiva, tra cui anche il sesso.
Un esempio di gambetta rattrappita o quasi inesistente lo si riscontra nelle scritture che seguono, dove le lettere “G” sono evidenziate da dei cerchietti rossi.
Come si può notare la parte finale e discendente della lettera è formata più da un tratto, un segmento, piuttosto che da una forma piena, rotondeggiante, come si è soliti pensare alla parte sottostante della “G”.
In queste scritture il rapporto con gli istinti è vissuto male, si temono, non si sanno gestire in modo adeguato, ed il rapporto con essi è frustrante, crea disagio, imbarazzo (anche solo nel parlarlo), si hanno mille timori, mille tabù e mille limiti verso di essi.
Il sesso, come ogni altro aspetto pratico e materiale della vita, è vissuto male, in forma castrante, fonte di negatività che creano disagio e pertanto allontanato il più possibile.
Una scrittura che invece mostra un buon rapporto con la propria sfera sessuale è la scrittura che segue.
In questo caso le “G” sono realizzate in modo da creare una gamba piena della lettera, formata tra l’altro in modo creativo (il senso della gamba è antiorario), questo sta a significare che vi è molta creatività nella propria sensualità e la persona è sempre aperta anche a nuove esperienze: la gamba è fatta in modo da rimanere aperta.
Di sentimento completamente opposto sono le scritture che seguono.
In tali casi gli allunghi della “G” sono esagerati, abnormi ed invadenti lo spazio del rigo sottostante, ed anche oltre. Non per nulla tali grafie sono di noti Serial Killer a sfondo sessuale o omicidi per motivi sessuali.
Ma vediamoli nel dettaglio.
Quella che segue è la grafia di Boris Zubine che nel 1986 fu condannato per aver ucciso il marito di una donna di cui si era invaghito, e per aver tentato di uccidere anche l’amante.
Come si può notare le “G”, ma le “Z”, sono talmente esagerate da invadere il rigo sottostante ed oltre, quelle gambe piene sono così grosse che è la prima cosa che si nota in tale scrittura.
Questo sta a significare non solo che il sesso in tale persona è un aspetto molto importante e dominante, ma vi è per esso una vera e propria ossessione che domina tutti gli aspetti della personale esistenza, proprio come le gambe delle lettere invadono tutto ciò che c’è sotto di esse.
Qui sotto abbiamo la grafia di Tony King che è stato condannato in Spagna a 62 anni per l’omicidio di due giovani ragazze, oltre ad avere numerose condanne per numerosi crimini violenti a sfondo sessuale contro le donne.
Come si può notare, anche se la grafia si legge poco, le gambe delle “G”, ma anche della “Y”, sono esagerate, gigantesche, abnormi, segno di una sessualità ossessiva, maniacale, invalidante.
Qui sotto tre particolari della scrittura.
Conferma l’analisi la grafia di Ted Bunny.
Ted Bundy è stato un serial killer statunitense autore di almeno 30-35 omicidi ai danni di giovani donne, ma si sospetta che furono anche di più, avvenuti negli Stati Uniti tra il 1974 e il 1978.
Come si può notare è impossibile non vedere gli allunghi giganteschi della sua scrittura, che confermano le mie valutazioni fatte in precedenza.
Qui sotto alcuni particolari della scrittura.
Come avete avuto modo di verificare, la nostra scrittura rivela della persona anche quello che ad occhio nudo non si nota.
Ma c’è anche un altro segno grafologico che nella scrittura parla di sesso ed è il Ricco della Sensualità.
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