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05/02/2023La manipolazione mostra sempre dei segnali molto chiari.
Spesso siamo soliti non dare retta ai primi campanelli dall’allarme che segnalano che qualcosa non va nella relazione, perché vogliamo mantenerla e credere nell’idillio. Quei campanelli d’allarme però sono i segnali che qualcosa nel rapporto non va come dovrebbe e non andrebbero mai sottovalutati perchè col tempo non spariranno, anzi.
Segnali da non sottovalutare
Quando dobbiamo continuamente cedere e la relazione porta più lacrime che sorrisi, più momenti di sofferenza che momenti di serenità, è probabile che ci sia uno squilibrio e che siamo caduti in una relazione tossica e manipolativa.
Certo, individuare una manipolazione non è sempre facile, soprattutto perché il manipolatore spesso adotta tattiche subdole come il ricatto affettivo, che ci portano a chiederci se non saremo un po’ paranoici o addirittura suscitano un profondo senso di colpa.
Quando il manipolatore è una persona vicina, con cui abbiamo stabilito dei legami affettivi, rendersi conto di essere manipolati è ancora più difficile perché il sentimento, che non è razionale, desidera mantenere la relazione. Ma i segnali della manipolazione esistono e ritornano immancabilmente a farsi sentire, sono la prova del nostro disagio che non deve essere messo da parte.
La manipolazione implica l’attuazione di una serie di strategie, atteggiamenti e messaggi con l’obiettivo di raggiungere determinati scopi, anche a spese di un’altra persona, per i quali vengono utilizzate bugie, minacce velate o anche ricatti emotivi.
Sono tutti segnali che dimostrano l’esistenza di una manipolazione.
I segnali della manipolazione
Per capire se abbiamo a che fare con un manipolatore occorre verificare la presenza di determinati segnali che dimostrano la manipolazione e che sono la prova che la persona con cui avete iniziato una relazione è una persona manipolatrice che porterà solo dolore e sofferenza.
Ecco di seguito i segnali rilevatori della manipolazione.
Il tuo partner ti incolpa di tutto
La manipolazione inizia quasi sempre facendo leva sul senso di colpa. Se pensi: “il mio partner mi fa sentire in colpa per quasi tutto”, anche quando non ti sbagli, o senti ripetere troppo spesso frasi del tipo “come hai potuto farmi questo”? o “non me lo aspettavo da te”, è probabile che stia cercando di generarti un senso di colpa per le tue azioni, decisioni o idee.
I partner manipolatori sono specializzati nel ribaltare qualsiasi situazione per farti sentire responsabile. Inoltre, in molti casi si servono dell’amore, affermando che lo fanno per il tuo bene e cercano persino di erigersi a falsi protettori che devono guidarti per impedirti di sbagliare.
Espressioni come “se mi amassi davvero…” o “sai cosa stai facendo” tendono a generare sensi di colpa; quindi, è più probabile che tu farai ciò che vuole il tuo partner. Queste frasi sono dei segnali molto indicativi.
Ma l’amore non ha nulla a che fare con il senso di colpa. Non equivale a continui rimproveri, recriminazioni e critiche, specialmente quando ti fanno stare molto male.
Pertanto, le relazioni basate sulla colpa non sono sulla buona strada e non ti aiuteranno a sentirti più felice e soddisfatta. Al contrario, affonderà la tua autostima.
Proietta su di te le sue insicurezze
I manipolatori tendono a proiettare le loro insicurezze su altre persone, così possono vedere come reagiscono a quelle “debolezze”. Ad esempio, il tuo partner potrebbe dirti che poiché è stato tradito in passato, non vuole che tu esca con i tuoi amici. In questo modo ti costringe a farti carico delle sue brutte esperienze e, facendo appello alla tua comprensione, riesce a limitare la tua libertà.
Il meccanismo della proiezione psicologica, che fa parte dei meccanismi di difesa, è complesso perché implica che il partner manipolatore non riconosca le proprie insicurezze, paure e ombre, ma invece incolpa l’altro di averle e spera che sarai tu a risolvere i suoi problemi.
Molti manipolatori si giustificano anche dicendo che sono molto dispiaciuti per il loro comportamento, ma dicono che avevano paura che tu li lasciassi. È così che si fanno perdonare i loro errori continuamente.
Ma dovresti tenere presente che esiste una linea molto sottile tra comprensione e manipolazione emotiva. Non lasciare che il tuo partner metta le proprie insicurezze sulle tue spalle e ti ritenga responsabile per loro.
Ti fa dubitare delle tue capacità
Una delle strategie preferite dai manipolatori è togliere all’altro la sicurezza e la fiducia in se stesso. Dato che hai dato al tuo partner l’accesso al tuo mondo interiore, conosce le tue debolezze e non esiterà a usarle contro di te, per minare la tua autostima.
Il partner manipolatore si protegge affermando di avere le migliori intenzioni, ma la verità è che non perde occasione per evidenziare i tuoi errori o minimizzare i tuoi risultati dicendo che avresti potuto fare di meglio. In pratica, finisce per convincerti che non sei abbastanza brava.
Come risultato di questi continui dubbi, solitamente ti arrendi e lasci che il tuo partner decida per entrambi.
Ovviamente a quel punto inizi a perdere ogni capacità decisionale perché metti nelle sue mani le redini della tua vita. Questo è uno dei segnali che qualcosa non va.
Ti ritiene responsabile delle sue emozioni
I partner manipolatori agiscono spesso in modi contraddittori; cioè, passano molto tempo cercando di farti credere che non puoi pensare per te e quindi ti responsabilizzano delle loro emozioni. Pertanto, se il tuo partner si sente triste o è arrabbiato, è probabile che ti incolpi di ciò.
Con questa strategia, il tuo partner ti fa sentire in colpa per i suoi stati emotivi, quindi potresti sentirti come se stessi camminando costantemente sul filo del rasoio, perché non sai mai quale passo falso scatenerà la tempesta.
Non sai cosa dire o fare e inizi a temere l’impatto delle tue parole o dei tuoi comportamenti. Ovviamente, vivere su quella giostra emotiva non è salutare né facilita l’equilibrio psicologico.
Quando qualcuno ti rende responsabile delle proprie emozioni, ti mette in un vicolo cieco che ti farà solo stare male, senza possibilità di fuga.
Devi volere quello che lui vuole
Quando inizia una relazione, è normale che entrambi debbano ristrutturare alcune delle loro abitudini e progetti, per costruire una vita insieme. Dopotutto, la convivenza richiede anche cedimenti, dei compromessi da entrambe le parti.
Tuttavia, ciò che non è normale è che i tuoi bisogni e desideri vengono quasi completamente ignorati. Se in una relazione si tiene conto solo delle opinioni e dei desideri di una persona, è perché la manipolazione ha messo radici.
Certo, questo avviene di nascosto, quasi mai per imposizione. I partner manipolatori sono molto abili e possono farti credere che la cosa migliore per entrambi sia fare quello che vogliono. Possono persino arrivare ad affermare che si stanno sacrificando per entrambi, quando è evidente che chi si sta sacrificando sei solo tu.
Pertanto, se ad un certo punto della relazione ti accorgi che i tuoi bisogni, sogni e progetti non vengono presi in considerazione, forse è giunto il momento di dare una svolta decisa. Non sottovalutare questi segnali.
Un altro dei tanti segnali per rilevare la manipolazione nel tuo partner si verifica quando cerchi di spiegare il motivo delle tue decisioni e comportamenti. Se troppo spesso scopri di farlo affinché il tuo partner non si arrabbi, perché senti di doverlo a lui o perché te lo ha chiesto, è probabile che tu sia caduto in una dinamica manipolatoria.
Curiosamente, l’uso continuato nel tempo di diverse strategie di manipolazione porta spesso a uno stato di dipendenza emotiva in cui potresti avere la sensazione di essere con la persona che ami, di non riuscire a trovare nessuno migliore, o addirittura che hai bisogno del tuo partner per essere felice perché i problemi e i conflitti sono colpa tua.
Come comportarsi
In una relazione la manipolazione non dovrebbe avere posto perché entrambi devono prendere decisioni insieme. Entrambi dovete sentirvi a vostro agio nell’esprimere le vostre opinioni e dovete rispettare le opinioni e le esigenze reciproche.
Quando pensiamo “il mio partner mi fa sentire in colpa” è perché c’è stato uno squilibrio di potere, se questa sensazione viene percepita spesso significa che è in atto una manipolazione. A lungo andare, la persona che viene manipolata si sentirà ignorata e intrappolata in una relazione che la soffoca e annulla la sua personalità.
Per questo motivo, non appena rileviamo i primi segnali di manipolazione, dobbiamo fermarli. Ecco cosa devi fare ai primi segnali della manipolazione:
- Sii consapevole delle emozioni che provi quando interagisci con il tuo partner. Se la relazione è segnata da emozioni negative come senso di colpa, frustrazione, dubbi, paura, solitudine o tristezza, probabilmente è il momento di fermarsi e cercare di capire cosa sta succedendo. Per fare questo devi prestare attenzione a come ti senti con quella persona.
- Affronta il problema. Le persone manipolatrici spesso deviano le conversazioni su altri argomenti; quindi, la manipolazione diventa l’elefante nella stanza. Così è impossibile affrontare il problema e la manipolazione si consolida. Pertanto, è meglio parlare direttamente delle proprie preoccupazioni e sentimenti, mantenendo la conversazione focalizzata in quella direzione.
- Stabilisci dei limiti. Limiti poco chiari nelle relazioni possono facilitare la manipolazione. Per evitare ciò, imposta i limiti che non vuoi che il tuo partner oltrepassi e rispettali. Sebbene sia più facile stabilire dei limiti all’inizio di una relazione, non è mai troppo tardi per chiarire cosa sei disposto a sopportare e cosa no.
Questo è l’unico modo per andare verso una relazione stabile e matura.
Certo, cambiare le dinamiche di una relazione non è facile e molte volte bisogna superare la paura che non vada come si vorrebbe, ma è un rischio che vale la pena correre per non rimanere intrappolati in relazioni tossiche che ci feriscono e ci limitano.
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